tag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post202577868359177237..comments2024-01-03T04:51:22.674+01:00Comments on Malvino: [...]luigi castaldihttp://www.blogger.com/profile/14372341540765699943noreply@blogger.comBlogger37125tag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-15367700469945474122013-09-23T16:00:01.508+02:002013-09-23T16:00:01.508+02:00Non faccio giornalismo, commento notizie. Quelle c...Non faccio giornalismo, commento notizie. Quelle che ai giornalisti che le mettono in giro spetterebbe verificare prima di metterle in giro. Posso limitarmi solo ad aggiornare il post con la sua segnalazione. Anche se in realtà il post sollevava un'altra questione, ben oltre quella relativa a chi fossero i responsabili l'attacco chimico. Mi stia buonino, dunque, e giù quel dito da pedagogo. luigi castaldihttps://www.blogger.com/profile/14372341540765699943noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-13951397927592140332013-09-23T15:32:16.014+02:002013-09-23T15:32:16.014+02:00considerare una notizia valida in assenza di sment...considerare una notizia valida in assenza di smentita è fare pessimo giornalismo; comunque, è stata smentita<br /><br /> http://original.antiwar.com/dale-gavlak/2013/08/30/syrians-in-ghouta-claim-saudi-supplied-rebels-behind-chemical-attack/Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-50635827094705100182013-09-12T17:46:25.133+02:002013-09-12T17:46:25.133+02:00Chapeau ai russi. Dopo Snowden, è la loro seconda ...Chapeau ai russi. Dopo Snowden, è la loro seconda grande vittoria di quest'anno.<br />I tedeschi, che da quando hanno smesso di far guerre son diventati furbi, hanno capito da tempo che bisogna fare asse con Mosca.urzidilhttps://www.blogger.com/profile/14060850903044778844noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-46381927548058990782013-09-12T13:50:52.054+02:002013-09-12T13:50:52.054+02:00@Luigi Castaldi
"a parità di efficacia progra...@Luigi Castaldi<br />"a parità di efficacia programmata ed eventualmente ottenuta, l’esplosivo lascia un pur minimo scampo e il gas no. D’altronde è proprio questo che in sede internazionale porta all’unanime severità di condanna del gas"<br /><br />Mi permetto di correggere in parte questa affermazione, le due motivazioni principali che portano alla condanna delle armi "chimiche" sono<br />- la loro inefficacia tattica contro un qualsiasi esercito un minimo organizzato il ché le porta ad essere utilizzabili più contro obiettivi civili che contro target militari<br />- la loro "economicità di sterminio": cioé se ad esempio voglio eliminare un'intera città usando i gas posso farlo agevolmente e in poco tempo, con armi convenzionali sono costretto ad uno sforzo militare intenso e prolungato<br /><br />PritcherPritcherhttps://www.blogger.com/profile/07533960237575683148noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-67824284658619284982013-09-11T14:59:37.149+02:002013-09-11T14:59:37.149+02:00Come volevasi dimostrare, la motivazione non era s...Come volevasi dimostrare, la motivazione non era secondaria.Marcellonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-6553631512993294922013-09-09T13:35:38.585+02:002013-09-09T13:35:38.585+02:00http://www.repubblica.it/esteri/2013/09/09/news/qu...http://www.repubblica.it/esteri/2013/09/09/news/quirico_finte_esecuzioni-66170486/?ref=HRER3-1<br /><br />Salutiastimehttps://www.blogger.com/profile/12668582791163925336noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-19116750130003642462013-09-09T00:49:16.228+02:002013-09-09T00:49:16.228+02:001. Non mi riferivo a lei, ma alla sua sodale Annam...1. Non mi riferivo a lei, ma alla sua sodale Annamaria, piena di sentimenti amorosi verso l'attuale presidente. <br />2. La ringrazio degli elogi, ma non ho mai pensato né affermato che Obama sia cattivo, solo che ha gestito la crisi finanziaria in modo assai svantaggioso per l'Europa. <br />3. Ho cercato di rispondere nel merito. Cortesia vorrebbe che si facesse altrettanto. urzidilhttps://www.blogger.com/profile/14060850903044778844noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-59725456132305345842013-09-08T19:03:59.108+02:002013-09-08T19:03:59.108+02:00... accidenti come ho scritto male l'intervent...... accidenti come ho scritto male l'intervento... ovviamente era Saddam a rischiare la deposizione, non Clinton... e molto piu' affidabili i Democratici rispetto i Repubblicani. Grazie per la pazienza accordatami.