domenica 21 marzo 2010

Varie


1. Silvio Berlusconi ha trovato modo per scusarsi con Dino Boffo: ha dato incarico a un suo dipendente, Claudio Scajola, di provvedere a congruo risarcimento e – voilà – il Boffo è fatto membro della Consulta filatelica nazionale, che veniamo a sapere essere “organismo consultivo per la definizione degli indirizzi di politica filatelica e del programma annuale di emissione” (Italia Oggi, 17.3.2010). Non veniamo a sapere se l’incarico sia retribuito, ma perché non dovrebbe esserlo? Tuttavia la questione è un’altra: Boffo s’intende di filatelia? Astenersi battute, prego: Boffo s’intende di filatelia? Per quanto al mese?

2. “Il vescovo di Treviri: «La Chiesa cattolica ha insabbiato, ne dobbiamo prendere atto con dolore»” (ansa.it, 17.3.2010). Questo – doveroso dirlo – è molto bello. E dunque – non è per insegnar di conto all’oste – vediamo che recita l’Atto di dolore: “Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i tuoi castighi, e molto più perché ho offeso te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo con il tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime di peccato. Signore, misericordia, perdonami”. Molto bello pure questo, senza dubbio. E però non si fa cenno al risarcimento dovuto alle vittime. Non sarà il caso di prenderne atto con diverso dolore? Ci pensa un altro monsignore, Stephan Ackermann: dice “che, sebbene la questione non sia centrale, si sta valutando come risarcire le vittime di preti pedofili” (ibidem). La questione non è centrale? E quanto sarà marginale?

3. “È stata costituita presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, sotto la presidenza del cardinale Camillo Ruini, una Commissione internazionale di inchiesta su Medjugorje”, ne dà notizia Radio Vaticana (17.3.2010). A voi non suggerirà niente, ma considerate che fra i più scettici sulle apparizioni di Medjugorje c’è il cardinal Tarcisio Bertone: le premesse per un altro round tra i due ci sono tutte. Mettiamo che la Madonna cominci a mandare due esortazioni evangeliche che paiano assai ruiniane – gli slavi sono più furbi dei napoletani – e mettiamo che Ruini dica che più o meno la Madonna l’ha vista pure lui: sarebbe uno scontro all’arma bianca. Tirato in polemica da certi esuberanti devoti italiani del culto erzegovino (in prima fila, il Socci), Bertone s’è sbilanciato in giudizi su Medjugorje assai difficilmente ritrattabili. Se la neo costituita commissione di inchiesta mostrerà procedere verso una pur lieve apertura verso l’attendibilità delle apparizioni e dei messaggi che la Vergine invia due o tre volte a settimana, da quasi vent’anni, ne vedremmo delle belle. Perché Bertone non sarà molto volpe, ma è abbastanza mastino.

4. Dall’angolo del feticista: sono riuscito a procurarmi una copia originale del numero di Erkenntnis sul quale Rudolf Carnap firmava il suo splendido Überwindung der Metaphysik durch logische Analyse der Sprache (II, 1931), una ventina di pagine (219-241) sulle quali noi della III C passammo qualche tempo. Era il 1975 e a leggerci e commentarci questo piccolo saggio fu il professor L.S., marxista a suo dire e tuttavia di cervello finissimo. Devo essergli grato per avermi fatto conoscere Carnap, perché quelle pagine mi hanno vaccinato contro ogni metafisica, che a tutt’oggi ritengo rogna perniciosissima. “Ragazzi – faccio volare la memoria – qui Carnap ci dice che la metafisica nasce da cortocircuiti del linguaggio, primo fra tutti quello grammaticale sul verbo «essere», perché l’esistenza – dice Carnap – non è un predicato…”.

5. “Benedetto XVI ai giovani: «Abbiamo bisogno di voi»” (zenit.org, 15.3.2010). Non sarebbe più saggio masturbarsi in santa solitudine?

2 commenti:

  1. Diamone almeno una versione in traduzione, di Carnap, che io il tedesco non lo conosco.
    Qui (7 mb, poiché scansione).

    Per inciso: grazie, avevo proprio bisogno di un compendio minimo dei pur non enormi suoi due tomi precedenti.

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  2. Proprio oggi stavo leggendo l'ultimo libro di francesco berto, dove si argomenta che invece 'esistere' è un predicato...se interessa l'argomento, consiglio il libro.

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