domenica 16 maggio 2010

Quella cazzo di Mercedes




Bella, vero? È una decappottabile che la Mercedes Benz mise in vendita nel 1960. Hans Küng ne acquistò una uguale col denaro fruttatogli da un libro assai fortunato (The Council: Reform and Reunion, 1961), e con quella venne a Roma nel 1962, chiamato come consulente al Concilio Vaticano II.
Un giorno, Hans Küng ebbe la malaugurata idea di invitare un suo collega a fare un giro in auto. Più o meno della sua stessa età, anche lui tedesco, anche lui teologo, anche lui chiamato a Roma come consulente al Concilio, Joseph Ratzinger accettò. Vi offro una veduta dell’interno della vettura,



immaginate Küng alla guida, Ratzinger al suo fianco e tutto intorno Roma, bellissima come sempre a primavera. Ma per entrare meglio nella scena – tra poco vedremo che si tratta di una “scena primaria”, nella quale ogni dettaglio ha la sua importanza – vi offro pure un ritratto dei due all’epoca del fatto.


Bene, la rivalità professionale è cosa naturale e invidiare le fortune dei rivali è cosa umana. Una Mercedes rossa, poi, può ferire di brutto. Quasi per sillogismo, Joseph fa: “Hans, stai diventando troppo évident”.

La “scena primaria” ha la sua porca importanza nel tentativo di spiegare cosa porterà Ratzinger, da posizioni in tutto simili a quelle di Küng, a posizioni pressoché opposte. Da subito però anticipiamo che non mancherà di rifarsi della bruciante invidia di quel giorno: appena fatto papa, inviterà subito Küng a Castel Gandolfo, che a cilindrata batte ogni decappottabile.
Quella cazzo di Mercedes non smetterà più di torturare Ratzinger, per oltre quarant’anni. Possiamo esserne certi perché non ha mai smesso di raccontare quel giro in auto di tanti anni prima per sottolineare che fin da quel giorno in Küng era in embrione “the dissident theologian as international media star”: superfluo sottolineare, perché più che implicito, che in chi glielo rimproverava fin da allora fosse in embrione il “semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore” destinato alla guida di ben più prestigioso volante.

8 commenti:

  1. ecco il perché di quelle scarpette rosse di prada :-)

    RispondiElimina
  2. http://www.youtube.com/watch?v=Z031l0E_5n4

    Oh Lord! :))

    RispondiElimina
  3. ops, ho dimenticato di firmare:
    valeria

    RispondiElimina
  4. Non c'entra molto, ma leggendo il post ho avuto un'associazione d'idee tra la "scena primaria" e questo:
    http://www.youtube.com/watch?v=hZXrwVxc9-Q

    Forse Guzzanti potrebbe anche rifarlo con Küng e Ratzi

    RispondiElimina
  5. Linkata altrove. E grazie.

    RispondiElimina
  6. comunque stiano le cose, su un fronte teologico o in quello opposto, diffondere una verità rivelata rende bene ed è sempre meglio che andare a lavorare

    RispondiElimina
  7. Sarà pure Hans Küng, ma un prete che gira in Mercedes mi sta comunque sul cazzo. O meglio ci sta due volte: la prima perché è prete.

    RispondiElimina
  8. Il desiderio mimetico è una brutta bestia. E questo post è mirabile nel dimostrarlo.

    RispondiElimina