lunedì 29 marzo 2010

Lo dicevo, io


I miei sospetti erano fondati: Tommaso Debenedetti s’è inventato pure l’intervista a John Grisham (Il Giorno, 21.1.2010), oltre quella a Philip Roth (Libero, 22.11.2009).

3 commenti:

  1. "Although Roth and Grisham have never met, they joined forces through their agents and contacted an Italian lawyer, who felt that they had a good case."
    Traduzione: mo' so' cazzi tua, Debenedetti ...

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  2. Poco sopra, invece:
    "[this obscure freelancer], surely his career is over"

    Chi glielo spiega a Roth che, quando hai a che fare con gli italiani, "surely" andrebbe evitato?
    s.

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  3. Nello stesso articolo Roth spiega di aver deciso di non querelare: troppi viaggi per poter seguire la causa, che lo distrarrebbe dalla scrittura.
    Grisham, invece, sta ancora valutando se procedere.

    Ho letto il suo commento al post di Wittgenstein. Secondo il New Yorker, è stato Roth a scoprire che anche l'intervista a Grisham è falsa. Lei, caro Malvino, ci è arrivato prima di Philip Roth.

    minerva

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