@InYourFaceNYer si dichiara «writer, artist, atheist,
nerd, exercise fanatic. Yes, I’m a woman. Huge admirer of Richard Dawkins and
Dr. Jack Kevorkian». È lei che a un tweet di @RichardDawkins, che aveva segnalato un articolo apparso su newrepublic.com (The Catholic Church Prefers Medieval Barbarism to Modern Abortion),
risponde: «I honestly don’t know what I
would do if I were pregnant with a kid with Down Syndrome. Real
ethical dilemma». È incinta
di un feto portatore di sindrome di Down? No, e lo chiarisce a chi ha frainteso
la risposta che le ha dato @RichardDawkins
(«Abort it and try again. It would be immoral to bring it into the world
if you have the choice»): dice che «no,
@RichardDawkins was not ordering me to abort a fetus I’m never going to be
pregnant with anyway». Vabbe’, ma cosa importa a Il Foglio?
ma poi, che vuol dire "ultradarwiniano"?
RispondiEliminaLei ha presente Totò e Peppino nella scena della lettera che i fratelli Caponi scrivono alla Malafemmina? "Punto. Due punti. Ma sì, abbondandis in abbondandum".
EliminaGuardi, può non crederci ma ho scritto il mio post di oggi prima di passar di qua. Queste ispirazioni comuni mi rasserenano: sebben che io non legga il Foglio, però.
RispondiEliminaStia bene, un caro saluto.
Ghino La Ganga
In questo caso la distinzione che si trattase di un discorso ipotetico e non di una prescrizione mi sembra debole. Dawkins ha formulato in modo netto il suo punto di vista. Punto di vista che presenta elementi opinabili (criterio di utilità) sui quali mi sembra lecito esprimersi senza per questo essere liquidati come integralisti.
RispondiEliminaSe l'obiezione riguarda lo stile del Foglio è un altro discorso.
L'obiezione, infatti, riguarda quello che lei definisce "stile" e che io direi "raccontare puttanate".
EliminaAllora l'obiettivo polemico del tuo post è molto meno interessante della questione sollevata dall'articolo criticato. Perché tu perda tempo in queste minchiatine rimane un mistero. Forse hai passato troppo tempo ad occuparti al de minimis radicale.
EliminaL'importante è che lei sia libero di considerarle minchiatine, che importa che io ne scriva o no?
EliminaPerché mi interessano le tue opinioni (anche quando infondate, come per tutto quello che riguarda il conflitto arabo-israeliano) e preferisco che tu scriva di questioni di sostanza che di forma (anche se sei un maestro dell'ultima). Ovviamente non sei un jukebox e forse non hai tra i tuoi dischi l'ultimo Richard Dawkins, pazienza, ma potrai apprezzare un consiglio da un tuo lettore (ci sono società di consulenza pagate per raccogliere questi consigli). E non darmi del lei che mi offendo.
Elimina@ Renato
EliminaElementi opinabili in che senso? Pensiamo al seguente esperimento mentale: in una società avanzata un po' brutale, ad una donna è fatto obbligo di avere impiantato uno ed un solo embrione concepito in provetta. La donna ha solo facoltà di scegliere quale dei due e viene informata che uno dei due è affetto da trisomia 21. Lei giudica la scelta moralmente indifferente, giudica moralmente preferibile che scelga di dare vita ad un bambino Down oppure, infine, moralmente preferibile scegliere il bambino non Down?
Se, congiuntamente:
A) ritiene valida la terza opzione;
B) ritene che l'aborto di un feto non ancora in grado di vita autonoma non ponga sostanziali problemi morali;
C) ritiene che Dawkins esprimesse una preferenza morale personale in un discorso ipotetico;
allora lei è in totale sintonia con Dawkins.
@ Tomate
Mi permetto di far notare che "la questione sollevata dall'articolo criticato" cui si riferisce sia una questione trita e ritrita di cui si parla nei termini posti da anni, che non ci siano novità sostanziali della medicina che giustificano una sua rielaborazione e che le persone tendano ad essere molto poco inclini ad una nuova presa in esame della questione (soprattutto per un tweet abbastanza poco informativo). Mi pare normale che per alcuni sia di interesse inferiore rispetto al fenomeno della mistificazione dei fatti. Va a questo proposito evidenziato che Dawkins ha precisato il proprio pensiero nel proprio blog e in un dibattito normale di questo si prenderebbe nota: per esempio io griderei ai quattro venti se Ferrara precisasse o ritrattasse alcune sue argomentazioni del passato. Al contrario, si è in presenza di questo curioso fenomeno per cui se il protagonista precisa o ritratta, invece di accogliere con entusiasmo questo addolcimento della sua posizione si continua a contestarlo per una cosa che non intendeva affermare. Mi pare un fenomeno non di poco conto che ci siano precise fazioni che, in un complesso dibattito su temi etici, si incaponiscano nel discutere di faccende attribuendo a persone pensieri che non hanno. A lei forse interessa poco perché non è mai capitato alle sue posizioni di vederle trasmutate in qualcosa che non le appartiene, ma provi a immaginare il caso contrario.
Non ho capito il senso della puntualizzazione. La tesi del Foglio e` che Dawkins ha idee filo-naziste riguardo la disabilita`, e questo ci sta, no?
RispondiElimina«“Abortisci e provaci di nuovo”, ha risposto a una donna che chiedeva che fare se il figlio che attende rivelasse quella sindrome», e la donna non attende alcun figlio. Ora, le idee di Dawkins sono note, e altrettanto noto è ciò che ne pensa Il Foglio: tornare contestarle ricorrendo ad un espediente che mistifica il contenuto dello scambio di tweet, per accusarlo di "brutalità", io lo chiamo "argumentum ad misericordiam", che è fallacia bella e buona. Se non ci arriva, fa niente, e buona giornata.
EliminaLa ringrazio, era un'obiezione sulla qualità giornalistica dell'articolo, non sul merito della questione etica. Buona giornata anche a lei.
EliminaIl Foglio, è un giornale di pessima levatura che non è buono nemmeno ad avvolgere le interiora del pesce e buttarle nella spazzatura.
RispondiEliminaScarpantibus
Non vedo l'ora che sia possibile determinare l'orientamento sessuale del feto. Sarà divertente vedere un mucchio di antiabortisti trasformarsi in abortisti convinti.
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