martedì 8 gennaio 2013

Roberto Saviano accusato di concorso esterno

L’anno scorso, con un post dal titolo “Pensar male” e “pensar bene” (Malvino, 18.4.2012), ho rigettato l’accusa di essere un “malpensante” rivoltami da Giovanni Fontana, contestandola in radice, sull’improprietà del termine. Concludevo in questo modo: «Ogni volta che “penso male” di qualcosa o di qualcuno faccio esercizio di un sospetto che è metodo scettico applicato alla logica interna a un sistema: formulo un giudizio negativo o esprimo una cattiva opinione non già sul piano morale ma su quello logico, sicché non dico mai “questa tal cosa (questa tal persona) è cattiva”, ma “forma o sostanza di questa tal cosa (affermazioni o azioni di questa tal persona) non mi convincono della ratio che ostentano”, e dunque il mio sospetto non si appunta mai su ciò che le rivelerebbe “cattive”, ma su quanto, a mio parere, sempre argomentato, le rivela intrinsecamente contraddittorie, dunque soggette ad implosione logica».
Ripensandoci, potevo essere più sintetico. Potevo dire: «Annuso: se sento puzza di ipocrisia, faccio abuso di sincerità». La sintesi, però, comporta sempre un rischio e, in questo caso, ciò che in quel post era “contraddizione” sarebbe diventato “simulazione”, termine che implica un connotato morale del tutto irrilevante sul piano logico, e ciò che era “parere argomentato” sarebbe diventato “fiuto”, che è la piena negazione dell’argomentare. Con la sintesi, insomma, avrei corso un serio pericolo.
Troppo complicato? Sarà il caso di fare un esempio.

Quando Roberto Saviano ha rifiutato la candidatura offertagli da Marco Pannella, ho affidato a questo tweet il mio commento:


“Malpensante”? Macché. Date un occhio a questa coltellata.



Peggio che sentirsi dare del cretino: Saviano è reo di “concorso esterno alla mafiosità criminale del nostro Stato e dei suoi massimi responsabili”, per aver fatto cosa? Per non aver reso onore alle flebo di Pannella. 
Il mio era “fiuto”? Macché, ore ed ore, giorni e giorni, mesi e mesi di studio sugli audiovideo dell’archivio di Radio Radicale. Unanalisi seria e rigorosa, altro che naso.
“Fiuto”, piuttosto, può dirsi quello di Saviano, che ha dedicato il suo studio ad altre organizzazioni: è nel suo caso che possiamo parlare di naso, finissimo peraltro. Immaginatevi, infatti, se avesse detto sì alla candidatura nella “lista di scopo” con la quale Pannella e il suo cerchio magico stanno tentando di non lasciare a secco la cassa: ora si trovava a fare la Cicciolina, strusciando una tetta sul loden di Monti e implorando Casini di chiudere un occhio. 

18 commenti:

  1. un offtopic, pardon. ma pannella ce l'ha twitter? e come fa? per uno come lui stare nei 140 caratteri deve risultare intollerabile. lo sproloquio non conosce la possibilità della sintesi.

    RispondiElimina
  2. umanesimo: Pannella ripete di continuo di non usare il computer. La pagina Facebook e' aggiornata a suo nome da qualcuno (mi pare della redazione di Radio Radicale) a cui detta quello che vuole scrivere.
    Bordin lo brontolava(*) ogni volta.

    Lorenzo Lazzeri

    (*) Da quando mi sono trasferito in Irlanda non ascolto piu' la conversazione, neanche in podcast. Quindi magari lo brontola tuttora.

    RispondiElimina
  3. Ecco Pannella, cui i posti in lista e coalizione sono dovuti sic et simpliciter, tuonare contro il coordinatore della campagna elettorale del centrosinistra per le elezioni regionali nel Lazio: «Rifiutarci l’ingresso nella vostra coalizione, con indecenti pretesti, è stata l’arma del killeraggio blah blah...»

    Leggasi http://www.radicali.it/comunicati/20130113/pannella-risposta-smeriglio-vergognati-proseguono-tradizioni-killeraggio#smeriglio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. perché il coordinatore della campagna elettorale del centrosinistra per le elezioni regionali del lazio non ha detto e fatto una cazzata? o peggio una presa per il culo dei suoi elettori?

      p.s.: le consiglio una voltura parziale del nick name; lasci perdere le consonanti occlusive e passi a più vivaci fricative sibilanti...

