Nella
personale classifica delle migliori interpretazioni che la cronaca ci ha
offerto nell’ultima settimana, al terzo posto metto l’originale rilettura de I monologhi della vagina (Eve Ensler,
1996) proposta dalla Moretti, al secondo – ex aequo – i due Mattei nel remake
di Totò contro Maciste (Fernando
Cerchio, 1962), mentre non ho esitazioni nell’assegnare la palma d’oro a Bergoglio
nei panni di Gesù che scaccia i mercanti dal tempio (Mt 21, 12-13; Mc 11,
15-17; Lc 19, 45-46; Gv 2, 14-16): «Quante volte, entrando in una chiesa, vediamo che c’è la lista dei
prezzi… Penso allo scandalo che possiamo fare alla gente con il nostro
atteggiamento…», e giù mazzate, ardente come Robert Powell sotto la regia
di Franco Zeffirelli. Non che nel tempio, adesso, si smetterà di far commercio,
ma questo è un altro paio di maniche. Anche a Gerusalemme, d’altronde, il giorno
dopo tornò tutto alla normalità, e così accade oggi, con la Cei che si
precipita a chiarire che l’offerta è libera, ma tanto utile, praticamente
necessaria, sostanzialmente indispensabile. Scompariranno i tariffari in
bacheca, sarà la qualità della prestazione a calibrarne il prezzo, e chissà che
in questo modo non ne vengano migliori entrate. Tutto sommato, in fondo, dov’era
lo scandalo? I tariffari avevano una loro ratio. Prendiamo quello stilato da
don Valerio Mazzola, parroco di Villa di Baggio, ridente borgo del Pistoiese
dal quale è partita la lettera di protesta che ha offerto a Bergoglio lo spunto
per la sua performance.
A
me pare che si tratti di prezzi onesti. Forse qualcosa restava senza spiegazione –
un terzo gemello ha lo sconto del 30% sui 90 euro del primo battesimo o sui
60 euro del secondo? perché pagare solo le prime comunioni, visto che sul piano
teologico non c’è alcuna differenza con quelle successive? solo 70 euro di
differenza tra un matrimonio come Dio comanda e uno come Dio abbozza? nel caso
in cui l’agonizzante non spiri, c’è un rimborso, anche solo parziale, del
prezzo speso per l’estrema unzione? un miracolo a 1.000 euro, non è pochino? non
sarebbe giusto rendere più elastico il prezzo del funerale in relazione alla
tempestività della prenotazione? in quanto alle sanzioni: 5 euro per ogni squillo
di telefonino, senza specificare un sovrapprezzo in caso di risposta alla
chiamata? e un sms, poi, viene a costare più di un atto di libidine, per giunta
in un luogo sacro? e non può capitare che a far ritardo sia lo sposo? – ma in
generale, via, mi pare potesse andare.
La voce che trovo più curiosa è "miracolo": assicura un miracolo a chi sborsa 1000 euro? oppure sono dovuti solo a miracolo avvenuto? e se nel territorio parrocchiano avviene un miracolo senza che si sia interpellato il parroco, sono dovuti comunque? Nel caso di mancato miracolo sono previsti rimborsi o magari un risarcimento?
RispondiEliminaSbaglierò, ma "pagamento anticipato" per l'estrema unzione e "gradita prenotazione" per il funerale mi fanno pensare che questo listino sia un falso.
RispondiEliminaSe fosse vero, questo prete sarebbe meglio di Daniele Luttazzi.
Tutto vero, riportato tale e quale dalla bacheca della parrocchia di Villa di Baggio alle pagine de Il Mattino di mercoledì 26 novembre.
EliminaE allora è meglio di Luttazzi
Eliminahttp://www.bufale.net/home/parroco-espone-tariffario-sacramenti-villa-baggio-bufala-bufale-net/
EliminaBergoglio non ha senso dell'umorismo. Il miracolo costa poco perché ci si riferisce a un miracolo da 50 punti, non a 'o miracolo miracolo.
