giovedì 9 luglio 2015

Cazzabubboli rozzi e cazzabubboli sofisticati

Quanti parlamentari sono passati dal centrodestra al centrosinistra? Tutti corrotti come De Gregorio? E poi il governo Prodi è caduto per la campagna acquisti che Berlusconi avrebbe promosso al Senato? Non è caduto perché gli venne meno lappoggio di Mastella?
Più o meno a questo si riducono gli argomenti dei berlusconiani allindomani della condanna di Berlusconi, come se larticolo del Codice Penale che ci dice cosè corruzione non avesse al centro quella «retribuzione non dovuta» che in questo caso l’accusa è riuscita a dimostrare esserci stata: in questione non era il cambio di casacca, né il fine che si intendeva raggiungere col promuoverlo, tanto meno poi se il mezzo si sia rivelato efficace, ma il fatto che sia intercorso un «contratto illecito» tra soggetti che in esso si son fatti corrotto e corruttore.
Niente di nuovo, sia chiaro. Ogni volta che Berlusconi è raggiunto dalle conseguenze delle sue disinvolture – chiamiamole così, va’ – i rozzi cazzabubboli che per contratto gli reggono l’ormai logoro strascico da reuccio di operetta sono capaci delle più inverosimili piroette logiche. Quello che in questa occasione, invece, risulta notevole è lo spuntare, qua e là, di cazzabubboli un po’ più sofisticati, che per quel malsano esercizio di mettersi in posa da personcine libere dal pregiudizio antiberlusconiano – preferisco non fare nomi – sfidano il buonsenso, prima che il diritto, sostenendo che addirittura non sia ipotizzabile il reato di corruzione per chi, da parlamentare, sia costituzionalmente sciolto da vincolo di mandato. In sostanza, un eletto potrebbe fare ciò che vuole del proprio voto. E grazie al cazzo, diciamo loro, ma non può venderlo. Perché è suo solo finché è gratis, o almeno riesce a dimostrarlo tale. Per meglio dire: finché non è dimostrabile il contrario, come è accaduto nel caso in questione.
De Gregorio ha dichiarato, dando prova di quanto dichiarava, che per togliere il suo voto al centrosinistra, e darlo al centrodestra, ha percepito un bel pacco di milioni di euro, e da Berlusconi. Sbraitassero pure, i suoi servi, ormai siamo abituati a sentirne il coro che lamenta di persecuzioni giudiziarie e di sentenze politiche. Ma i garantisti un tanto all’etto, per piacere, avessero il buon gusto di star zitti.

4 commenti:

  1. tiro a indovinare. Polito? Della Loggia? Panebianco?

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  2. E Di Battista. E Cappellini. E altri due o tre a cui voglio bene, e non cito.

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  3. Gli hanno pure sospeso il vitalizio, povero Silvio! Come farà a tirare avanti?

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  4. Quel garantismo un tanto all'etto che spesso e volentieri - sempre quando c'è il berlusca di mezzo - coglie anche i magistrati lo salverà anche stavolta? Ho paura di sì. Solo la Nera Signora non sarà così garantista...

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