sabato 27 ottobre 2012

[...]


4 commenti:

  1. Intanto rape e bietole che lo voteranno ancora ne raccoglierà a carrettate.

    RispondiElimina
  2. Pare che tu abbia avuto ragione. Si è trattato solo di un disperato e forse ingenuo espediente per modificare all'ultimo momento l'esito ormai segnato dell'ennesimo processo. Comincio a nutrire una penosa simpatia per Angelino Alfano e le sue lievi menzogne e quella sua giacca appesa all'indice sulla spala e lasciata penzolare sulla schiena e quel sopracciglio eternamente aggrottato e che d'improvviso si scioglie e lascia irrompere un sorriso, sempre più raro, sempre più malinconico, sempre più amaro. Umana solidarietà che non bilancia la disistima per quel milione (sic!) di elettori e quelle centinaia di rappresentanti del PDL che lasciano dipendere i loro destini politici dalle mosse, ma sarebbe meglio dire dagli umori, di un vecchio miliardario oberato da problemi che con quei destini (eccetto il manipolo più diretti miracolati) non hanno niente a che spartire.
    Ricordi Tartaglia?....se solo le avesse avvelenate le guglie di quella miniatura....La madunina al curaro...un folle ne neutralizza un'altro arrivando là dove la dignità democratica dei rappresentati non riuscirà ad arrivare per gli anni a venire. Un piccolo dettaglio è mancato alla lungimirante determinazione del pazzo, il cui gesto, per questo, non perde niente della sua bellezza fulminea e minimalista.

    RispondiElimina
  3. Lo spaventapassere? (scusa ma la battuta m'è venuta spontanea).

    RispondiElimina