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-88537764530453244932013-09-08T18:50:13.264+02:002013-09-08T18:50:13.264+02:00Con una riflessione piu' profonda e ben sintet...Con una riflessione piu' profonda e ben sintetizzata da urzidil Israele potrebbe avere maggiori convenienze dalla sconfitta di Assad, per contro con un ben identificato governo e' possibile intavolare trattative e stringere accordi... molto piu' difficile con dei comitati di salvezza pubblica. Detto questo ho visto su un sito d'informazione della comunita' dell'intelligence israeliana una vignetta in cui c'era un PRIMA dell'attacco con Obama in elmetto e un DOPO l'attacco con Netanyahu in elmetto. Facile capirne il senso, le azioni degli USA in questo contesto storico e geografico finiscono per mettere sotto pressione Israele. Onestamente negli USA non noto un particolare attivismo da parte degli ambienti filoisraeliani per l'intervento. <br /><br />P.S.: il Fatto Quotidiano sta alla politica estera come Topolino alla Criminologia ed il Commissario Basettoni alla Catturandi.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-13098051310236521962013-09-08T18:36:04.288+02:002013-09-08T18:36:04.288+02:00@Marcello non c'e' nessun Iraq in vista ne...@Marcello non c'e' nessun Iraq in vista nel senso bushiano del termine perche' Obama ha escluso la presenza di truppe al suolo. C'e' un precedente poco noto della vicenda irakena ed e' l'Operazione Desert Fox con la quale Clinton indeboli' in modo cosi' forte l'apparato militare ed il prestigio (di fronte ai suoi stessi generali) che stava rischiando la deposizione. Tutto questo si scopri dopo la seconda disastrosa guerra irakena (quella di Bush piccolo, per intenderci). SE gli analisti militari avessero fatto bene il loro mestiere e l'Amministrazione americana svolto bene (ma esiste un bene in politica?) il proprio compito si sarebbero risparmiate due guerre almeno. Per il resto in tema di politica estera, nonostante i tentennamenti, molto piu affidabili di Democratici. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-18167370344927622142013-09-08T18:16:21.436+02:002013-09-08T18:16:21.436+02:00Per inciso:
1) In cosa, nello specifico, avrei di...Per inciso: <br />1) In cosa, nello specifico, avrei diviso "il mondo in buoni e cattivi"?<br />2)"... vorrei tanto essere capace di farlo anch'io". Ti sottovaluti; lo hai fatto molto bene nel tuo post precedente, tutto concentrato in un 'elogio al contrario' del Presidente americano.Marcellonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-11799876011714418942013-09-08T17:47:42.838+02:002013-09-08T17:47:42.838+02:00la mia personale sensazione e' che la morte pe...la mia personale sensazione e' che la morte per sarin sia, di norma, rapida e relativamente indolore. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-32547493415525871182013-09-08T14:10:24.979+02:002013-09-08T14:10:24.979+02:00Che bello dividere il mondo in buoni e cattivi, vo...Che bello dividere il mondo in buoni e cattivi, vorrei tanto essere capace di farlo anch'io. Faccio notare, per la cronaca, che il programma di riacquisto dei titoli tossici detenuti da banche private (i famosi subprime e i relativi derivati), vale a dire il TARP, è stato delineato da W e applicato, con considerevoli ampliamenti, da Obama. Per "considerevole" intendo il passaggio da 747 a 900 miliardi di dollari. Tutto questo senza fare nulla per rafforzare la regolamentazione delle banche e prevenire un'altra bolla.<br />In pratica, la soluzione adottata è stata quella di rifinanziare le perdite degli operatori creditizi con denaro pubblico senza chiedere nulla in cambio, con buona pace del "moral hazard". Il risultato di queste misure, e dei 787 miliardi del famoso pacchetto di stimolo (di cui 452 miliardi in sgravi fiscali, alla faccia della discontinuità con il programma economico di W), è stato una forte impennata del debito pubblico americano, a cui ha fatto seguito un sistema di controllo della spesa diretta che, di fatto, ha cancellato tutti gli investimenti in infrastrutture, istruzione, assistenza sanitaria, ricerca e solidarietà sociale contenuti nel pacchetto di stimolo.