L’idea
di cambiare il «siam
pronti alla morte»
dell’Inno
di Mameli
con
un «siam
pronti alla vita» è
d’una
imbecillità che s’apparenta
a quella di mettere la lancetta dei minuti all’orologio di Palazzo
Vecchio (ricordate?), dunque è probabile che l’Italia
renziana l’adotterà
in via definitiva. Resta la questione della rima con «stringiamci
a coorte»,
che così salta, ma, se tanto mi dà tanto, probabilmente si provvederà con un
«partiam per la gita» o un «la cena è servita».
Nazionalismo da fiera di paese, quesro ammorba l'Italia, di questo e' portatore Renzi, perche' la sua e' la mentalita' da notabile di paese, quello che ha bisogno dello scappellamento dei villici durante la passeggiata domenicale e della foto insieme al vip, o prrsunto tale, da esporre sulla scrivania accanto a quella della famiglia e al santino di papa Giovanni.
RispondiEliminaSaluti
Massimo
PS: con tutto il rispetto per i paesi.
PS2: Prepararsi ad una giornata ancora a badare da solo al pupo risulta piu' facile se si inizia con un post cosi' divertente.
Va anche detto che l'Inno di Mameli è già poco marziale di suo, con quell'andamento tra l'aria da operetta e la mazurka di periferia: forse il nuovo testo sarebbe più coerente con la musica.
RispondiEliminaForse una deputata PD troppo commossa presenterà la proposta di modifica, ma sono sicuro che (in questa occasione) il garante della Costituzione si sveglierà e bloccherà la stupidaggine.
RispondiEliminaProbabilmente questa si affermerà come la versione edulcorata da far cantare ai cori di bambini nelle feste di paese dove serve esibire anche l'occhio lucido insieme alla mano sul portafogli. E per la rima: mi permetto di suggerire "vediam la partita!", che potrebbe meglio rappresentare il carattere nazionale.
Giovanni
prossima riforma del governo... la battaglia del grano?
RispondiEliminaVabbé, ma quella era la versione cantata dalle voci bianche: già c'è malumore per il logo della festa PD al campo volo di Reggio E., se poi gli faceva cantare "morte" dicevano che li preparava per farli diventare dei piccoli balilla.
RispondiEliminaP.S. Con Berlusconi avrebbero di certo cantato: "evviva la figa!"
Per me sarebbe meglio sostituire l'inno con un jingle pubblicitario, stipulando un contratto quinquennale con una grande multinazionale in grado di sostenere l'elevato costo della sponsorizzazione. Come base minima direi che non si debba scendere sotto i 5 miliardi di euro all'anno, con ulteriori bonus legati alle prestazioni sportive degli italiani a competizioni internazionali (allora sì che avrebbe davvero senso tifare per gli italiani).
RispondiEliminaOltre al vantaggio economico, sarebbe divertente vedere Buffon cantare ad occhi chiusi e mano sul cuore (obbligato per contratto) "You meet the nicest people on a Hondaaaaa"
Quoto Procellaria: ha avuto il merito di riportarmi alla memoria un jingle Ford auto del 1976 o giù di lì, che in una strofa recitava "Col cuore e con la testa/ Ford Fiesta".
EliminaEra semplicemente geniale e molto orecchiabile, adatto alla bisogna per l'idea proposta.
State bene, sempre utile passar di qua.
Ghino La Ganga
Figli e uoli in Verità in Verità vi dico ! I disperati non hanno nulla da perdere e non sentono nulla, figurateve se possono senti' le stigmatizzazioni delle vostre tivvi e i manganelli della vostra polizia ! E i disperati aumentano...
RispondiEliminaDirei: "Lo dice De Mita".
RispondiEliminaGhino non quotare, cita
RispondiEliminaMilano Expo, si stacca placca da padiglione Turchia: ragazza ferita.
RispondiEliminaEXPO: L'immagine dell' Italia di Renzie nel mondo. AHAHAHAHAH !!
la mia modesta proposta: "col papa gesuita"
RispondiEliminaHo riso fino alle lacrime. Amare, s'intende.
RispondiElimina