giovedì 25 marzo 2010

Il marcio dentro

Un prete compì abusi sessuali su almeno 200 bambini sordomuti in una scuola cattolica del Wisconsin e il vescovo a capo della diocesi in cui si erano consumati gli eventi informò della cosa la Congregazione per la Dottrina della Fede, senza avere risposta. Il prefetto era troppo preso dai suoi libri e probabilmente la cosa gli scivolò dalla mente, il segretario faceva il commentatore sportivo in tv e non avrà avuto tempo, boh, e però furono più sordomuti dei bambini abusati nel Wisconsin. Allora il vescovo riscrisse. Ancora silenzio.
Oggi, divenuti rispettivamente Papa e Segretario di Stato, i due dovrebbero darne conto, e allora mandano un gesuita che cura le relazioni col secolo a biascicare frasi sconnesse. E intanto si viene a sapere che il prete è morto, e che in vita non subì mai una punizione, se non quella d’essere spostato in segreto di parrocchia in parrocchia. Si viene a sapere, anzi, che quando ci fu possibilità di farlo giudicare almeno da tribunale ecclesiastico, per l’età avanzata e la salute malcerta, fu graziato prim’ancora d’essere giudicato, dall’ex commentatore sportivo.
Tutto questo dovrebbe limpidamente dimostrare che Ratzinger e Bertone sono del tutto estranei alla vicenda, così dice il gesuita di cui sopra. Se i suoi argomenti non vi sembrano convincenti, presumibilmente covate un pregiudizio anticristiano.

Prova del nove. Nel sottotetto di una chiesa si scoprono i resti di una ragazza stuprata e assassinata più d’una dozzina d’anni fa, ma il parroco e il suo vice sapevano di quel cadavere da almeno due mesi prima del rinvenimento, e non ne avevano fatto parola con nessuno, nemmeno una telefonata in Questura. Riescono a vivere col marcio dentro, come se niente fosse.

1 commento:

  1. Io su questa cosaccia sono riuscito solo a fare una vignetta.
    http://astenio.blogspot.com/2010/03/lorrore-senza-rumore.html

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