      Elimina
    2. Dev'essere la mia conclamata rozzezza ad impedirmi di capire con che faccia gli adepti della setta pannelliana continuino ad arrabattarsi per vivacchiare ai margini di quella partitocrazia che a parole tanto schifano, pietendo (quando non pretendendo) posti in liste di “killer”, “criminali” e “mafiosi”, unica possibilità di redenzione per le quali resta quella di ospitare uno o più Radicali in posizioni privilegiate.

      A quanto mi è dato sapere, la “cazzata” o “presa per il culo degli elettori” da imputare al coordinatore Smeriglio sarebbe questa tremenda, spaventosa dichiarazione, peraltro in linea con le già note direttive di Zingaretti (alla Pisana solo facce nuove):

      «Caro Marco, non esiste assolutamente alcuna preclusione verso i Radicali. Ma per aprire alla Regione Lazio un nuovo orizzonte abbiamo chiesto a tutti i partiti un grande rinnovamento per metterci in sintonia con le legittime richieste che arrivano dal Paese. Aiutateci anche voi Radicali a raggiungere questo nostro importante obiettivo»

      Tanto basta ad essere accusati di “killeraggio”: non accettare incondizionatamente i diktat di via di Torre Argentina e non salmodiare quel “tranne i Radicali” su cui parecchio ci sarebbe da dire.

      Elimina
    3. le facce nuove alla regione.
      e le vecchie dove vanno?
      forse lei non sa dove saranno candidati i vecchi consiglieri regionali pd.
      a me sembra una presa per il culo.
      o forse lei sa dove saranno promossi e le sta bene.
      penso la stiano prendendo per il culo, gamberorotto.
      ma lei sia felice. ci saranno tante bellissime facce nuove.
      espertissime di meccanismi regionali, che non si lasceranno gabbare dai cattivoni che gli fanno votare a loro insaputa delibere che aumentano a dismisura i finanziamenti ai gruppi.
      orizzonti nuovi. il loro importante obiettivo.

      io parlavo di questo.
      se invece è un problema di digestione, se vuole lo dico anche io: radicali stronzi e parassiti, violentatori delle volontà altrui, setta di merda.
      contento?

      cordialmente,
      gregor samsa

      Elimina
  4. Senza puntiglio né acredine, debbo constatare come siamo andati fuori dal seminato. Il post di Malvino sottolineava vendicatività ed incontinenza verbale di certi nonviolenti: Saviano declina l'offerta di candidarsi o quantomeno appoggiare pubblicamente le liste di scopo ALG (1)? Ecco pronta l'accusa di concorso esterno in associazione criminale di stampo partitocratico. A Severino, rea di dubitare degli effetti strutturali di un'amnistia, un bello “stronza” non lo leva nessuno. Smeriglio, esecutore di una discutibilissima ma legittima operazione di marketing elettorale del PD? Un “killer”, e via di questo passo.

    Quel che del suo ragionamento più mi disturba è il tentativo di volermi a tutti i costi infilare l'anello al naso: che si tenti di prendermi per il culo con un'operazione di marketing mi è infatti più che chiaro. Il centrosinistra, che non vuole, non può o non sa rinunciare ai pacchetti di voti controllati dai consiglieri uscenti, li piazza al Senato menando vanto del “grande rinnovamento”. Più chiaro di così... Ma non era di questo che si parlava, converrà.

    Abusando della pazienza del padrone di casa, preciso che le santità laiche o mezze santità mi disturbano - se possibile - ancor più di quelle canoniche. Se è indubbio e meritorio (non sarò io a disconoscerlo) che i consiglieri radicali abbiano sollevato il caso e votato contro i bilanci del Consiglio che incorporavano gli ingenti stanziamenti destinati ai gruppi, il fatto che i denari loro spettanti - bonificati sul conto del gruppo - siano stati destinati a «convegni, congressi, stampa di opuscoli etc.» (2) piuttosto che a «passate e future campagne elettorali» od a privatissime bisbocce mi lascia piuttosto freddo. Ad urtarmi è l'entità di quel finanziamento, piuttosto che come quei soldi vengano effettivamente spesi, aspetto che ritengo riguardare il rapporto fiduciario tra eletti ed elettori dei gruppi consiliari. Siete contro il finanziamento pubblico ai partiti? Nulla vi impedisce di non usufruire affatto di quei fondi, e di pagarvi da soli convegni, congressi ed altre attività della “galassia”. E scusatemi tanto se il dogma che vuole le necessità cui avete destinato quei fondi come necessariamente nobili e congrue, in contrapposizione alle sordide attività degli altri gruppi, lascia - a casa mia - il tempo che trova.

