venerdì 12 ottobre 2012

«Camminando su un tappeto formato da milioni di farfalle di mille colori diversi»

L’alterata facoltà di percepire attendibili dati sensoriali su noi stessi e su quanto ci circonda, pressoché costantemente associata all’impossibilità di elaborarli in una rappresentazione che regga all’evidenza dei fatti, è un elemento di comune riscontro in svariate condizioni patologiche del sistema nervoso centrale, transitorie o permanenti, che trovano causa in un ampio ventaglio di noxae (traumatiche, tossiche, degenerative, ecc.). È per questo che prestiamo poca fede a chi torna da un trip lisergico raccontandoci di aver sorvolato Atlantide in sella a uno pterodattilo, neanche gli chiediamo se per caso abbia realizzato un reportage fotografico, ed è per la stessa ragione che all’alcolizzato cronico che nel suo delirium tremens urla di essere assalito da insetti a frotte corriamo in soccorso con le benzodiazepine invece che con l’insetticida. Quando invece un tizio esce dal suo coma e ci racconta di essere stato in una specie di paradiso che peraltro non è mai lo stesso da coma a coma – mai che un comatoso raccontasse di esser stato in purgatorio o all’inferno – porgiamo l’orecchio con grande interesse. Poco importa cosa l’abbia fatto andare in coma e a quale trattamento farmacologico sia stato sottoposto mentre era in paradiso, vogliamo sapere se ha visto gli angeli, se davvero hanno le ali piumate come si dice. Se poi il tizio è uno che prima di entrare in coma non credeva nell’aldilà, le sue visioni acquistano valore di testimonianza documentale: per essere solide, le ragioni dell’ateismo devono resistere alla prova della meningite purulenta, sennò vuol dire che Dio esiste!
Questo è quanto pare dimostrare il caso del dottor Eben Alexander, 58 anni, neurochirurgo, sette giorni in coma per una meningite da Escherichia coli, che al risveglio ha raccontato di essere stato «in un mondo di nuvole bianche e rosa stagliate contro un cielo blu scuro come la notte», «popolato di esseri trasparenti e scintillanti», che, «cantando», «lasciavano dietro di sé una scia altrettanto lucente». Lì il dottore dice che, «camminando su un tappeto formato da milioni di farfalle di mille colori diversi», ha «incontrato una ragazza bionda con gli occhi blu», che, senza parlare, gli inviava messaggi che gli «entravano dentro come un dolce vento». Poi dice di aver visto una «grande sfera luminosa»… Insomma, tutta una roba tra la Divina Commedia e un b-movie di fantascienza. Poco importa in quali condizioni fosse il cervello del tizio durante il coma, molto di più che ora affermi che  «quanto [gl]i è capitato è reale quanto e più dei fatti più importanti della [su]a vita». Per accaparrarsi l’esclusiva c’è da attendersi aspra contesa tra Voyager e l’Anno della Fede.    

18 commenti:

  1. Mi sono rifiutato di leggere gli articoli, è stato troppo già vedere i titoli.

    Sarebbe interessante capire che cosa invece dimostrano tutti quelli che escono dal coma senza aver visto una mazza.

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  2. Come al solito, logico e deliziosamente caustico. Un piacere leggerti (anche quando non sono d'accordo, ma non è questo il caso).

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  3. Se mai dovessi aver bisogno di un neurochirurgo spero di trovarne uno sano di mente.

    Saluti,
    m

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  4. mai che incontrino una racchia alcolizzata di 140kili che abita in un condominio all'ottavo piano senza ascensore e con lo sfratto esecutivo

    il tizio ha scritto un lungo articolo per newsweek, lo scopo è il lancio del suo libro. ora che non lavora più deve pur fare qualcosa per raggranellare qualche dollaro

    http://www.thedailybeast.com/newsweek/2012/10/07/proof-of-heaven-a-doctor-s-experience-with-the-afterlife.html

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  5. non ha detto niente delle tette della bionda?

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    1. non le ha viste bene perchè erano in controluce

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  6. Ne scrive anche Harris
    http://www.samharris.org/blog/item/this-must-be-heaven

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  7. Ma la reception del Paradiso funziona così male che una persona può entrarci mentre è in semplice coma farmacologico o per un transitorio arresto cardiaco? Lassù non dovrebbero sapere se uno è destinato a schiattare o meno, oppure la volontà del medico anestesista e rianimatore sovrasta quella Divina?

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  8. Peccato, un'occasione di indagine persa su "cosa l’abbia fatto andare in coma e a quale trattamento farmacologico sia stato sottoposto" che insieme alla presa in considerazione di quale fosse il suo immaginario pregresso - l'insieme delle sue categorie interpretative, delle sue esperienze esistenziali, letture/immagini/stimoli cui è stato esposto nel corso della sua intera vita - avrebbe potuto portare a un piccolo passo avanti nella ricerca su chi siamo come esseri umani e su come 'funzioniamo' nella costruzione della nostra visione del mondo e nel nostro posizionarci all'interno di questo. Peccato :(

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  9. Io le ragazze bionde con gli occhi azzurri le sogno molto spesso, senza bisogno di finire in coma. E nemmeno a me parlano (sorvolo sul resto che accade). Ciò ha qualche significato teologico-spirituale?

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  10. Questo e solo l'ultimo (uno dei tanti) episodio che, se saputo leggere con occhio distaccato, riesce a svelare i meccanismi che sottendono alla costruzione di una fede. Io penso di aver rispetto di chi crede; ma lasciatemi dire che le parole di Luigi / Malvino danno una interpretazione assai attendibile di quello che succede in questi casi. Ovviamente non e una prova scientifica e va presa per quello che è realmente: un'opinione. Ma sempre meglio di una fede che ti chiede di credere a dispetto dell'evidenza.

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    1. Scusi,ma che c'entra la fede? A quanto ne so-ma potrei sbagliarmi,perchè di gerarchie ecclesiastiche so poco o niente-la Chiesa non ha mai utilizzato casi di questo genere per fare adepti o rafforzare fedi malferme,anzi,mi sembra che sulle esperienze di pre-morte il suo silenzio sia assoluto: e forse proprio per questo io le considero con un pizzico di attenzione e di interesse.
      Non so di quest'ultimo caso,ma parliamo di un fenomeno diffuso,di cui molti addetti a reparti di anestesia e rianimazione hanno conoscenza:quale ne sia la natura e la causa,tutto mi sembrano fuorché fenomeni di 'fede'.
      Fenomeni 'neurologici'?Conosco questi argomenti,ma anch'essi non sono inattaccabili e scientificamente
      certi.E allora? Non so,ma m'interessa.

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  11. ...elton john moribondo/morto sarà ricevuto dai village people?

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  12. Come volano 113 anni, sembra ieri.

    Stiamo proprio messi bene: tra quelli per cui il '900 non è mai arrivato e quelli che vorrebbero il 2000 all'insegna della marcia indietro.

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  13. ...mi chiedo come mai nessuno abbastanza cattivo sia uscito dal coma redimendosi e dicendo "Cazzo, l'inferno esiste"!

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  14. tutti voi schifosi che, su queste cose, avete certezze da "io sono dio" e non dubbi da "sono solo un umile uomo" se dio esiste (ed io lo spero vivamente pur avendo dubbi. voi schifosi ci tifate contro ) non vedrete nulla. questo è sicuro.

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