Dove
s’applica la sharia, se non hai
quattro maschi adulti disposti a testimoniare che davvero hai subito
uno stupro, passi per adultera, e ti lapidano. Qui da noi?
Ultimamente le cose vanno un po’
meglio, ma fino a ieri, in tribunale, c’era sempre un avvocato ad
insinuare che eri stata consenziente. Se poi al momento dello stupro
non indossavi uno scafandro, ma una gonna, l’onere della prova di
non essere una zoccola era a tuo carico: «Signorina, vorrà mica
rovinare la vita a questo povero ragazzo, colpevole soltanto di aver
ceduto alle sue esplicite profferte? Vorrà mica che sia lui a pagare
il prezzo della sua tardiva resipiscenza?».
Va
un po’ meglio ultimamente, ma poi non tanto. Apri Il
Foglio, ieri, e sui fatti
di Colonia eccoti Ferrara: «C’è del masochismo occidentale in
questo incontro e scontro di corpi e intorno al corpo secondo la
linea immemoriale dell’attrazione e della repulsione?».
Non
s’indigni, Fräulein, è solo una domanda, risponda senza
alterarsi: non è che sotto sotto, a Frankenplatz, la molestia le è
piaciuta? Via, sia sincera, non pensa che quanto le è accaduto
dipenda dal fatto che mancano «leggi di dissuasione della libertà
panica dei costumi»? Suvvia, non è disposta ad ammettere che quanto
le è accaduto dipenda dal fatto che intimamente lei è un po’
troia? No, aspetti, ho posto male la domanda, figurarsi se Ferrara è
tipo da darle esplicitamente della troia... Diciamo così: «La
brutalità dell’amore panico per tutti, questa specie di turismo di
massa delle anime e dei corpi, non porta con sé solo piacere». Insomma, lei
è troppo disinibita, dunque meritava una lezioncina.
Sì, va un po'meglio ultimamente. Ma solo un po'.
RispondiEliminaGrazie per questo post. E grazie per essere tornato.