    Ricambio le cordialità, scusandomi con Malvino per il pippone propinatogli.



    (1) A proposito delle liste di scopo ALG, mi incuriosirebbe molto conoscerne l'effettiva ragione sociale ed il rapporto con la Lista Pannella, “cassa” del movimento. Forse Malvino, di me molto più addentro alle cose della galassia radicale, può aiutarmi a svelare l'arcano.
    (2) «I soldi che abbiamo ricevuto come voce “finanziamento delle attività del gruppo consiliare” sono stati bonificati sul conto del gruppo e mai sono stati girati sui conti dei consiglieri. I soldi sono stati spesi, non tutti ma solo una parte come si può riscontrare dal bilancio online, solo ed esclusivamente per le finalità di attività politica: convegni, congressi, stampa di opuscoli etc. Posto che come Radicali siamo da sempre contro il finanziamento pubblico dei partiti, quello che abbiamo denunciato questa volta era l’assoluta mancanza di trasparenza sull’utilizzo di quei fondi: abbiamo ragione di credere che i soldi venissero utilizzati per finanziare le passate e le future campagne elettorali.
    Tenete presente che dal nostro bilancio online si nota come i due consiglieri abbiamo speso, in un anno, 170€ a testa in "alberghi, ristoranti, bar»
    http://www.radicali.it/primopiano/20120924/quanto-vale-un-radicale-anzi-due-regione-lazio-come-stanno-veramente-cose

    RispondiElimina
  5. sono daccordo con lei che il problema sia l'entità e non il modo in cui viene speso il finanziamento pubblico e su molte delle altre cose che lei ha scritto (sono inoltre "convinto" che la lista pannella sia promotrice della lista agl).

    sulla severino la penso invece come la bernardini ma poco importa...

    nessuna intenzione di volerle infilare l'anello al naso ma il suo primo intervento era ai miei occhi sbagliato: puoi attaccare i radicali e/o pannella su tantissime cose e dire "vaffanculo, non mi ci apparento con te perché mi fai schifo". ma dire "mi apparento solo se togli tizio e caio" (rossodivita e berado, ripeto rossodivita e berardo! mica pannella e d'elia) non equivale a una eliminazione politica e personale? (nel marketing politico, quello che a lei mi sembra piacere, si chiama killeraggio).

    non mi scuso con malvino se mi sono agganciato a un fuori tema e ho cercato di dilungare la discussione.
    per una volta può leggere una replica a un attacco ai radicali.

    RispondiElimina
  6. "vaffanculo, non mi ci apparento con te perché mi fai schifo"
    no simone! mi permetta corregerla

    vaffanculo, perche siete una setta, i veri iniziatori del partito-persona, che, come ben detto oggi dal Bersani ,sono il cancro della ns democrazia e vaffanculo per solo aver pensato di finire con Storace.
    azzilandro

    RispondiElimina
    Risposte
    1. decida intanto se darmi del lei o del voi...
      insomma preferirei un vaffanculo ben indirizzato ché magari lo schivo.

      dire che è cancro per la democrazia un partito che ha usato il referendum come prevalente strumento di azione politica mi pare risibile. ma tant'è. addirittura gli "infettatori" del cancro.
      e bersani inconsapevole accettò la bonino candidata alla regione lazio pur sapendo che era il cancro?
      non deve essere un fulmine di guerra 'sto bersani allora...

      desumo lei legga solo malvino o poco più.
      ma i radicali non sono solo quelli da lui descritti. sono anche quelli ma non solo.
      allarghi gli orizzonti... scoprirà che si sono alleati con le peggiori persone, che hanno avuto iscritti e candidati ignobili.
      ma non hanno cambiato gli obiettivi della loro azione a seconda del loro compagno di viaggio. insomma non era una ricerca del potere per il potere.

      p.s.: come avrà certamente notato, mi sono riferito sempre ai radicali in terza persona. spero riesca a cogliere la sfumatura.

      Elimina
  7. Alla luce degli ultimi sviluppi, Saviano avrebbe rischiato di doverla strofinare sullo shantung del Cavaliere o sul più ruvido orbace di Storace, la tetta. Scelta una volta tanto lungimirante, la sua.

