lunedì 24 novembre 2014

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«I grow old … I grow old …»
Thomas S. Eliot


Dicono che Renzi sia un grande comunicatore, quindi tocca a me sforzarmi di capire cosa abbia detto se mi è risultato oscuro, ma con discrezione, senza dar da vedere lo sforzo, sennò passo per coglione. E dunque: «Possono tirarci le uova, ci faremo le crepes, o i lacrimogeni, li considereremo delle lampade». Alle uova e alle crepes – sia lodato Iddio – ci arrivo. È una battuta del cazzo, ma posso pure far finta di trovarla una sparata ganza. Ma i lacrimogeni e le lampade? La frase sembra mettere gli uni e le altre nella stessa relazione che regge uova e crepes (una fiera noncuranza ci consentirà di trarre un vantaggio da qualsiasi attacco), ma mi scervello nel prendere in considerazione ogni tipo di lampada (a olio, a gas, a petrolio, ad alcol, ad acetilene, e alogena, fluorescente, a raggi ultravioletti, e quella endoscopica, quella scialitica, perfino quella di Aladino) e non riesco a stabilire alcun collegamento logico con un lacrimogeno, anche a voler prendere in considerazione ogni possibile accezione dell’aggettivo sostantivato. Eppure tutti sembrano aver colto cosa volesse dire. Per meglio dire, nessuno solleva la questione. E a me resta il problema: «Possono tirarci i lacrimogeni, li considereremo delle lampade». Ma i lacrimogeni, poi, solitamente chi li tira, chi in piazza contesta il governo o la polizia su ordine del governo? Niente, non ne esco, buio totale. E neanche un’anima buona a spararmi un lacrimogeno.   

14 commenti:

  1. Per chi vede l'orizzonte sereno nonostante i tempi bui, il fumo che illacrima non può che illuminare (tanto più che per lui, dato il ruolo, c'è sempre una maschera a gas a disposizione).

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  2. Direi che il poverino intendesse dire "fumogeni", quelli sì che con un po' di immaginazione si possono prendere per lampade.
    Una scadente approssimazione si conferma la cifra del tipo.

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  3. E se avesse avuto in mente i fumogeni negli stadi più che i lacrimogeni in piazza?

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  4. Secondo me, forse intendeva dire "fumogeni" invece di "lacrimogeni". I fumogeni fanno in effetti un po' di luce, e non li tira la polizia.

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  5. chissà chi è il suo negro.

    ...con le code di plastica dei lacrimogeni raccolte sul campo, a suo tempo, ci si facevano delle singolari abat-jour. io stesso ne avevo una.

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  6. Qui si sbaglia caro Castaldi. L'essere un grande comunicatore è inteso verso le masse. Come nel Grande Dittatore, Chaplin emette suoni gutturali senza senso, eppure la folla è in visibilio. Si esalta con l'enfasi, il contenuto del messaggio è irrilevante.

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  7. Sarebbe anche interessante interrogarsi su come intendere il commento a caldo sulle Regionali, emesso dall'"uomo delle Istituzioni" in questi termini:
    " «Male affluenza, bene risultati: 2-0 netto. 4 regioni su 4 strappate alla destra in 9 mesi. Lega asfalta forza Italia e Grillo. Pd sopra il 40%».

    "bene risultati: 2-0 netto..... Lega asfalta forza Italia e Grillo"
    Ci si potrebbe chiedere, di grazia, "che cosa" un linguaggio così banale, mediocre e violento, usato DA uomo delle Istituzioni ,ci racconta dell'uomo stesso?

    E ancora: ci si potrebbe chiedere, di grazia, 'perché mai' i numerosi " giornalisti", gli stessi che da mesi, e mesi, e mesi, appollaiati a tempo pieno su tutti i trespoli televisivi, vomitano anatemi e insulti contro la violenza verbale "non" (non, non ,non, non, non) istituzionale di Beppe Grillo, ora invece tacciono, profondissimamente e vergognosissimamente tacciono, sul linguaggio da stadio, ovverossia da trivio, ovverossia da bettola, usato dall'istituzionale ducetto di cui sopra?

    No, perché la nausea, per quanto mi riguarda, sta raggiungendo livelli di guardia.
    Non tanto per via del ducetto, che fa lo sporco e miserabile mestiere che gli è stato commissionato, ma per via di quegli altri, quelli 'con le virgolette', quelli che offendono e infangano il loro mestiere e si fanno complici di una violenza di fatto-politica e istituzionale- assai (assai) pericolosa.

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    1. "Ci si potrebbe chiedere, di grazia, "che cosa" un linguaggio così banale, mediocre e violento,"

      banale sì, mediocre forse, violento proprio no. La metafora è di uso comune, riferita alla sfera sportiva e competitiva in genere. Ho appena asfaltato due colleghi a biliardino, gliel'ho detto e si sono messi a ridere, non hanno chiamato il 113.

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    2. Sfera sportiva, biliardino, ruota della fortuna, già.
      Peccato che qui il contesto sia un altro.

      "Camera, Renzi approva Jobs Act. Da solo.
      Fuori Fi, Lega, 5stelle, Sel e 40 del Pd.
      Fassina:"Premier alimenta sovversione" (il FQ).

      Non è un gioco. E' violenza.

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    3. Sì, ma lei parla di una "sfida" a biliardino, sappiamo che nei casi simili (biliardo, calcetto, tennis, basket) le metafore, anche volgari, si sprecano e si accettano. Proprio perché in palio non c'è nulla al di là dello sfottò.
      Io mi aspetterei da chi guida il paese verso i rivali, con i quali non si va a bere la birra dopo, un minimo di buon gusto in più. Soprattutto quando si è alla guida del carro.

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    4. @il nano
      la competizione elettorale è sfida, inoltre 'asfaltare' non mi pare volgare, se avesse detto 'ci siamo inculati la lega e il m5s' allora ok. Certo, il buon gusto è altra cosa, ma se si esagera ad attaccare un piccolo personaggio come quello ogni volta che scorreggia si rischia di renderlo simpatico.
      @Annamaria
      proprio non ce la fa a non saltare di palo in frasca? A proposito, per quando è prevista l'Apocalisse?

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    5. "Piccolo personaggio" sì, ma che fa grande, grande danno.
      Giusto attaccarlo, nel momento in cui sta asfaltando il Paese, la Costituzione, il Parlamento, il libero gioco democratico. Altro che scorregge.

      Non sono io che salto di palo in frasca, ma chi, per difenderlo, tira in ballo biliardini e calcetti- ma, giacchè ci siamo, vanno bene anche le ruote della fortuna e le tombole natalizie.

      Che "le parole di Renzi alimentano la sovversione" non lo dico io, ma il democratico Fassina, evidentemente poco sensibile alle giocose metafore del ducetto.
      'Apocalittico' Fassina? Penso di no.


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    6. Vincere nel 2013, pescando i voti nell'area dell'astensione. Perdere nel 2014, con i voti risucchiati di nuovo nell'area dell'astensione. Da impazzire di rabbia.

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  8. Ragassi, non è che se fai la lampada coi lacrimogeni, ti vien mica l'abbronzatura col segno delle maschera antigas.

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