lunedì 5 maggio 2014

Abbiamo l’ennesimo stronzetto


Abbiamo l’ennesimo stronzetto molto fiero di esserlo, e il piacere di fare la sua conoscenza lo dobbiamo a Giuliano Ferrara, che lo elegge a suo eroe di giornata (Il Foglio, 5.5.2014). Si chiama Tal Fortgang, studia alla New Rochelle High School di New York e, a chi gli raccomanda di sottoporre le sue opinioni al vaglio critico che possa rivelarle come mere difese di un privilegio, risponde: «Già fatto, il privilegio è pienamente meritato, perché ho avuto nonno che è stato perseguitato dai nazisti e babbo che ha sgobbato tanto». Un Lapo Elkann in sedicesimo, insomma, uno di quelli che nel proprio curriculum vitae mettono i meriti maturati dalla famiglia nel corso delle ultime tre o quattro generazioni: il trisavolo ha sofferto tanto, ma è come se a soffrire fosse stato lui, è sangue dello stesso sangue; il nonno ha fatto tanti sacrifici, ma è come se li avesse fatti lui, è sangue dello stesso sangue; il padre ha lavorato notte e giorno, ma è sangue dello sangue e dunque è più che meritato che a diciott’anni giri in Ferrari. Privilegio di sangue, come per altri versi, un tempo, era quello del titolo nobiliare, il fatto è che lo stronzetto nato marchesino lo avverte come un merito proprio e a chiedergliene ragione indica lo stemma. Superfluo dire che ogni stronzetto del genere trova sempre degli stronzoni che ne lodano la fierezza, e anche in ciò lucrano ciò che non gli spetta: la lode, infatti, è alla natura cieca e arrogante del privilegio, non al cretino che lo rivendica. 

7 commenti:

  1. e' gia' all'universita', a princeton. questa sua disperata e virtuosistica rincorsa degli stereotipi mi ricorda il passaggio dal tragico al grottesco.

    luca

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  2. ma l'hai letto l'articolo originale?
    "I am privileged that values like faith and education were passed along to me. My grandparents played an active role in my parents’ education, and some of my earliest memories included learning the Hebrew alphabet with my Dad. It’s been made clear to me that education begins in the home, and the importance of parents’ involvement with their kids’ education—from mathematics to morality—cannot be overstated. It’s not a matter of white or black, male or female or any other division which we seek, but a matter of the values we pass along, the legacy we leave, that perpetuates “privilege.” And there’s nothing wrong with that."
    Quel che ne ho tratto io è che sì: lui è un privilegiato essendo nato in una famiglia in cui l'etica del lavoro è stata trasmessa tra le generazioni ed ha portato i propri frutti. Semmai chi al giorno d'oggi di questi frutti non gode si rivolga ai propri genitori anziché alla "società".
    E non c'è niente che tu ci possa fare: ai propri figli si dedicano cure che non si dedicheranno mai a quelli altrui.

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    1. Ho letto l'articolo originale, naturalmente (http://theprincetontory.com/main/checking-my-privilege-character-as-the-basis-of-privilege/), e penso che, quali che siano le virtù, materiali o morali, di cui una dinastia possa aver fatto tesoro trasmettendole all'ultimo dei rampolli, costui è uno stronzetto a ritenere un merito nel riceverle in eredità. Il privilegio nasce quando si pensa di avere un merito nell'aver avuto la botta di culo di nascere dai genitori che gli tornano utili. Se poi rifiuta di sottoporre le sue opinioni al vaglio critico che possa rivelarle come mere difese del patrimonio materiale o di quello etico trasmessogli, oltre che stronzetto, è anche un coglione. E non ho detto che il vaglio critico deve portare alla dispersione o alla dilapidazione dell'uno o dell'altro tipo di patrimonio: ho detto che non si detiene alcun merito, e dunque non lo si può vantare, nel trarne vantaggio in rendita parassitaria.

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    2. Io da bambino ho imparato da solo il cirillico sia nella variante serba che in quella russa. Esigo i miei privilegi!!!

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  3. Non so se si possa pubblicare, ma questo mi pare renda assai bene l'idea dello "stronzetto".

    LB

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  4. Fiato sprecato, carissimo Malvino. L'ideologia del merito ha fatto danni enormi, convincendo quasi tutti che persino nascere dai genitori giusti è un merito... Le robinsonate che tanto facevano imbufalire il vecchio barbuto (che su varie cose ci aveva visto giusto) continuano a dominare l'immaginario collettivo.
    Alessandro

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  5. La patrimoniale, e un'aliquota al 99% per il più ricco 1%. Toglierci di torno la casta dei ricchi senza meriti.

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