giovedì 15 luglio 2010

Prendetevela con De Mita


Degli italiani eletti al Parlamento europeo è Magdi Cristiano Allam l’ultimo nella classifica delle presenze a Strasburgo (votewatch.eu, 24.6.2010 – via Internazionale, XVII/854, pag. 3), al 729° posto nella classifica generale dei 736, presente solo la metà delle volte che ci dovrebbe essere. Ruba buona parte del suo stipendio di parlamentare europeo? Tradisce la fiducia espressagli dagli elettori? Nulla di tutto questo, fatemi ergere a suo difensore.
L’avete già scordato il nome dato alla sua lista? Era Io amo l’Italia: in trasparenza si poteva leggere Odio allontanarmene. Insomma, già al momento della candidatura l’aveva fatto presente ai suoi elettori: nessun tradimento al patto di fiducia.
Anche sull’accusa di furto vi consiglierei cautela: solo in apparenza trascura il lavoro per il quale è pagato, perché in favore dell’Italia in Europa, e in favore dell’Europa in toto, anche un rosario a giorni alterni può fare assai di più che cento presenze in aula. Chi vi consente di escludere che i suoi elettori gradiscano?

Se proprio sentite il bisogno di indignarvi, prendetevela con gli altri assenteisti. Debora Serracchiani, per esempio? Sì, è assente una volta su tre e chissà come gireranno le palle ai suoi 144.558 elettori, ma lasciate in pace pure lei: è giustificata, scrive su Il Post, la cosa le piglierà un certo impegno.
Se proprio sentite il bisogno di indignarvi, prendetevela Ciriaco De Mita, assente a Strasburgo più o meno in egual misura. Ecco, prendetevela con De Mita, ché nessuno verrà a contestarvi l’indignazione.

5 commenti:

  1. Complimenti, ho trovato il post veramente divertente. Non pensavo che avesse un senso dell'umorismo così pungente e raffinato.

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  2. Per chi - come me - ha appreso una coscienza politica post-Tangentopoli, rendersi conto che certi personaggi, di cui ho soltanto letto i misfatti nei libri di storia, non solo sono ancora vivi, non solo sono a piede libero, ma percepiscono ancora ingenti salari statali, ecco, è sempre una fitta dolorosa al nervo civico.

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  3. "Non pensavo che avesse un senso dell'umorismo così pungente e raffinato. "

    e' un'offesa sotto mentite spoglie. Malvino, non pubblicare 'sto commento. Please...

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  4. @ giovannifrancescosagredo
    Non posso pormi la questione di chi e come voglia offendermi, soprattutto quando non mi sento sfiorato.

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  5. Non capisco affatto la reazione del signor Sagredo, non credo di aver detto nulla di male.

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