sabato 19 aprile 2014

Due palle


Non si pensi ch’io non ne avessi l’intenzione: l’occasione c’era, e la motivazione pure. Avevo pure in testa un incipit carino, avrei scritto che in bocca a quel Rhincodon typus di Ratzinger c’è stato quel Labroides phthirophagus di Ferrara, mentre a pulire i denti di quel Gymnothorax javanicus di Bergoglio, voilà, quel Rhynchocinetes durbanensis di Celentano. Poi avrei fatto qualche cenno ai diversi stili dei telepredicatori statunitensi, sarei passato all’analisi lessicale del testo, naturalmente avrei citato Yuppi du, e ce n’era pure per Il Fatto Quotidiano… Insomma, v’assicuro che il pezzullo stava già tutto in punta in penna.
Sì, ma poi due palle. 


5 commenti:

  1. http://www.youtube.com/watch?v=neid3-6gHCE

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  2. Adri...ANO Celent...ANO. E' tutta una questione di sfintere.

    LB

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  3. Dalla curiosità ho iniziato a leggere l'articolo di Celentano e ho scoperto che Bergoglio ha invitato i fedeli alla pratica della bibliomanzia !
    Mi ricordavo che fosse 'peccato' e cercando su wikipedia scopro che il clero che pratica la Bibliomanzia è soggetto a scomunica.
    Cavoli … se si scopre che oltre a incoraggiarla la pratica anche … ci sarebbe un papa scomunicato !!
    Un papa ai domiciliari, uno scomunicato ...
    Quindi oltre al 'che balle' (che sottoscrivo) … anche un 'che bello!' (che auspico)
    cordialmente
    ettoregonzaga

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    1. Quasi certamente lei si riferisce al seguente passo dell'articolo di Adriano Celentano: "In una delle sue ultime apparizioni ci consigliò di avere sempre con noi un piccolo Vangelo tascabile, in modo che durante il giorno, ovunque ci troviamo, in qualunque situazione o addirittura nel bel mezzo di una importante trattativa d’affari, lo si possa aprire, così a caso, tanto per leggerne un passo e magari, scoprire che proprio dal quel passo nasce la fulminea intuizione che forse quella trattativa, nel modo di come la stavamo conducendo, non si dovrebbe fare, poiché incompatibile con l’insegnamento che ne deriverebbe dal piccolo Tascabile". E sì, questa è bibliomanzia. Ma a onore del vero, se legge il testo dell'Angelus del 6 aprile a cui il brano fa riferimento, non troverà riferimento di Bergoglio a tale pratica. Dice: "Nelle scorse domeniche ho suggerito a tutti voi di procurarsi un piccolo Vangelo, da portare con sé durante la giornata, per poterlo leggere spesso", senza fare cenno alla consultazione a scopo divinatorio. Così nelle "scorse domeniche".

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    2. Azz! Questi gesuiti non si fanno fregare facilmente !
      E non si può neanche scomunicare il molleggiato, visto che non fa parte del clero. Questa volta è andata male.
      ( Se l' 1% dei giornalisti avesse la stessa cura e precisione nel verificare le fonti come fa lei allora riprenderei a passare in edicola tutte le mattine )
      cordialmente
      ettoregonzaga

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