tag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post1237352965921477075..comments2024-01-03T04:51:22.674+01:00Comments on Malvino: Dopocenaluigi castaldihttp://www.blogger.com/profile/14372341540765699943noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-36308653385089376102010-12-30T12:34:06.733+01:002010-12-30T12:34:06.733+01:00"perché l’ingiustizia sociale ... contraddic..."perché l’ingiustizia sociale ... contraddice il fine ultimo di una società pienamente liberaldemocratica"<br /><br />anche in Urss il fine ultimo era quello di realizzare l'uguaglianza o quantomeno "il massimo utile per il massimo numero di individui"<br /><br />come sai bene, anche nella vicenda Fiat, non abbiamo a che fare con la "teoria" liberaldemocratica o con quella "comunista", con i fini e i principi, ma con la realtà quotidiana del conflitto tra capitale e lavoro, quindi con dei fatti economici<br /><br />su una cosa sono d'accordo: la morale non c'entra, e infatti un sistema economico, per quanto iniquo, non perisce per ragioni "morali", anche se queste possono esprimersi come "ragioni" della parte più debole. e anche la politica, come espressione ideologica del conflitto, viene solo come conseguenza<br /><br />il punto è un altro: perfino taluni diritti dei salariati (in primis, quelli della rappresentanza sindacale), considerati fino a ieri intangibili e costituzionalmente garantiti, sono diventati mera questione di forza, di confisca da parte del padronato, nella sostanziale complicità dei dirigenti della cosiddetta "sinistra" liberaldemocratica.<br /><br />ne consegue il fatto che se i rapporti tra capitale e lavoro diventano questione esclusiva della lotta più cruda tra salariati e padroni, cioè non sono più un problema collettivo della società e quindi politico, allora anche l’ultimo resto di fiducia e di simpatia personale, l'ultima illusione, che poteva un tempo animare i rapporti tra lavoratori e rappresentanza politica parlamentare, viene a cessare.Olympe de Gougeshttps://www.blogger.com/profile/02390035244628524872noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-87655413613909105102010-12-30T10:26:37.268+01:002010-12-30T10:26:37.268+01:00La proprietà privata è sacra e la libertà di un in...La proprietà privata è sacra e la libertà di un individuo, in questo caso l'operaio, non può che scendere a compromessi con la necessità di un lavoro che gli permetta di vivere. In fondo è la necessità a guidare gli uomini, e non è necessariamente una necessità di libertà. Aveva ragione chi diceva che è il sistema di produzione a determinare il destino degli uomini, e aveva torto chi sperava di rovesciare questo stato di cose. Il bisogno di lavorare è la mia guida, non è la libertà.formamentishttp://formamentis.splinder.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-26416765027407734832010-12-30T09:39:26.784+01:002010-12-30T09:39:26.784+01:00Eh! Qui come non mai si evidenzia il grosso limite...Eh! Qui come non mai si evidenzia il grosso limite delle direzioni aziendali italiane e dei sindacati, entrambi inabili a perseguire chi tra i lavoratori si faceva amabilmente i cazzi suoi, facendo poi pagare tutti, anche quelli che si sono fatti il culo come un paiolo per mandare avanti a 1200 euro/mese una azienda.<br />Adesso chi ha ragione? <br />Marchionne non ha torto, lavora per FIAT e non per l'Italia, ma la FIAT senza l'Italia era fallita da mo, in un gioco a rimpiattino che non ha mai fine bisognerebbe che si ripristinassero le condizioni originali di contrattazione sindacale, con definizioni più stringenti della "giusta causa" per il licenziamento, e fossero finalmente "eliminati" per giusta causa coloro che non si adoperano perché la società, l'azienda in questo caso, cresca. Perché per colpa di 4 non ci possono rimettere in 4000. <br />E sarebbe il caso di perseguire i medici che firmano certificati di malattia per qualsiasi sintomo dichiarato e non verificato, i sindacati che prefirmano i permessi sindacali ai delegati aziendali, etc.etc.<br />Tu lavoratore esercita la tua libertà nei limiti del contratto nazionale, se li superi, out! <br />In ogni contratto c'è un vincolo di fedeltà, esplicito o no, se non è rispettato questo il contratto è nullo.<br />Invece i sindacati, per mia esperienza, si prodigano a difendere i peggiori in un'ottica pandifendistica che non tiene in considerazione meriti, impegno, professionalità, serietà. <br />A questo ha portato il lassismo e la banalizzazione dell'azione sindacale e delle direzioni aziendali, con l'aggravante che le direzioni aziendali adesso si ritrovano con il coltello dalla parte del manico senza sapere nemmeno da dove è venuto fuori, il coltello, con cui minacciano tutti, senza distinzione di meriti. <br />Ma lo sappiamo, l'Italia è questa, quella in cui i sindacati compiacenti, per quanto se ne sappia, non hanno detto nulla in caso di assunzioni sospette fatte da direzioni interessate e viceversa direzioni compiacenti hanno fatto assunzioni a favore dei sindacati interessati.A***noreply@blogger.com