tag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post469239097364795946..comments2024-01-03T04:51:22.674+01:00Comments on Malvino: Cinque o sei cavolateluigi castaldihttp://www.blogger.com/profile/14372341540765699943noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-33893469634546864132014-04-30T23:45:20.192+02:002014-04-30T23:45:20.192+02:00Sulla questione meramente terminologica concordo e...Sulla questione meramente terminologica concordo e in tal senso mi sovviene l'acuta riflessione di Artuto Carlo Jemolo che afferma che clericalismo ed anticlericalismo sono praticamente nati insieme, quando ancora non si chiamavano così, e che hanno assunto il termine che li designa in funzione reciprocante. In tal senso, sì, almeno dagli anni 40 (e forse anche dagli 30) del Novecento, il termine anticlericalismo connota una serie di problemi che attengono strettamente a una stagione storica. Per quanto mi riguarda, e per il poco che conta, il termine anticlericale non mi ha mai convinto del tutto e ho sempre preferito quello di laicista. E suppongo che, in relazione al contesto cui fa riferimento il post e, più in generale, in relazione all'uso che si fa del termine anticlericale, si possa concludere che sia termine troppo ambiguo per descrivere una posizione sistematica. luigi castaldihttps://www.blogger.com/profile/14372341540765699943noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-72337867743032955622014-04-30T23:26:04.203+02:002014-04-30T23:26:04.203+02:00Sì, d'accordo, ma io volevo solo rimarcare com...Sì, d'accordo, ma io volevo solo rimarcare come il termine anticlericalismo sia entrato nell'uso molto più tardi. Il fenomeno invece è, come tutti sanno, ben precedente al secolo XVI. In ogni caso, si tratta di un fenomeno di reazione alla posizione presa dalla chiesa nel secondo millennio, e si accompagna proprio alla funzione di intermediazione obbligatoria assunta dalla chiesa riguardo alla salvezza, per affermare la quale l'invenzione del Purgatorio è a un tempo necessitata e geniale, con tutto quello che si porta dietro. Come ogni intermediazione, per avere successo deve impedire gli scavalcamenti: di qui il monopolio dei chierici nella lettura e commento delle scritture. E come ogni intermediazione non necessaria, cioè parassitaria, deve essere imposta con la forza, e genera invariabilmente abusi e corruzione. Il risultato finale è un coacervo difficilmente sceverabile di falsità, abusi e comportamenti reprensibili. Ma i riformatori sceveravano molto bene, ossia non gli sarebbe bastato che il personale ecclesiastico tenesse un comportamento irreprensibile e smettesse di vendere indulgenze. Per questo, a mio parere, il termine "anticlericalismo" è troppo sintetico e, appunto, anacronistico per descrivere l'opposizione alla chiesa di Roma che sfociò nella riforma.Erasmonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-15768881840830557042014-04-30T22:07:27.995+02:002014-04-30T22:07:27.995+02:00Osservazione formalmente corretta, ma la dimension...Osservazione formalmente corretta, ma la dimensione ecclesiologica (quella che muove l'istanza di riforma) è anche dimensione teologica: mettere in discussione "la funzione di intermediazione del clero nel procurare la salvezza ai fedeli" (e, visto che il riferimento è al protestantesimo, direi pure la funzione di intermediazione del clero nell'approccio dei fedeli ai testi sacri) è mettere in discussione un assunto teologico - di qui il mio accoglimento della tua osservazione - che è anche, e neanche tanto secondariamente, ecclesiologico, dunque storico o, se vuoi, politico. Il fatto è nel cattolicesimo, col concepire l'ecclesia come corpo mistico di Cristo, i due piani (teologico ed ecclesiologico, e dunque anche dottrinario e canonistico) sono sostanzialmente assimilabili (leggi la "Lettera dell’Episcopato al Clero" del 25.3.1960, mi pare il documento ufficiale che meglio rappresenti tale assimilabilità). Perciò non sono d'accordo sul fatto che sia "anacronistico" chiamare "anticlericalismo" quello "dottrinario": a mio parere, lo è di fatto e di diritto, basti pensare al sacerdozio laicale (rectius: apostolato laico) del protestantesimo e a ciò che ne consegue sul piano ecclesiologico. D'altronde, l'anticlericalismo "ecclesiologico" di Lutero (polemica sulla simonia, sulla corruzione della Roma papalina, ecc.) muove dalla riflessione sul rapporto tra fede e grazia. luigi castaldihttps://www.blogger.com/profile/14372341540765699943noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-57102341344958119942014-04-30T21:38:06.017+02:002014-04-30T21:38:06.017+02:00Non voglio sparare su Manconi, di cui penso quasi ...Non voglio sparare su Manconi, di cui penso quasi tutto il male possibile. Mi fermo ai tuoi argomenti. La descrizione del secondo errore di Manconi è corretta, ma, mi pare, incompleta. Se chiamiamo, con giustificabile anacronismo, “anticlericalismo” quello che si manifestò nei “<i>movimenti di riforma da cui la Chiesa è periodicamente scossa</i>”, allora abbiamo, certamente, quello che «<i>auspica il rinnovamento all’interno della Chiesa</i>», puntando le degenerazioni del clero. L’esempio più famoso ne è Guicciardini, per non parlare di quello col cui nome mi firmo. Abbiamo anche, è naturale, quello «<i>antireligioso e anticristiano</i>». Ma in mezzo ai due ce n’è stato un terzo, quello dottrinario. E’ anacronistico chiamarlo anticlericalismo, ma qui sopra abbiamo sanato la questione terminologica. Le posizioni dottrinarie che negano o diminuiscono la funzione di intermediazione del clero nel procurare la salvezza ai fedeli sono la forma storicamente più incisiva di anticlericalismo, tanto è vero che hanno portato alla divisione del mondo cristiano. Erasmohttp://erasmodue.wordpress.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-38694224449580328432014-04-29T23:59:08.010+02:002014-04-29T23:59:08.010+02:00Fuori da chiose nel merito specifico di Teologia M...Fuori da chiose nel merito specifico di Teologia Morale (a parte che non si comprende come lo sciopero alimentare possa intendersi 'testimonianza cristologica' trattando quest'ultima esclusivamente delle due nature del Cristo), altrettanto non si comprende come in questo caso il possibile,naturale,giustificabile e fisiologico loop geriatrico del Sen.Manconi dall'esegesi di Ombre Rosse e dalla difesa del garantismo debba spingersi nella profondità della catechesi. <br />L’acne giovanile (- in alcuni casi - ) si cura con la vecchiaia. Sostiene Totò.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4643879137266334483.post-36226159501807624632014-04-29T22:19:04.859+02:002014-04-29T22:19:04.859+02:00Dedicato a Luigi Manconi (dal minuto 0.35).
LBDedicato a <a href="http://youtu.be/YsnWkZGMaYM" rel="nofollow">Luigi Manconi</a> (dal minuto 0.35).<br />LB Anonymousnoreply@blogger.com