<br />Il dato più importante, però, è che questo disastro dei conti pubblici americani avrebbe messo a rischio la credibilità del debito pubblico, svalutando il dollaro e riducendo il valore degli asset delle banche USA. Per questo è stato necessario indebolire il debito pubblico europeo, permettendo alla finanza americana di mettersi al sicuro. Qui è entrata in gioco la santa alleanza tra le agenzie di rating (che hanno svalutato il debito pubblico europeo proteggendo quello americano), della Fed (che ha continuato a immettere liquidità nel sistema finanziario) e della presidenza e del Dipartimento del Tesoro, che hanno fornito le coperture politiche necessarie.<br />Il resto del mondo, che detiene la maggior parte del debito pubblico americano, ha dovuto accettare quella che, nei fatti, è stata un'operazione di svalutazione bella e buona. I soli che avrebbero potuto dire o fare qualcosa, vale a dire gli europei, si sono trovati di fronte a un attacco speculativo sull'euro, che è partito da condizioni periferiche oggettivamente patologiche, ma che si è infranto contro la solidità finanziaria dei Paesi "core". <br /><br />Ricordiamoci che McCain aveva promesso una revisione al ribasso del programma TARP e nessun pacchetto di stimolo: non ci sarebbe stato il disastro dell'esportazione del debito pubblico americano e del relativo crollo della disponibilità finanziaria in Europa, ma un bel programma di austerity interno, che avrebbe segnato un netto cambiamento di rotta rispetto agli anni di W.urzidilhttps://www.blogger.com/profile/14060850903044778844noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-8891783208897263612013-09-08T03:25:10.447+02:002013-09-08T03:25:10.447+02:00Sottoscrivo il suo commento.
Obama ha ereditato un...Sottoscrivo il suo commento.<br />Obama ha ereditato una situazione disastrosa, lascito esclusivo del suo predecessore.<br />La crisi finanziaria statunitense, approdata da noi in Europa nel 2008, è dovuta unicamente alla politica sciagurata di Bush.annamarianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-37091648042535577322013-09-07T23:37:20.193+02:002013-09-07T23:37:20.193+02:00Il nostro debito pubblico era già a livelli record...Il nostro debito pubblico era già a livelli record prima del 2008. Così come quello di altri Stati europei. Non sono un economista, mi limito a leggere, ma è la prima volta che sento un abbozzo d'analisi del genere. Non credo che la colpa ricada suObama se tutto il mondo investì in subprime che poi ebbero un tracollo; è stato un effetto domino.Marcellonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-88409749920442721062013-09-07T14:01:53.984+02:002013-09-07T14:01:53.984+02:00La lobby ebraica è decisamente sopravvalutata. Il ...La lobby ebraica è decisamente sopravvalutata. Il suo potere è essenzialmente di interdizione, vale a dire è capace di impedire che gli Stati Uniti intervengano in modo sfavorevole a Israele e alle sue politiche più deteriori. Da qui a essere in grado di sollecitare un intervento diretto, ce ne corre eccome. Il caso del nucleare iraniano è emblematico, credo.<br />Semmai, sarebbe probabile una certa influenza della lobby saudita, che è assai forte e ha guidato la politica americana in medio oriente per tutti gli ultimi anni.<br />Mi stupisce però che ci sia ancora chi ama Obama, quando dovrebbe essere ormai evidente che il residente super politicamente corretto ha svolto due ruoli essenziali:<br />1. Ha permesso agli USA di esportare in tutto il mondo la sua crisi del 2008, in particolare a danno dell'Europa, trasformando un crack del sistema bancario americano dovuto a una bolla immobiliare e finanziaria in un problema del debito sovrano dei paesi europei, con le conseguenze che sappiamo. Chi attacca la Merkel e le politiche di austerità mentre continua a provare affetto, stima e simpatia per Obama mostra di aver capito assai poco.