domenica 19 gennaio 2014

#ciao




19 commenti:

  1. Per il momento io valuto la mossa di Renzi solo come molto spregiudicata. Vedremo alla fine se si tratta di machiavellismo, autolesionismo nel più puro stile PD, oppure l'ennesimo inciucio. A me, l'idea che qualcuno tenda la mano a Berlusconi per poi fotterlo piace assai. Nel suo "nulla che avanza", Renzi mi pare incrociare molto efficacemente democristianesimo e berlusconismo. Stiamo a vedere quale tratto prevarrà.

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  2. Fin ora tutti quelli che hanno cercato di fottere Berlusconi sono tornati a casa fottuti.

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  3. Sarà che quest'anno l'inverno è particolarmente caldo e si può tenere aperto.

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  4. 9 Dicembre 2012. Il contesto di questo tweet risale ad una apertura dell'allora "neo-trombato" premier a Renzi.
    Veramente, non trovo il nesso.
    Alle ultime elezioni vi ricordo che è uscito un paese così diviso:
    1/3 PD, 1/3 M5S e 1/3 PDL.
    Quindi considerando che vivaddio la nostra costituzione impone che le regole del gioco (leggi "Legge elettorale") si modificano con i 2/3 del parlamento, cosa c'è di anomalo se un partito incontra un'altro partito per trovare un accordo?
    L'anomalia (per me) è che nonostante gli ultimi 20 anni abbiamo ancora 1/3 degli italiani che hanno votato per Silvio Berlusconi.
    Mettici pure che l'altro 1/3 vuole fare la verginella e rifiuta ogni chiamata di responsabilità come Superman con la kriptonite.
    Insomma, questo tweet, cosa centra?

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  5. "Cosa c'è di anomalo se un partito incontra un'altro partito per trovare un accordo?". Qui non è un partito che incontra un altro partito (mi permetto di togliere l'accento tra "un" e "altro"), ma un segretario di partito che dà legittimità di interlocuzione politica ad un delinquente.

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    1. ok, e, pragmaticamente, che si dovrebbe fare? Se si andasse a votare col proporzionalone tornerebbe pure Ferrando. E Mastella, pure.

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    2. Votati da qualcuno, suppongo. Perché non sarebbe giusto dare a questi elettori il diritto di darsi dei rappresentanti?

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    3. http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1991/06/07/Altro/REFERENDUM-VITALONE-PER-IL-NO-RAFFORZATO_195400.php
      il problema non è la legge elettorale. è il ribaltonismo parlamentare. a premier sfiduciato si va per forza a votare. ci vuole molto? poi possiamo parlare di sistemi elettorali.

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    4. "un segretario di partito che dà legittimità di interlocuzione politica ad un delinquente."
      Che però, ed è qui che Lei cade in errore, è un altrettanto segretario (anzi, padrone) di partito votato e voluto da Suoi concittadini.
      La magistratura ha sancito la non eleggibilità di Berlusconi, ma non può impedire alla persona di continuare ad occuparsi di politica.
      Tra l'altro Lei si contraddice quando dice "Perché non sarebbe giusto dare a questi elettori il diritto di darsi dei rappresentanti"
      Questo vale anche per gli elettori che hanno scelto Berlusconi.
      Se poi Lei si sente antropologicamente superiore, faccia pure.
      (ho riletto tutto, mi pare non ci siano errori gravissimi)

      n.b. grazie per la correzione di bozze. Apprezzo.

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    5. ("mi permetto di togliere l'accento tra "un" e "altro").

      Apostrofo, prego.

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    6. Non vale: doveva accorgersene lui.

