martedì 1 giugno 2010

"Gli ebrei piacciono solo quando sono vittime"



Stefano mi risparmia la fatica di un post: sottoscrivo il suo fino all’ultima virgola.

13 commenti:

  1. A me piacciono anche quando hanno servizi segreti che funzionano e fanno operazioni impeccabili come la Karine-A e Entebbe. Ma soprattutto quando non si fanno incastrare nelle trappole mediatiche come dilettanti

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  2. La pernacchia che ho lasciato da lui (prima di accorgermi su quale blog mi trovavo) non sarà pubblicata di sicuro.
    Mi spiace trovarti in accordo con lui, che ormai da tempo ho smesso di leggere perchè lo ritengo un liberale a giorni alterni (per non dire della domenica), uno più intollerante degli intolleranti che critica; uno che rivendica solo a sè il diritto di essere diverso, ma non sostenendo che i diversi non esistono, ma affermando che alcuni come lui sono diversi perchè migliori, altri come i palestinesi sono divesi perchè peggiori.
    Perchè scrivo queste cose, perchè qui, perchè a te?
    Perchè su questa questione, come e più di tutte le altre, mi piace chi esprime dubbi, e mi dispiace chi ostenta certezze.
    Se non stessi indirettamente manifestandoti la mia stima il tutto non avrebbe senso.

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  3. Riporto qui il commento lasciato anche sul sito di "Stefano":


    Vedo che "supporti" dei siti che apprezzo e frequento. Mi riferisco ai siti uaar e bright. Inneggi alla laicità, però poi continui a dividere le persone per razze e religioni. Io ho un approccio diverso, forse vetero-qualcosa, ma mai rinnegato. Divido, infatti, gli uomini tra prepotenti e oppressi. Vi sarebbero anche i liberi, ma temo che statisticamente siano irrilevanti. Non ho mai "goduto" per una strage, né fatta contro russi o ceceni, né contro croati o serbi, hutu o utsi, arabi o isrealiani, indiani o pakistani, iraniani o iracheni... continua tu, se lo ritieni necessario. Vorrei capire come possa essere possibile non essere tristi e dispiaciuti per il fatto che esseri umani possano aver perso la vita, persino se stessero cercando di violare un blocco. In che modo conciliersti le tue dichiarazioni con il pensiero laico, ateo o "illuminato"? Seguo le vicende, tristi, di israele e palestina da ormai una vita (la mia) e quello che ho imparato e che è la divisione a creare sofferenza (e soprusi). Ho un grande rispetto per tante culture, ma mai per la sopraffazione e l'oppressione. ritieni in qualche modo che l'occupazione della palestina abbia consentito al popolo ebraico di vivere in modo più giusto?
    Non so se sia possibile dichiarare per nessuno stato (compreso quello italiano) il diritto, comunque ed in qualunque condizione, di esitere, quello che potrebbe sembrare è che il diritto di esistere in pace per israele non sia una ambizione.

    Un Sorriso

    il più Cattivo

    http://jabberwockita.blogspot.com

    P.S. per Ugolino, la pernacchia è stata pubblicata!

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  4. Oppure i fascisti dispiacciono solo quando non portano la stella di David

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  5. @ Ugolino Stramini
    Lo sapevo, avrei dovuto usare parole mie. Se trovo un po' di tempo lo farò, certo non nella vana illusione di convincerti che Hamas è il vero nemico dei palestinesi (insieme ai paesi arabi, che li hanno sempre usati a perdere), ma per cercare di farti capire perché parteggio per chi si difende, anche se ormai con i nervi sempre più logori e - come in questo caso - in modo assai controproducente. In ogni caso, fin d'adesso, come ho più volte scritto ogni volta che era in discussione Israele, premetto: i palestinesi hanno diritto a un loro stato, la questione è che non possono pretenderlo contro gli israeliani. Ma è di questo che non vogliono convincersi. Poi, a parte, ci sarebbe da parlare della deriva islamista che hanno subìto nell'ultimo decennio e, a ritroso, arriveremmo alla Guerra dei sei giorni, la madre di ogni eccesso di difesa israeliana.

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  6. Mi spiace, ma di quel post condivido poco, specie alcune strumentalizzazioni, di cui ho appena scritto da me.

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  7. La pernacchia invece l'ho pubblicata. E prima di leggerti qui.
    Ti stupirai, Ugolino, ma non casso MAI nessun commento.

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  8. "Gli ebrei piacciono solo quando sono vittime"

    Mah, onestamente a me basta che non siano carnefici.

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  9. @Malvino
    grazie innanzitutto dell'attenzione e della approfondita risposta (non ero l'unico a chiederla).
    Ti dirò, ha influito molto sulla formazione della mia opinione in merito la lettura della vita di Mazzini di Denis Mack Smith; nè più ne meno come lo Sceicco Yassin, Mazzini infuocava scientemente gli animi di giovani teste calde mandandole al massacro contro gli austriaci. Se oggi noi possiamo celebrarlo come padre della patria, perchè mai dovrei condannare a priori Hamas? Davvero oggi siamo su un pulpito dal quale possiamo lanciare anetemi contro la lotta armata? Ho i miei dubbi.

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  10. Che tristezza.
    Questo era un blog che seguivo...

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  11. Personalmente posso affermare che gli ebrei non mi piacciono quando si trasforman o in carnefici.
    In quel ruolo, a dire il vero, non mi piace nessuno.

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