Non ho trovato
un solo argomento valido tra quelli usati da chi è sceso in polemica col M5S
in questi ultimi giorni, e sì che
non ne mancavano. E invece sono piovute accuse risibili, tanto più ridicole
quanto più si strepitava all’inaudito, perché in parlamento e fuori, in settant’anni
circa di vita repubblicana, c’è stato chi è riuscito a far ben peggio, contro
il codice e contro il galateo. Non me ne stupisco più di tanto, perché ad
essere più critico nei confronti dei grillini è stato proprio chi è corso
appresso a loro con più affanno, e fino a poche settimane fa: se gli argomenti
validi non li trovava allora, perché aspettarsi li trovasse ora? Il sospetto è
che chi in questi giorni ha sparato ad alzo zero sul M5S voglia rimuovere
l’imbarazzo di aver fatto male i propri conti, di essersi illuso che si trattasse
di una bestia addomesticabile, di un’anomalia riassorbibile: incapace di coglierne
il precipuo, ieri, incapace di coglierlo, oggi, perciò costretto a
rappresentarselo come accidente. La stessa cecità dei sussiegosi panzoni dello
Stato liberale in crisi dinanzi agli strambi manifesti di futuristi e
sansepolcristi: il socialismo era in piena mutazione genetica, e i fessi arricciavano
il naso alla volgarità di quei pantaloni alla zuava, di quegli incomprensibili
vocalizzi da barbari. Non voglio tediare il mio lettore, rimando ai numerosi
post che ho dedicato al M5S, e aggiungo che rimango saldo nell’opinione che ho
espresso in quelle occasioni. Non sarà un bel giorno quando il M5S arriverà al
30% o addirittura al 37% – so bene che oggi sembra impossibile, anche il 25% sembrava
impossibile l’anno scorso di questi tempi – però almeno di una cosa potremo consolarci:
un’oclocrazia belluina divorerà una oligarchia inetta.
"Non ho trovato un solo argomento valido tra quelli usati da chi è sceso in polemica col M5S in questi ultimi giorni, e sì che non ne mancavano."
RispondiEliminaDavvero, cavolo.
È bello saperti tornato a interessarti alla logica e la ragionevolezza.
Sono curioso di sapere quando Malvino avrebbe smesso di interessarsi alla logica
EliminaDai Giovanni, puoi fare di meglio.
EliminaTrovo monca la frase conclusiva, terminerei così: "... finendo per trasformarsi a sua volta in una nuova oligarchia altrettanto inetta."
RispondiEliminama quello è un classicone dei movimenti 'rivoluzionari'. Mettere sopra quello che è sotto e viceversa (cit, Tiziano Terzani, uno che avrebbe dato un braccio e una gamba perchè queste cose funzionassero, ma aveva purtroppo un cervello), poi dopo cinque anni non riesci a riconoscere i nuovi padroni dai vecchi.
Eliminaa parte quando ti accanisci col poro pannella ormai sono completamente addicted a questa tua rubrica che per me rappresenta una delle pochissime e selezionatissime fonti di informazione. Ciao Gigi
RispondiElimina"Questa cosa dell'"union sacrée" di tutti contro i 5Stelle, è brutta, guarda, è proprio brutta...": (Massimo Bordin, Radio Radicale, domenica 2 febbraio 2014).
RispondiEliminaAhimè Lei ha ragione: per esempio, quando penso a un elettore o a un eletto cinquestelle mi vengono subito in mente moccoli assortiti, e nessun ragionamento. Sarà la vecchiaia, che tuttavia non mi farà sentire consolato quando quel movimento arriverà al 37%.
RispondiEliminaStia bene, un caro saluto.
Ghino La Ganga
E l` alternativa, quale sarebbe?
RispondiEliminaGigi
Bella domanda. Il dottore ci sta pensando, ma non può decidersi se non scegliendo una scorciatoia, un compromesso, qualcosa che tutto sommato lasci la sostanza delle cose così come stanno. È un pragmatico.
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