venerdì 30 settembre 2016

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Ieri il manifesto ha mandato in pagina unintervista a Rino Formica sulla quale mi pare sia utile meditare


12 commenti:

  1. Racconta Formica che negli anni '50 i monarchici di Bari anticipavano un paio di scarpe in cambio del voto. Se non sono leggende, bisogna sottolineare la maggiore furbizia dei monarchici napoletani. All'epoca Achille Lauro anticipava solo la scarpa sinistra: la destra era il premio dopo le elezioni.

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  2. Mi preoccupa la cultura cattolica che vigila se vince il no.

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  3. Formica dà l'impressione di non capirci un cazzo di come funzioni il mondo attuale. Dare la colpa della "tristezza" allo "sprezzo" verso gli imbrogliati e non al fatto che le ruberie e lo sfascio del bilancio pubblico che lui e i suoi amici hanno perpetrato per un paio di decenni ci abbiano ridotti con le pezze al culo e pochi margini di manovra dà proprio l'impressione non solo di uno alla frutta, ma anche con una gran faccia di culo.

    Ma perché a una certa età sta gente non se ne sta a casa con i nipotini sulle gambe a raccontargli nostalgicamente di quando gli "imbrogliati" si genuflettevano davanti a lui e agli altri ras socialisti, invece di concionare in pubblico?

    L.

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  4. Intervista molto, molto, molto interessante; con lampi di verità da non sottovalutare.

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    1. Sì, nel senso che l'intervista ci conferma come il diavolo dica sempre qualche verità, ingrediente senza il quale non abbindolerebbe mai neanche il più fesso tra gli esseri umani.

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  5. Solo oggi, dopo averla ascoltata ingenuamente in diretta, ho avuto modo di riascoltare il podcast di Stampa & Regime del 29/09;
    letta nel suo blog, mi chiedevo "cazz', ma non manca qualcosa!?
    Faccia il piacere, chieda conto lei della censura, "quistioni" di sintesi o il povero Aversa (poco dormito) nel far fotocopie, ha messo il palmo sul paragrafo?

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  6. Formica non è mai banale e ciò che afferma su Renzi è ampiamente condivisibile. Sono molto più scettico sul suo pronostico... Renzi fa raccolto su un campo ormai arato da decenni di berlusconismo (quello televisivo, non politico): non credo che i conformisti siano già oggi pronti a cedere il passo agli stomacati.

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