<br />2. In nome della chiusura delle avventure belliche del suo predecessore, ha popolato il mondo di droni armati, con cui compie uno sproposito di uccisioni extragiudiziarie a settimana, sotto la sua diretta responsabilità, di fatto militarizzando il ruolo della presidenza degli Stati Uniti. Chi ama Obama ed è pronto a stracciarsi le vesti ogni volta che Israele interviene a Gaza dopo una pioggia di Qassam e altre amenità dimostra di aver capito assi poco.urzidilhttps://www.blogger.com/profile/14060850903044778844noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-85595806684877918452013-09-07T13:49:41.085+02:002013-09-07T13:49:41.085+02:00Mi sembra che il paragone con l'Iraq non regga...Mi sembra che il paragone con l'Iraq non regga neanche su questo punto: in quel caso, proprio perché l'obiettivo era l'invasione e il regime change, fu necessario impostare tutto il teatrino delle WMD, con Powell ad agitare la provetta di latte condensato alle Nazioni Unite. Qui si tratta di sganciare qualche bomba e basta il consenso del Congresso, peraltro già ottenuto.urzidilhttps://www.blogger.com/profile/14060850903044778844noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-27765541834968172772013-09-06T20:37:11.960+02:002013-09-06T20:37:11.960+02:00Sì, penso che Obama subisca forti sollecitazioni e...Sì, penso che Obama subisca forti sollecitazioni e condizionamenti all'interno del suo Paese:<br />http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/05/siria-pressioni-dei-gruppi-pro-israele-su-obama-per-attaccare-damasco/702367/<br />Mi dispiace molto per lui: è una figura che amo, e temo che con la Siria si stia cacciando in un vicolo cieco.<br />I rischi che tutto sfugga alle previsioni e ai calcoli di tutti sono, a mio avviso, altissimi:<br />Qui un approfondimento:<br />http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/03/siria-spettro-della-guerra-mondiale-e-quello-concreto-della-guerra-commerciale/699326/<br />annamarianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-64103616714751507362013-09-06T17:04:15.736+02:002013-09-06T17:04:15.736+02:00Con "un altro Iraq" mi riferivo alle cau...Con "un altro Iraq" mi riferivo alle cause che spingono Obama a intervenire. Hai scritto: "In questo quadro, la storia delle armi chimiche serve a fornire la giusta motivazione...". Ora, che sia in realtà una guerra tra sunniti e sciiti - o Arabia Saudita e Iran - per il controllo dell'area è chiaro, ma (soprattutto dopo il 2003) non puoi buttarti in un conflitto aggrappandoti ad accuse ancora da verificare. Tanto più se esiste il sospetto che siano stati proprio i ribelli a usare il sarin. Fui un sostenitore dell'intervento in Libia, specialmente dopo che Gheddafi disse di voler distruggere Bengasi (senza supporto di armi chimiche) e muoveva già soldati e mercenari per farlo davvero. Quando Assad fece la stessa cosa con Homs nessuno si mosse. Dopo due anni di massacri, se vuoi metterci il becco devi dire perché e percome. E devi essere più che convincente. Ecco tutto.Marcellonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-48387373157488256472013-09-06T16:02:27.050+02:002013-09-06T16:02:27.050+02:00Quoto Urzidil e domando: se non ho capito male, Is...Quoto Urzidil e domando: se non ho capito male, Israele teme più la vittoria di Assad rispetto a quella dei suoi oppositori? E se sì, di conseguenza, l'intervento degli Stati Uniti (a mio avviso sbagliato) è determinato anche da questo fattore? Luca Massarohttps://www.blogger.com/profile/09800503845973002121noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-75699839940632186372013-09-06T13:13:51.576+02:002013-09-06T13:13:51.576+02:00Perché un altro Iraq? Non c'è un progetto di r...Perché un altro Iraq? Non c'è un progetto di regime change, né la previsione di un intervento di terra. Semmai, il precedente di riferimento può essere il Kossovo, o la Libia. Solo che, secondo le dichiarazioni USA e per una serie di considerazioni pratiche, immagino che in questo caso ci si limiti a poche azioni, giusto il necessario per impedire ad Assad di vincere la guerra. In altre parole, si tratta di invertire l'inerzia della guerra, con un intervento che indebolisca il contendente attualmente più forte.<br />Non voglio entrare in eccessivi tecnicismi, ma una faccenda del genere sarebbe facilmente gestibile in un contesto di questo tipo. Semmai, l'incognita, e non un'incognita da poco, sta nell'efficacia dei nuovi sistemi di difesa aerea russi, che potrebbe essere tale da far fare una bella figuraccia ai sistemi d'arma americani. Chiaro che per i russi sarebbe un bel colpaccio, perché sarebbe una straordinaria pubblicità per la loro industria degli armamenti, vale a dire per il loro settore di maggior successo nel commercio estero.urzidilhttps://www.blogger.com/profile/14060850903044778844noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-40593843804100987542013-09-06T02:12:04.767+02:002013-09-06T02:12:04.767+02:00Quindi, sostanzialmente, Obama rischierebbe un alt...Quindi, sostanzialmente, Obama rischierebbe un altro Iraq per prolungare la guerra? Non capisco...