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  6. Le regole del gioco (giustamente) non può scriverle solo una squadra da sola. Con Grillo non si può discutere perchè Lui non vuole, del resto un proporzionale puro che garantisce ingovernabilità sarebbe per lui una manna dal cielo come fu il porcellum che gli permise di portarsi tutte quelle nullità in parlamento. Chi rimane? Qualche centrista quasi irrilevante e forza italia. L'interlocutore principale è quindi giocoforza prefissato, allora con chi si va parlare? Con la Santanchè? Con Capezzone, Gasparri o Sallusti? Non rimane che rivolgersi direttamente al proprietario nonchè unico intestatario di quei voti che purtroppo è il nano da arcore. Non sono un fan di Renzie, ma stavolta diversamente da quando andò personalmente ad arcore non mi sento affatto di condannarlo per essere stato molto pragmatico, e proprio in quanto democristiano mi rende per una volta fiducioso sul fatto di non essersi fatto inculare e magari essere riuscito a portare a casa un riforma di cui il paese ha assolutamente bisogno e pure in tempi stretti.
    Frankie

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  7. Tempo fa D'Alema legittimò B. con la bicamerale, oggi Renzi legittima B. con la profonda sintonia. E certo che ci voleva tanto rottamare per questo risultato! Tirare in ballo Hegel è troppo, rovescio il rovesciabile, si tratta di omogenesi dei fini?

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  8. La mossa di Renzi dovrebbe portare tre benefici: il primo è che finalmente ci sono le premesse per fare una legge elettorale condivisa dalla maggioranza parlamentare (a differenza della legge Calderoli che fu votata solo dalle forze di governo e che scatenò una bagarre che ci portiamo dietro da anni); secondo, mette al sicuro l'attuale governo Letta per almeno un anno o comunque il tempo (ce ne vorrà molto) delle riforme messe in cantiere con FI; terzo, finisce ad ammazzare l'inconsistenza del politicamente impalpabile e nullo M5S ancora una volta trincerato dietro ad una linea programmatica votata solo alla sterile confusione e allo sfascio; M5S la cui base dal canto suo ha messo in minoranza i due leader destroidi votando contro il reato di clandestinità (Grillo&Casaleggio se fossero dei politici seri si dovrebbero dimettere ma siccome sono peggiori di quelli che combattono, restano dove sono a guadagnare sulle sofferenze della povera gente).
    Nel frattempo il Pd cresce in tutti i sondaggi e si spera che il nuovo segretario mantenga anche la promessa di fare entrare il partito nel PSE.
    Quindi, pur avendo io in questi mesi avanzato molte perplessità su Renzi, devo capire dove sia il problema di aver avuto un incontro con Berlusconi per discutere di riforme, visto che è l'unico interlocutore di quell'area per fare una manovra condivisa da più parti.
    Semmai c'è da discutere, come giustamente dice Cuperlo, sui contenuti della nuova legge elettorale che dovrà superare anche la schifezza dei nominati e delle liste bloccate (che ad ogni modo non erano il punto di incostituzionalità del porcellum).

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  9. < Un segretario di partito dà legittimità di interlocuzione politica ad un delinquente ?> Sì.Tutto normale.
    Non essendo informato su precedenti suoi - di lui - tuitti, non so se il segretario del PD Matteo Renzi si sia già espresso sulle modalità per la restituzione dei 150 mld. alla BCE, sul patto di stabilità, sulla divisione tra banche commerciali e banche d'affari. Il Comune di Firenze ha investito in derivati ? Arriviamo al punto.
    leo

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  10. continua a non convincermi. Posto che ognuno dei contendenti cerca di azzoppare l'avversario, non vedo cosa ci sia di male in quello che fa Renzi, che, in vista di un probabile impasse cerca la soluzione (elettorale) per evitarlo. Sa bene che, visto che il M5S vorrà stare alla finestra, gli toccherà fare campagna elettorale promettendo mari e monti, poi allearsi mestamente con Berlusconi e arrivare alla popolarità di Annamaria Franzoni.
    Berlusconi cerca il colpaccio per salvare le proprie aziende con l'ennesima capriola, Renzi cerca il colpaccio per andare al potere con poche beghe, Grillo cerca l'impasse dove sguazzare.
    Fa venire voglia di andare al mare al prossimo giro elettorale, ma è tutto assolutamente regolare.

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  11. E anche se fosse che Renzi cerca solo di guadagnare potere con il servilismo e l' astuzia?
    Come si puo' fargliene una colpa, visto che in politica fanno tutti cosi'?

    Pretendere onesta' e rettitudine da dei governanti senza tenere conto che il popolo e' in gran parte costituito da menefreghisti e menaca**i (tra i quali in parte ci sono anche io) e' ipocrita

    Gigi

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