Citarsi
è inelegante, ma si può far di peggio con l’autocitazione di
un’autocitazione, di cui do un saggio riproponendo un post di sei
anni fa: «Una
volta ho scritto: “D’Alema non è mi particolarmente simpatico,
ma lo diventa ogni volta che penso a Veltroni”. Coi loro succedanei
direi il contrario: non sopporto Civati, ma Renzi me lo rende
amabilissimo. Peggio di Renzi, nel Pd, nessuno. Renzi è la larva che
il berlusconismo ha deposto in una delle tante piaghe del Pd».
Di solito rileggo quel che ho scritto solo quando un alert mi avvisa
che qualcuno l’ha
allegato a un link, e così è accaduto col post qui riproposto, che
non rammentavo di aver scritto, ripreso qualche settimana fa da un
tweet di @Birnbaumchen.
Anche se non ne ho mai avuto riscontro in una pubblica confessione,
suppongo capiti a ogni blogger di vecchio pelo – e a marzo Malvino
compirà
tredici anni – che un link a quel che si è scritto istilli tanta
più inquietudine quanto più il post è datato, e questo
indipendentemente dal motivo per cui è stato ripreso, perché il
tempo passa, e noi cambiamo, al punto che può pungerci più
dolorosamente il plauso a ciò oggi non scriveremmo più che lo
sberleffo su ciò che abbiamo appena scritto.
Nel caso qui portato a
esempio, deo
gratias,
mi è andata abbastanza bene – continuo a preferire D’Alema a
Veltroni e ovviamente Civati a Renzi, sul quale il giudizio si è
fatto ancora più severo – e tuttavia ho ricavato un certo
imbarazzo dalla forzatura cui ho ceduto nel paragonare Civati a
Veltroni per assicurare solidità strutturale al testo su un
parallelismo incrociato, nel quale è manifesta la debolezza che uno
dei due assi mostra rispetto all’altro. Mi pare evidente, infatti,
che le analogie tra Civati e Veltroni si esauriscano tutte sul piano dei
salienti tratti del carattere (qui nell’accezione teatrale piuttosto che in quella psicologica), mentre quelle tra D’Alema e Renzi
vanno ben oltre, come acutamente rilevato da Bechis in una sua
recente scheda. Di più, direi che in Renzi ci sia il peggio di
D’Alema e il peggio di Veltroni, e in micidiale sincretismo.
[Questo post è stato inavvertitamente pubblicato ieri prima di essere concluso. Me ne scuso col lettore.]
Credo che abbia pubblicato un post incompleto... L'ultima frase è incompiuta.
RispondiEliminaSì, pensavo di averlo salvato riservandomi di chiuderlo nella serata di ieri, ma devo aver digitato "pubblica" invece di "salva".
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