<br />Marcellonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-85623347620330815682013-09-05T23:27:41.483+02:002013-09-05T23:27:41.483+02:00Ottimo.Ottimo.luigi castaldihttps://www.blogger.com/profile/14372341540765699943noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-37067026625212221092013-09-05T23:01:41.204+02:002013-09-05T23:01:41.204+02:00Credo che il problema non vada posto, né in questo...Credo che il problema non vada posto, né in questo caso né in nessun altro che mi possa venire in mente ad eccezione della risposta a un attacco, in termini di "guerra giusta" ma in quelli, più modesti, di "guerra sensata". In altre parole, non si tratterebbe di fornire motivazioni moralmente condivisibili per una guerra, quanto di capirle se intervenire o meno abbia senso per una serie di scopi politici, militari e financo economici: in altre parole, per prima cosa cercare di capire cosa sta succedendo, cosa si vuole ottenere, come ottenerlo, quale prezzo per ottenerlo possa essere accettabile e se tale rapporto tra fini e mezzi abbia concrete possibilità di essere efficiente.<br />A mio parere, quello che sta avvenendo in Siria è in larga parte una guerra per procura tra Iran e Arabia Saudita per l'egemonia nell'area: indipendentemente da chi siano davvero l'Esercito libero siriano e il regime di Assad, ormai entrambi i contendenti si reggono soltanto grazie all'aiuto di queste potenze esterne, come ha dimostrato con chiarezza il cambiamento delle sotri della guerra avvenuto dopo il massiccio ingresso di Hezbollah nella partita.<br />Per semplificare al massimo, oggi il conflitto è essenzialmente tra Hezbollah e salafiti, e la vittoria di una delle parti trasformerebbe inevitabilmente la Siria in un regime clericofascista pronto a scatenare una nuova guerra arabo-israeliana, o in un regime clericofascista che trasformi la Siria in un puttanaio di ogni traffico di armi, denaro da riciclare e professionisti del terrorismo internazionale.<br />Nessuno dei due risultati è auspicabile; il bello è che su questo sono tutti d'accordo: tanto il variegato blocco occidentale, che vede con legittimo orrore entrambi gli esiti, quanto la Russia, che preferisce che resti una ferita aperta a suppurare in una parte vitale del mondo su cui non esercita alcuna rilevante influenza diretta, né per gli stessi contendenti iraniani o sauditi, che richiederebbero di ritrovarsi con una vittoria troppo ingombrante da gestire.<br />Di conseguenza, la cosa migliore che possa accadere è l'indefinito prolungarsi del conflitto, con buona pace della popolazione siriana; del resto, una delle funzioni precipue delle popolazioni, all'interno della politica internazionale, è la loro sacrificabilità. Ne deriva che, ora che le forze del regime sembrano vincere, sarebbe opportuno dar loro qualche bella botta decisa, approfittando del fatto che si tratta di masse di manovra attivamente impiegate sul campo, con catene di comando baricentriche, infrastrutture chiave e così via: tutta roba che sembra fatta apposta per essere colpita con qualche missile ben tirato, altro che i Talebani o gli insurgent iracheni. Così, con pochi colpi mirati, si otterrebbe il risultato di riequilibrare il conflitto, prolungandolo ulteriormente, con un intervento mirato, senza cauti propri e con pochi morti anche tra i cattivi e la popolazione civile. In questo quadro, la storia delle armi chimiche serve a fornire la giusta motivazione, o l'opportuno pretesto, per un intervento reso necessario innanzitutto da un sano calcolo di Realpolitik.urzidilhttps://www.blogger.com/profile/14060850903044778844noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-43331538419397522412013-09-05T18:38:48.777+02:002013-09-05T18:38:48.777+02:00Chiedo scusa per la ripetizione di "già"...Chiedo scusa per la ripetizione di "già" all'esordio del commento. Svista.Marcellonoreply@blogger.com