giovedì 17 ottobre 2013

Io sto con Gnocchi e Palmaro


Ho rinunciato ad aprire una cartella di collazione degli atti e dei detti notevoli di Bergoglio, sapevo fosse una fatica inutile, ci avrebbero pensato gli ultras cattolici ai quali sta sul cazzo fin da quel «buonasera» di sei mesi fa, nel caso avrei potuto attingere dalla cartella che aprirono quella stessa sera. Lì dentro, giorno dopo giorno, hanno ficcato tutto quello che Bergoglio andava facendo e dicendo, agitando nei loro cuori tutta la gamma delle emozioni dallo sgomento allo sdegno. Li capisco, poverini, anche per loro Bergoglio non è che una bagascia, e per chi ha un bisogno quasi biologico di stare inginocchiato davanti un papa dev’essere un tortura indicibile sta lì col ginocchio piegato, ma senza poterlo poggiare, perché al posto di un pontefice ci sta un esperto di marketing chiamato a rimettere in sesto la ditta.
Li capisco, perché sto in analoga condizione: ho un palmo della mano destra sospeso in aria, pronto a mollare uno schiaffone, ma il cerone sul volto del cattolicesimo post ratzingeriano è così abbondante che la mano vi impatterebbe scivolando via, per giunta tutta impiastricciata, ci farei la figuraccia di chi scivola su una buccia di banana. Io, il senzadio con lhobby del decostruzionismo, e loro, le pecorelle più candide nel gregge, aspettiamo un altro papa e rimpiangiamo quello andato in pensione: loro per poggiare il ginocchio, io per sferrare lo schiaffone.
Che chiavica di papa, questo Bergoglio. Anche il papa più sifilitico che ci abbia regalato il Medioevo o il Rinascimento sembra un Gigante della Fede al suo confronto: la Tradizione era meglio conservata in una sua pustola che in questa patetica messinscena del poverello d’Assisi che gira in scarpe da tranviere e con borsone da veterinario. Il cattolicesimo non è questa melassa, è un orrido viluppo di bassissimi interessi coperto da un affascinante velo intessuto di sofismi. Ora arriva questo pretonzolo col sorriso à la Stan Laurel e con la zeppola à la Helenio Herrera  e degrada il mostro a un cartone animato, bleah.
Perciò io sto con Gnocchi e Palmaro, i due licenziati in tronco da Radio Maria per aver detto che a loro questo papa non piace, argomentando con la più pura ortodossia, al confronto della quale le bubbole che Bergoglio ha sbaccellato a Scalfari e a Spadaro hanno dignità di eresiucole stortignaccole: il cattolicesimo genuino è il loro, quello di Bergoglio è una volgare contraffazione per fottere il mercato. Sto con Gnocchi e Palmaro, a loro va tutta la mia solidarietà, e con loro levo al cielo la dolente preghiera: «Aridacce un puzzone».

11 commenti:

  1. Sono solidale con chi viene cacciato per aver "osato" criticare un Papa, ma suvvia, almeno questo non dice cazzate come "il matrimonio gay è contro la pace" e non predica l'umilta' e la povertà.vestito come un satrapo orientale.Ho capito che è tutta una PUBLIC RELATIONS STRATEGY, e che nonostante questo un prete dissidente australiano è stato sospeso e che in Vaticano è peccato denunciare i preti pedofili- Ma il repulisti allo IOR l'ha fatto, e questo è un merito che gli si deve riconoscere

    RispondiElimina
  2. 100% d'accordo.
    Aridatece la Giusy Prada Decimasesta con quella faccia da strega cattiva che faceva calare i numero dei cattolici nel mondo!

    Tod

    RispondiElimina
  3. Chillo è 'na sfaccimma 'e papa!

    RispondiElimina
  4. Chissà, forse Francesco I avrà il merito di far aumentare le congregazioni lefebvriane in tutt'Italia, sì da poter celebrare con più facilità i funerali delle testedicazzo.

    RispondiElimina
  5. Qualcuno qui dev'essere stato in seminario con Odifreddi :-)

    RispondiElimina
  6. "Corri e fottitene del Bergoglio
    Ne ha rovinati più lui del petrolio..."

    6iorgio

    RispondiElimina
  7. Insomma, la chiesa cattomofobopedofila s'e' rifatta il look. Tutto qui.

    RispondiElimina
  8. Magnifico. Stai trollando due troll che non sono soddisfatti del loro troll capo.
    P o v e r i n i.

    A me sembra invece che i papi dicano sempre e solo la stessa cosa tutti, sono gli ateoni devotoni (oppure i neoconi teoconi) che cercano il consenso della chiesa per prendersi un po' di gloria riflessa. Oppure come in questo caso, due che sulla loro idea di chiesa ci hanno costruito una carriera. Mah.

    Uoitiua (non mi prende l'url del livejournal. Capirai quelli del livejournal sò russi)

    RispondiElimina
  9. che poretti che siete: un branco di persi.. gente che combatte contro quello che tanti hanno già combattuto tanti anni fa, senza cambiare nulla e senza cambiare se stessi..anche voi morirete così: vuoti senza storia ne anima. Sarete i primi sulla terra ma gli ultimi nei cuori.
    siete ignoranti, perché credete in quello che ascoltate e che vi mettono nella testa piu di altri senza mai sapere la verità perché da voi la verità non verrà mai.
    da Cattolico l'unica cosa che non comprendo e che risponde alla fede è: come fa Dio ad amare anche voi?? eppure vi ama..teste vuote, cuori finti. parlate di politica di sport di fica di libri di tutto quello che vi pare ma lasciate in pace la chiesa. voi inutili soldatini di questo mondo un giorno capirete e sarete pecore di questo mondo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Al netto di ortografia, grammatica, sintassi e lessico, lei è delizioso. Somiglia alla mia zia suora, buonanima, che pure lei, in quanto ad invettiva contro i senzadio, era una furia. In quanto a ortografia, grammatica, sintassi e lessico, però, era ineccepibile.

      Elimina