tag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post5171439565874477330..comments2024-01-03T04:51:22.674+01:00Comments on Malvino: Qualche dubbio sul parlare di un “metodo Boffo” per il caso Marcegaglia / Premessaluigi castaldihttp://www.blogger.com/profile/14372341540765699943noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-71727319144524018292010-10-12T18:11:13.719+02:002010-10-12T18:11:13.719+02:00Oltre alla sua lettura d'insieme, converrebbe ...Oltre alla sua lettura d'insieme, converrebbe ormai riparlare del "metodo Boffo" come quello che infanga dicendo menzogne su qualcuno. Dunque, il punto di partenza è (sarebbe) che il reato commesso da Boffo (molestie telefoniche) e da lui pagato con 516 euro è vero perché sta nelle carte giudiziarie. Il fatto che Boffo sia omosessuale no perché scritto nella velina fatta arrivare ai vescovi e a Feltri. E Feltri stessi ha detto che, dopo aver visto le carte (secretate) di quel procedimento, ha visto che l'omosessualità era assente, e ha chiesto scusa. Però nel decreto penale contro BOffo si leggeva che questi effettuava "ripetute chiamate sulle sue(della donna molestata) utenze telefoniche, nel corso delle quali la ingiuriava, anche alludendo ai rapporti sessuali con il suo compagno". Dal che, vista la conclusione ufficiale della vicenda, si evincerebbe che Boffo era geloso di lui, non di lei, ma non se ne è parlato. Però, ancora. Quando venne fuori la famosa velina in cui Boffo era definito "noto omosessuale attenzionato" dalle forze dell'ordine, le associazioni gay sono (comprensibilmente) insorte: ma come, la polizia scheda i gay? Per fortuna parrebbe di no. Perchè Mario Adinolfi, che con Boffo ha lavorato a Avvenire, ha detto che Boffo era noto alle forze dell'ordine come frequentatore dei luoghi della prostituzione maschile milanese. E certo, Adinolfi è Adinolfi, ma per queste gravi affermazioni non è stato, o almeno così mi risulta, querelato e neppure smentito. Quindi niente schedature, la spiegazione potrebbe essere che: se io vengo femato più volte di notte a Roma sulla Cristoforo Colombo, tanto più se sono un personaggio pubblico, le forze dell'ordine sanno, o comunque ritengono, che io vada a puttane. Se ci sono i prostituti, due più due. E dunque la sintesi non ufficiale sarebbe che: quella contro Boffo non era una montatura e Feltri ha chiesto scusa perchè gliel'ha imposto Berlusconi, che tutto vorrebbe tranne che una guerra ai suoi fiancheggiatori della Cei.<br /><br />GuntherAnonymousnoreply@blogger.com