lunedì 10 giugno 2013

Non bastasse la banalità, non bastasse l’insulsaggine


Si registra un brusco calo dell’affluenza alle urne: l’immagine più banale che usereste? Non vi scomodate, c’è il Pigi, che della banalità è il principe: è un «crollo». L’astensionismo? Un «mare di indifferenza». È che le istituzioni sono «costruzioni fredde», è che la politica «non affonda le radici nel vissuto». Non bastasse tanta banalità, c’è pure l’insulsaggine: «la fisiologia è sempre stata fisiologia, ma in queste dimensioni diventa patologia», e per partorire un tal mostriciattolo non basta il dizionario analogico. Non bastasse l’insulsaggine, c’è pure la faccia tosta: nell’orazione funebre dedicata a Giuliano Zincone, due pagine prima, che cosa mi bacchetta, il Pigi? L’«incontenibile lessico della banalità» del giornalismo nostrano. 

4 commenti:

  1. Temo che un altro articolo così rischierà di farti iscrivere al M5S.

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  2. Travaglio è un carro funebre spocchioso. Se ci troviamo in questa situazione è ANCHE per colpa sua.
    Per quanto riguarda l'affluenza, non fatico a credere che il ragionamento di quella parte di elettori che "è mancata" sia stato: piuttosto dormo un'ora in più. Aff...o

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  3. "Ho smesso di seguire Pierluigi Battista su Twitter, ho cominciato ad evitare i suoi articoli, cambio canale quando è ospite di un talk show. Sennò divento grillino"

    Dottor Malvino, sono passati solo 5 giorni ed ha già ceduto all'irresistibile magnetismo del lato oscuro della Forza (cit).
    Resista al grillino che è in tutti noi!
    Fumi sigarette elettroniche!
    Legga riviste di dubbia moralità!
    Con Ferrara è riuscito a non transigere al suo impegno, non può dirci adesso che PG ha su di lei maggiore ascendente!
    Ci parli di Renzi, si dedichi a Brunetta, ci porti nella mente di Crimi.

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