Solo
chi è in malafede può negare la gravità di quanto è stato
ampiamente e incontestabilmente documentato da Fanpage, ma per
affermare che il risultato delle Primarie tenutesi a Napoli debba
comunque ritenersi fuori discussione non basta la malafede: occorre
una robusta faccia tosta per negare l’evidenza
e un
fiero disprezzo per le più elementari regole democratiche, doti che
non difettano agli sgherri di Matteo Renzi, nelle cui dichiarazioni a
commento del ricorso presentato da Antonio Bassolino riverbera
l’arroganza
di chi si sente padrone del Pd e non tollera che si sollevino
obiezioni sull’esito
di un voto che era proprio quello desiderato: a Valeria Valente
saranno andati i voti di cosentiniani, di cuffariani, di poveracci
che non ne conoscevano neppure il nome prima che li si portasse ai
seggi mettendogli un euro in mano, ma quel che importa è che abbia vinto, non importa come, perché era la candidata gradita a Matteo Renzi.
Lo scarto di voti che le ha dato la vittoria su Antonio Bassolino è
così esiguo da porre seri dubbi sulla validità del risultato? Non
importa, dice Matteo Orfini.
Fa
niente, gli fa eco Lorenzo Guerini. E in due non fanno un grammo di
pudore.
Per un euro! Saranno anche dei poveracci ma per un euro. Gli altri oltre che in malafede sono dei delinquenti.
RispondiElimina@Gianni:
EliminaIn effetti meraviglia anche me, che dopo tanti anni gli elettori di qualsivoglia parte non abbiano ancora imparato a chiedere somme dignitose.
Il livello di accattonaggio del paese è indecente.
State bene.
Ghino La Ganga
Anche la Serracchiani, ex grande promessa del nuovo PD ed ora ridotta a ridicola macchietta renziana, ha commentato sprezzante che "non c'è discussione" sul risultato di Napoli.
RispondiEliminaRaf
1 euro, no, erano 450 voti di differenza, fa 450 euro.....d'altronde fra i bravi di don Renzo c'è pure il Verdini, che volete che sia nella terra dei fuochi e dei cachi, fa uguale.
RispondiEliminaOggi ho sentito la Valente a Radio24 dire, più o meno, che i cosentiniani che la sostengono sono persone rispettabilissime che hanno sentito di modificare la loro azione e di condividere il suo innovativo percoso politico.
RispondiEliminaE' vero, in giro non si trova un grammo di pudore, neanche a pagarlo oro. A Roma, per dirne un'altra ancora, il bollettino ufficiale parla di quasi 900 schede bianche. Mi chiedo come diavolo siamo arrivati a questo punto. Al punto che questa gentaglia riesca ad offendere tanto smaccatamente e impunemente la nostra intelligenza. Non riesco a spiegarmi, cioè, come possa accadere che manco il più disperato e irascibile degli italiani (non è questione di elettori del PD) - sentendosi così e così ripetutamente preso per il culo - acquisti una tonnellata di letame e la vada a scaricare davanti al Nazareno. E sì che l'infima qualità dei pastoni che ci ammanniscono giustificherebbe reazioni ben più clamorose. Almeno in altri tempi o in altri luoghi.
P.S. Il mio "noi" non ricomprende elettori del PD
Scusate, nel commento precedente ho dimenticato di cancellare il P.S., che è frase incompiuta e priva di senso.
Elimina"Al punto che questa gentaglia riesca ad offendere tanto smaccatamente e impunemente la nostra intelligenza. Non riesco a spiegarmi, cioè, come possa accadere che manco il più disperato e irascibile degli italiani (non è questione di elettori del XX) - sentendosi così e così ripetutamente preso per il culo - acquisti una tonnellata di letame e la vada a scaricare davanti al XXXXXX."
Eliminaora, sostituisca le X con quello che vuole. Ad esempio il M5S, sostengono la trasparenza assoluta e poi votano su una proprietà privata, i fatti di Napoli sono di una gravità incredibile e intanto faccio click sulla piattaforma di Casaleggio.
O prenda la galassia a sinistra di Renzi (viste le attuali politiche del governo direi che a sinistra c'è spazio per un universo intero, altro che galassia), a parole tutti sui massimi sistemi e i principi, quando devono fare le candidature sembrano democristiani riesumati.
O prenda i leghisti, a cui è bastato un cambio di segretario per spostare l'odio verso i terroni in direzione dei neghèr (vent'anni per accorgersi che sì, i napoletani residenti a Milano hanno il diritto di voto come i milanesi residenti a Milano) e tutt'ora sbraitano contro la politica ladra fingendo di non vedere che ogni settimana va in carcere un ciellino diverso.
Abbiamo esattamente quel che ci meritiamo.
@ Stefano
EliminaSul senso e sulla conclusione del suo commento sono perfettamente d'accordo. Anzi, se le ho dato l'impressione contraria, me ne dispiaccio con me stesso. Sebbene il mio commento non si riferisse al panorama più ampio che affronta lei, di ordine più generale. L'argomento di cui stiamo parlando è in effetti solo un episodio, per quanto gravissimo, dell'intera sconfortante vicenda politica italiana cui lei accenna, e il letame alla sede del PD era motivato dal semplice fatto che del PD e della sue vergognose "primarie" stavamo parlando.
Perché, ovviamente, il mio risentimento nei confronti del PD è in effetti parte di uno sgomento di ordine più generale, motivato dall'assistere al completo esaurimento della capacità di indignarsi, con le parole e coi fatti, di almeno una parte di noi cittadini, quella che ormai da tempo non è più maggioritaria e che con la feccia lievitante non ha mai avuto a che fare. Il che, beninteso, semmai aggrava la sua parte di responsabilità, ancor più accreditando l'idea che tutti quanti, merda e smerdati, "abbiamo esattamente quel che ci meritiamo".
Quanto in particolare ad una sinistra autentica e all'enormità dello spazio che avrebbe a sua disposizione, io la vedo in modo appena differente. Ossia, ritengo che il pantano sia di ordine più generale. Che cioè il problema cui lei accenna riguardi la sinistra, come la destra e i cosiddetti moderati, cioè l'intera politica. Che, in altri termini, non esiste più e che - è vero - avrebbe spazi enormi, se non fosse che oggi tutti gli spazi sono monopolizzati da quel lievitante blob affaristico-malavitoso che l'informazione connivente continua in malafede a chiamare politica.
2.900, non 900. Le pretese schede bianche.
EliminaNon c'è solo Napoli.
RispondiEliminaC'è il fatto, a mio avviso anche più grave, che a Roma sono state "inventate" migliaia di schede bianche mai esistite e mai inserite fisicamente nell'urna, al solo scopo di mascherare il flop delle urne deserte.
C'è il fatto, denunciato da un Corradino Mineo totalmente 'silenziato' dai suoi colleghi, di poltrone da parlamentare messe in vendita e assegnate al migliore offerente.
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2016/03/05/tariffario-partiti-misiani-pd-non-vendiamo-i-seggi-mineo-falso-pd-mi-ha-chiesto-25mila-euro/489535/
E qui veniamo al dunque:il fatto più grave di tutti è che porcherie come queste e come infinite altre, messe in atto da un partito che ha già occupato tutti i gangli del potere, siano rese possibili da un circo mediatico complice e letteralmente criminale, fatto di innumerevoli Barbare D'Urso.
Più che di facce toste, parlerei di facce impastate di qualcos'altro.