Riprendendo
la via per non so più quale paesino papà aveva deciso valesse la pena andare a
villeggiare – mi pare fosse Allumiere – gli chiesi perché non avesse dato un
cazzotto sul naso a quello scostumato che ci aveva trattato peggio che se
fossimo stati dei criminali. Si sarà espresso sicuramente con altre parole, ma la
risposta fu più o meno questa: «Lui’, fino a due giorni fa quello portava le pezze
al culo, e oggi indossa una divisa da carabiniere: non c’è da stupirsi che sia
un poco screanzato quando chiede libretto e patente: la vertiginosa ascesa da
morto di fame a rappresentante dello stato gli ha fatto perdere il controllo
della misura. Più che indispettire, intenerisce, via». Ripensandoci, a un
bimbetto di sette o otto anni sarebbe stato meglio dire che un cazzotto a quel carabiniere ci avrebbe rovinato la villeggiatura, e spiegando il perché. Voglio immaginare
dipenda da questa esperienza infantile il fatto che dinanzi all’arroganza e
alla prepotenza di chi rappresenta lo stato, prima di indignarmi e protestare,
io sia portato a cercare di spiegarmi quale sia il problema psicologico che le
genera. Questo mi pare possa essere il motivo per cui da queste pagine non ho
mai contestato nulla alla Boldrini: fino a due giorni fa era una comunistella
di Sel, e oggi è alla Presidenza della Camera, c’è da capirla quando sbaglia, passando oltre.
Quando passo di qua e La trovo in questo stato di forma , mi rendo conto di quanto io debba imparare.
RispondiEliminaPost notevole.
Stia bene.
Ghino La Ganga
Troppo buono.
Eliminaha brandito anche Lei lo stile del B.: classificare il diverso (di pensiero o di azione) con l’ingiuria. in epiteto che non ha più né spessore né scuola.
RispondiEliminacomplimenti
claudio
Gesù, e dove ce lo vede, l'epiteto, in questo post? Dove ce la vede, l'ingiuria? Vada a rompere il cazzo altrove, sciò.
EliminaMalvino parlaci delle vaccinazioni
RispondiEliminaTu sei un anonimo e io non sono un jukebox.
EliminaNon ho inserito moneta alcuna, era solo un suggerimento su eventuali altri argomenti da affrontare un domani
RispondiEliminaRolando