martedì 20 luglio 2010

Cordialmente, come si dice


Andrea Tornielli mi fa:

Gentile Luigi Castaldi, lei ha ogni diritto di «schifarmi». Forse però, per completezza, dovrebbe riferire che lei cita non un mio articolo sul Giornale, ma un breve trafiletto sul blog, dove io riprendevo la notizia.
Sono ovviamente pronto a discutere con lei di Pio XII «seriamente», avendo scritto quattro libri sull’argomento, l’ultimo dei quali (Pio XII, Mondadori 2007, 680 pagine, tradotto in Francia e recensito positivamente da molti vaticanisti stranieri, quelli che lei non «schifa», tanto per intenderci) è basato su molti documenti inediti che mostrano quale fosse la percezione che Pacelli aveva di Hitler e soprattutto in quali date precise egli l’abbia messa per iscritto.
Ma sono certissimo che lei, ovviamente, sappia già tutto...


Rispondo:

Gentile Andrea Tornielli, lei non entra nel merito della questione da me sollevata nel post “E io perciò li schifo, i vaticanisti italiani”, che le dà occasione di risentirsi. Non espone argomenti avversi alla lettura che ritengo corretta della frase tratta dai diari del cardinale Celso Costantini, di cui lì si discute. Non mi contesta l’affermazione che Sua Santità l’abbia usata, peraltro citandola con apposita modifica, in patente soccorso della non lusinghiera fama di cui gode Pio XII presso gli ebrei. Non mette lingua neppure su quanto io affermo in ordine al nocciolo della questione: cosa sia da intendersi per “Anticristo” in quella frase, e cosa sia intendersi per “religione” nella parte appositamente tagliata da Benedetto XVI. In realtà, lei non sfiora neppure la tesi di fondo da me sostenuta, ma per tre quarti della sua pur breve letterina mi rimanda a quella opposta, che neanche a farlo apposta è quella sostenuta da qualsiasi vaticanista italiano che abbia intenzione di poter continuare a scrivere su un giornale italiano e da qualsiasi storico italiano di cose vaticane che ci tenga a poter aver accesso agli archivi. Non mi stupisco che sia anche la sua: ho letto i suoi libri e li ho trovati adeguatamente appiattiti agli interessi della Santa Sede.
Oltre ad aprirmi a ventaglio la coda dei suoi libri, lei si limita a riprendermi perché non ho specificato che lei ha avallato l’ennesimo, piccolo, miserabile trucchetto di Sua Santità sul suo blog, non su il Giornale. Non ho capito cosa cambi: non è sempre lei ad averlo avallato?
Un vaticanista serio non dovrebbe spiegarci i trucchetti? Quello che Benedetto XVI ha fatto usando la frase del cardinal Costantini, gentile Andrea Tornielli, lei non ce l’ha spiegato: né sul suo blog, né su il Giornale. E giacché me ne dà ogni diritto, le rinnovo il mio sentito.
Cordialmente, come si dice.

5 commenti:

  1. questo blog è la prima cosa che leggo la mattina: mi rinfranca e tonifica. grazie

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  2. (OT)

    malvino,
    questo merita un suo commento

    http://www.bambinicoraggiosi.com/?q=node/2058

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  3. Sei fichissimo. Mi metti di buonumore!

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  4. Lunedì, Anelli di Fum0 ricomincia a lavorare, come formatore di insegnanti universitari.

    Che carriera! Si dev’essere distinto a livello internazionale per la pubblicazione di quel magnifico post:
    “Carfagna Bocchinara!”
    …che lo ha catapultato verso la celebrita’ come partigiano italiano, cervello in fuga, resistente anti-fascista e anti-berlusconiano, in esilio volontario a Toronto per combattere contro le “leggi bavaglio” che vogliono impedire alla gente perbene come lui di calunniare gli oppositori politici che gli stanno sul cu-lo.

    L’insegnamento accademico canadese promette molto bene se lo mettiamo in mano ai “Gastaldi” come lui.

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