lunedì 18 maggio 2015

@FedericaMog


Di grazia, gentile @FedericaMog, come verrebbe disrupted ’sto business che sappiamo avere numerose basi, delle quali tuttavia in molti casi si sa poco o niente, ma che è certo siano tutte sulla terraferma, sparse qua e là su un territorio immenso, che si estende dalla Siria all’Algeria? Con una naval operation – dice – ho letto bene? Do per scontato che lidea non sia quella di mandare sul lastrico smugglers e traffickers affondando i loro carichi a colpi di cannone, in modo da rovinarne la reputazione di operatori nel settore dei trasporti. E allora? Come si fa a colpire chi lucra sul traffico di migranti nel Mediterraneo – quella sembrerebbe la mission – con delle navi, che al massimo potranno entrare in acque libiche o tunisine, ammesso che sia loro consentito, il che al momento neppure si può dare per scontato? I toni del suo annuncio sembrano trionfali, ma neanche la sfiora il sospetto che la Ue le abbia offerto un contentino perché almeno per un po non rompa più i coglioni? O lo sa bene e con questo tweet cerca di rifilarci lanodino?

3 commenti:

  1. Però questo post mi sembra un po' "tagliarsi il membro per fare un dispetto alla consorte". Mi sono posto i suoi stessi dubbi sulla possibilità reale di colpire i cosiddetti 'scafisti' all'origine, e, onestamente, credo che l'unico beneficio sarà il maggiore pattugliamento dei mari, ergo meno morti e magari qualche barcone a cui si potrà far fare un dietro front.
    Meglio che il precedente 'ci mettiamo du motoscafi, al massimo se sbarcano in Sicilia sono cazzi vostri', ovvero la politica UE degli ultimi mesi.

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    1. Mi scusi, sa, ma queste navi che dovrebbero pattugliare, eccetera, dovranno rispettare regolare di ingaggio o potranno fare affidamento, di volta in volta, al prezioso ausilio del suo magnanimo buonsenso?

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    2. A meno che le regole di ingaggio non le scriva Himmler immagino che trovare una carretta a rischio affondamento implichi l'imbarcare quei poveracci e poi fare rotta verso boh, vista l'attuale situazione libica direi da noi. Che non è risolvere il problema, ma almeno limita i morti.
      Poi sugli 'affondamenti' delle imbarcazioni degli 'scafisti', se ne faranno una o due sarà tanto. Pagando in contanti un pescatore di triglie libico per annunciare alle telecamere che quei cattivoni degli europei gli hanno affondato la carretta per impedire quel turpe traffico di umani, insomma, costerà un po' di più dei finti ladri rom televisivi ma saranno soldi ben spesi.

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