    RispondiElimina
  8. update:
    DA
    "...e vaffanculo per solo aver pensato di finire con Storace..."
    A
    vaffanculo per ESSERE FINITI con Storace.

    azzilandro

    RispondiElimina
  9. simone, purtroppo e perfortuna conosco i radicali da che lei stava nel grembo della sua mamma...
    (non le ho mai dato del tu...)

    per cui si fidi, conosco fin troppo i radicali e da malvino ci passo solo ogni tanto.
    le sette sono una schifosa degenerazione della democrazia (quando sette politiche) e della societa (quando sette religiose et similia) I RADICALI SONO UNA SETTA e se lei difende in terza quarta quinta persona sto ammasso inconcludente di opportunisti
    a caccia di poltrone e soldi con l' alibi della battaglia umanitaria, tutto sempre a beneficio del verboso leader, non me ne puo fregare di meno.
    Si sollazzi con le galassie e le comete der sor Panella, contento lei....
    azzilandro

    RispondiElimina
  10. (ho qualche dubbio a risponderle; ho quasi paura che abbiamo un problema sui fondamentali linguistici: mi ha dato prima del lei e poi del voi e infine mi dice che non mi ha dato del tu! son dettagli? può essere ma io del voi lo do solo al clero e mi seccherebbe non poco esserne accomunato)

    mi complimento: lei conosce tutti i radicali. tutti uguali. in effetti la bonino che dissente da pannella su storace, tra 5 minuti sarà definita una "violentata obtorto collo e martirizzata" da pannella per 40 anni.

    io non mi fido di lei.
    non mi fido delle sue certezze e dei suoi maiuscoli, dei suoi luoghi comuni sui radicali.
    lei dice che sono un ammasso inconcludente.
    qualcosa invece hanno combinato nonostante numeri elettorali e di iscrizioni da setta.
    non vedo quali danni abbiano fatto all'italia.
    qualcosa l'hanno fatta e per tutti.
    certo anche la milano-serravalle è per tutti...

    p.s.: non difendo i radicali, attacco le "stronzate" del pd.
    vedrà come l'esercito di facce nuove sarà competente sulle asl... vedrà che belle delibere...
    mi sa che lei non si rende conto, nonostante l'età, di cosa vuol dire amministrare una regione.




    RispondiElimina
  11. Amarcord: http://www.radicali.it/comunicati/20110929/carceri-lazio-rossodivita-su-mozione-da-storace-strumentalizzazione-demagogica-e

    RispondiElimina
  12. senta simone,
    faccia il favore
    si tolga l' aria supponenete e spocchiosa, l'autocompiaciuta ironia ed entriamo nel merito:
    Lei dice: i radicali non hanno fatto danno all'italia; FALSO (si in maiscuolo, urlato a gran voce)
    1) hanno buttatto nel cesso le legittime aspirazioni di quei tanti italiani che in buona fede credevano in loro ( e li votavano)e in valori laici e liberali; lo hanno fatto scientificamente, scegliendo sempre i modi meno appropriati, i linguaggi piu paradossali e provocatori, per escludere invece di includere, respingere invece di convincere; chi crede nelle proprie idee fa il possibile per crescere, aumentare ed allargare il proprio consenso con azioni coerenti e capaci di farsi capire da tutti, non con boutade e "genialate" del caro leader( bavagli, scioperi, ciccioline e toni negri, spinellate pubbliche e piantine sul terrazzo del deputato)
    ora perche hanno scelto sempre i mezzi sbagliati per dei fini a volte giusti?
    se lo chieda e lasci stare le strade lombarde, che non di cio' si sta parlando
    Per me e per tanti altri i radicali, che nei valori progressisti, liberali e antiproibizionisti ci channo creduto e ci credono i radicali non sono stati una delusione, sono stati una GRAVISSIMA perdita di tempo.
    E per me, per fortuna, solo di tempo, alla faccia del pannellone, io dei radicali ne son stato(definizione sua) orgogliosamente parassita! nemmeno un centesimo mi hanno scucito !
    Dovremmo fargli causa altroche'
    2) i radicali non fanno primarie per il candidato leader , non eleggono in maniera democratica i propri candidati e in questo fanno anche loro male all'italia come qualsiasi altro partito italiano privo di democrazia interna
    e poi 3-4-5-6- potrei arrivare fino a 100 e piu', non voglio anche io abusare di malvino.

    NOn cè bisogno dei radicali, l' italia faticosamente e piu' o meno lentamente diventera' un paese piu' laico e liberale, sara' dura' ma non sara' merito loro.
    loro moriranno di settarismo e inutili convegni
    azzilandro

    RispondiElimina
  13. Storace a questo punto era mejo.

    http://www.radicali.it/rassegna-stampa/pannella-pranzo-con-nick-sei-nuovo-enzo-tortora

    RispondiElimina