Si
tratta del ritratto di Erasmo da Rotterdam contenuto nell’edizione
della Cosmographia universalis di Sebastian Müller
stampata a Basilea da Henricum Petri nel 1553, però sfregiato
dall’Inquisizione spagnola
(Marcel Bataillon – Érasme et l’Espagne,
1991). Notevole è il fatto che i tratti d’inchiostro
rivelino un’evidente voglia di accecarlo e
cucirne la bocca.
La data dello sfregio, ben posteriore alla morte, parla di rabbiosa impotenza.
RispondiEliminaSembra un bozzetto inedito di Bacon.
RispondiEliminaAnche di metterlo alla griglia forse?
RispondiEliminaMa come Malvino, uno informato come lei non sa ancora che tutte le calunnie sull'Inquisizione sono solo una leggenda, nera per di più?
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