RispondiEliminaGuarda che è una bufala. La notizia dovrebbe esser vera (e datata, già circolava da mesi), ma questa l'origine di questa immagine è assai dubbia.
RispondiEliminaMalvino, secondo me dovevi controllare meglio le fonti. Le noti fra parentesi (pagamento anticipato per estreme unzioni!) e il basso costo del miracolo dovevano metterti in guardia. Che ci sia cascato Il Mattino mica mi sorprende... ma leggerla qui un po' sí.
RispondiEliminaQui una sintesi della vicenda: http://www.bufale.net/home/parroco-espone-tariffario-sacramenti-villa-baggio-bufala-bufale-net/
Giovanni
Stimato Dott. Castaldi, basta fare una piccola ricerca sulla rete per trovare questo:
RispondiEliminahttp://www.bufale.net/home/parroco-espone-tariffario-sacramenti-villa-baggio-bufala-bufale-net/
Ora, mi sa, che Bergoglio le telefonerà per ricevere delle scuse...
Damiano
E perchè non proporre una tassonomia degli atti libidinosi da sanzionare? Come un bacio sulla guancia, a destra o a sinistra delle colonne, non è altrettanto grave di un bacio con la lingua, così un armeggiare tra patte non è lo steso di una testa tra le gambe con la bocca non vuota!
RispondiEliminaLuca
Ehi, avevo indovinato che era una bufala senza fare ricerche in rete... sarebbe la prima volta che azzecco una cosa meglio di Malvino!
RispondiEliminaMagari fosse stato un tariffario vero. Un prete con un tal senso dell'ironia in materia, avrebbe addirittura surclassato la memoria del povero George Carlin.
RispondiEliminaLB
Rispondo qui a tutti, cominciando da Damiano e da Giovanni, che mi rimproverano di aver creduto alla bufala e soprattutto di non aver verificato se quanto riportato da Il Mattino fosse vero. Giusto rimprovero, lo ammetto, ma mi si riconosca quel "forse qualcosa restava senza spiegazione". Comunque, anche a posteriori, non mi sembrerebbe affatto strano trovare roba del genere affissa alla bacheca di una parrocchia.
RispondiEliminaAnche questa è una bufala?
RispondiEliminahttp://milano.repubblica.it/cronaca/2014/11/29/foto/bergamo_il_candelabro_elettronico_nel_santuario_di_caravaggio-101719759/1/
La questione non è se la Chiesa cattolica faccia commercio dei sacramenti - su questo non ci piove - ma che in questo specifico caso non l'abbia fatto usando il tariffario diffuso da un burlone, pubblicato da Il Mattino e da me ripreso senza controllare se si trattasse di bufala o no. La questione non è quanto imputabile alla Chiesa cattolica, ma quanto imputabile a me, ed è imputazione che regge: sono stato superficiale e un po' fessacchione. Ma adesso starò per un po' di tempo senza pubblicare post per lavare la macchia e così espierò la colpa, questo è tutto, via, niente di tragico. Grazie, Gianni.
Eliminaeh no, per espiare la "colpa" c'è un solo modo: scrivere dei bei post
Eliminae poi non c'è nulla da lavare e ammorbidire, questo è un blog, non una rivista scientifica, e il tema di cui trattasi si presta molto bene a pacco paccotto e contropaccotto. tutti troppo bravi col copia incolla.
Belin! Non metterti in castigo per una sciocchezza.
EliminaLa penso come @Gianni e come @Olympe de Gouges
EliminaMa per togliere di mezzo Matteo R. basta un esorcismo o ci vuole il miraoclo?
RispondiEliminaMille euro per dividere le acque è davvero a buon mercato, gli olandesi non han capito proprio un cazzo.
RispondiEliminaMi sbilancio ancor prima di leggere gli altri commenti o fare una verifica in Internet, ma corro il rischio: maddai, è ovvio che si tratta di una bulafa o scherzo!! "Baciarsi dietro le colonne", ma su!! :))
RispondiEliminaPS
RispondiEliminaavessi letto gli altri commenti non avrei infierito :)
Stefano