martedì 23 giugno 2015

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Da qualche annetto guardo a Giuliano Ferrara come al maglione che si è usato per anni, che per anni poi si è tenuto nell’armadio senza indossarlo più, e che, dopo essersi salvato due o tre volte dal bustone lasciato fuori l’uscio per quelli della Caritas, si rivela insuperabile come straccio quando si passa il Sidol all’ottone di casa. Poi c’è che strofini e rivai con la mente a bei tempi andati, quando lo straccio era un maglione... Insomma, lucidi l’ottone, ma è pure l’occasione per pensare a come passa il tempo, a come tutto perde forma e colore.
Questo pensavo, oggi, leggendo Il Foglio. Sempre stato alpaca – pensavo – però a distanza poteva pure sembrare cachemire, e ora guarda cosa è diventato: un cencio intriso di robaccia puzzolente e acida. E sì che un tempo ’sta sofistica era d’un soffice, ma d’un soffice... Ora può tornare buona solo a spremere un po’ d’olio di gomito.
Ce l’aveva col «carattere intollerante delle reazioni di chi si fregia con esclusivismo mal riposto dell’etichetta di laico e di progressista», Giuliano Ferrara, in pratica aveva digerito malissimo che il Family Day non avesse spaventato nessuno, anzi, avesse fatto tanta pena a più d’uno. «I manifestanti di San Giovanni – lamentava – sarebbero una retroguardia del pregiudizio, un’orda medievale (e “medievale”, come pensano indistintamente tutti gli ignoranti, vuol dire qualcosa di malamente, qualcosa di oscurantista che resiste al bagno di luce e di buone pratiche e felici pensieri che sono il prodotto dei tempi moderni)...».
E qui mi fermo, come se un buco nello straccio avesse infilato la maniglia che andavo strofinando, perché, nel commentare la manifestazione di piazza San Giovanni, anch’io intendevo dire «qualcosa di malamente» definendo «avanzi di Medioevo» gli organizzatori di quel Boor Pride. E perciò sarei ignorante pure io. 
Perché si sa che il Medioevo è stata un’epoca di luce, l’oscurantismo di quei tempi è tutta leggenda nera. Ah, il Medioevo, che età dell’oro! Che fermento di idee, che sete di conoscenza, che libertà di pensiero! Poi, purtroppo, arrivò il Rinascimento e – clic! – fu il buio.
E vabbè che la storia è un continuo revisionare, ma a quando il Cretaceo come Era dei Lumi?

3 commenti:

  1. ha avuto il buon gusto di esaltare la presenza dell'Imam di Centocelle? In fondo anche l'Oriana era favorevole alla legge 40...

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  2. Bei tempi quelli con la brillantina e la prima colazione solo dopo la santa comunione

    Guardi una vecchia foto e ti chiedi: ma come facevamo a non sentirci ridicoli con la zampa di elefante e il medaglione al collo?

    Diceva quel tale che vergognarsi è rivoluzionario

    Di questi tempi è sufficiente dire che è tutta salute

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  3. Daje, il Medioevo era senza dubbio luminoso, specie se il termine di paragone è Giuliano Ferrara.

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