Qui
sotto ho riportato i 100 punti in 100
giorni che erano il programma elettorale di Matteo Renzi da candidato a
Sindaco di Firenze nel 2009 (a 100 giorni dall’elezione ne erano stati realizzati
solo 3, mentre al momento in cui lascia Palazzo Vecchio per Palazzo Chigi, 1.608
giorni dopo, ne erano stati realizzati solo 25, secondo alcuni solo 21, secondo
altri solo 16). Tutto sommato importa poco che promettesse molto più di quanto
sarebbe riuscito a fare, in fondo ogni candidato esagera – tutto sommato
importa poco pure se in buona o in cattiva fede – perché il prezzo da pagare, nel
caso non riesca a mantenere gli impegni, è sempre irrilevante. Quello che
importa, invece, è lo stile: a posteriori, il documento è un vero e proprio
uovo di serpente. «Pochi, ma buoni», «facce nuove», «cabina di regia», «stop», «basta
chiacchiere», «cambiare», «signori, si cambia», «radicale cambiamento», «rivoluzione
totale», «nuova stagione», «irrompere nel futuro», «pronti? via!», «cento
giorni», «legge speciale», «allargare il centro» – polivitaminici scaduti, tossici.
100 punti in 100 giorni
1.
Pochi, ma buoni. Faremo una giunta di sole dieci persone, con cinque uomini e
cinque donne. Il risparmio delle indennità confluirà nel fondo di cui al punto
59.
2.
Facce nuove in Palazzo Vecchio: non sarà possibile nominare persone che abbiano
già fatto gli assessori in due mandati. Bisogna avere il coraggio di cambiare
davvero, non solo negli slogan.
3. Una questione di merito: alla guida delle aziende pubbliche saranno nominate
professionalità indipendenti, a prescindere dalla tessera di partito.
4.
Servizi alla persona. Riduzione delle attuali quattro aziende per i servizi
alla persona a una sola. Il risparmio di indennità confluirà nel fondo di cui
al punto 59.
5.
Palazzo aperto. Il Sindaco stabilirà il mercoledì mattina come giorno di
ricevimento dei cittadini.
6.
La scuola è il futuro. Il Sindaco – per tutto il primo anno di mandato –
visiterà una volta alla settimana una scuola cittadina. Nella crisi educativa
che stiamo vivendo, la scuola va sostenuta e incoraggiata. Non dimenticata.
7.
Cambiare il modo di cambiare. La macchina amministrativa comunale subirà una
immediata riorganizzazione entro i primi cento giorni, in nome dell’efficienza
e del merito.
8.
Pronti? Via! Trenta dipendenti pubblici selezionati con bando si muoveranno
quotidianamente nei vari quartieri per segnalare piccoli interventi (buche,
scritte sui muri) e per garantire una risposta entro 48 ore da parte
dell’Amministrazione.
9.
Prevenire è meglio che sanzionare. Non sarà più possibile per “i vigilini” fare
le multe, ma saranno impiegati in funzione di segnalazione e antidegrado. Per
le multe bastano i vigili…
10.
Segui la multa. Su Internet saranno pubblicate le cifre delle contravvenzioni e
il loro utilizzo per rendere trasparente l’operato dell’Amministrazione coi
soldi del cittadino.
11.
Prezzi chiari, tempi certi. Una volta alla settimana gli uffici tecnici
scriveranno in modo chiaro un punto della situazione reso pubblico (anche via
email a chi ne farà richiesta) sullo stato di avanzamento di tutti i cantieri
aperti.
12.
Una nuova stagione di responsabilità. Chi sbaglia un’opera pubblica deve
pagare. L’Amministrazione si costituirà parte civile in tutti i procedimenti
giudiziari.
13.
Stop al degrado. Subito una grande campagna perché torni il piacere di
mantenere Firenze pulita: forte momento informativo iniziale e poi durissime
sanzioni per chi sbaglia.
14.
Niente alibi per chi sporca. Raddoppieremo nei primi cento giorni cestini,
posacenere e bagni pubblici.
15. Il buon esempio. L’Amministrazione stabilirà
un protocollo di intervento per dare per prima l’esempio. Semplificazione della
cartellonistica, razionalizzazione delle transenne, certezza dei tempi di
intervento.
16.
Ripartire dalla Zeta. Modifica entro i primi cento giorni della disciplina
della ZTL. Rivoluzione totale dell’attuale impostazione della ZCS.
17.
Crediti di mobilità. L’accesso alla ZTL di mezzi commerciali sarà ottimizzata
sul modello dei “crediti di mobilità” attualmente in vigore a Genova.
18.
Un segnale non un sacchetto. All’ingresso della ZTL posto degli attuali
cartelli – talvolta coperti da sacchetti della nettezza – metteremo segnali
luminosi che spieghino se si può entrare o meno.
19.
Rendi semplice il parcheggio. Il parcheggio costituisce oggi una delle maggiori
cause di perdita di tempo dei fiorentini. Un’unica azienda per la sosta
(anziché la frammentazione di aziende di oggi, alcune delle quali addirittura
col bilancio in rosso) e una carta dei servizi per il cittadino consumatore.
20.
Progetto per Novoli. Il trasferimento dell’Università e il futuro spostamento
del Palazzo di Giustizia e della Cassa di Risparmio impongono un particolare
occhio di riguardo e la presentazione entro i primi 100 giorni di un progetto
Novoli che comprenda anche la soluzione dell’occupazione della scuola di Viale
Guidoni.
21.
Un gesto di rispetto. Eliminazione del parcheggio a pagamento presso le
strutture ospedaliere. La città deve promuovere un gesto di rispetto verso i
malati e le persone che li vanno a trovare. Non chiedere un esoso pedaggio.
22.
Viva la mamma. Permessi temporanei a tutte le donne in stato interessante o con
bambini fino a due anni, con un contrassegno particolare per l’ingresso in ZTL
e per il parcheggio libero.
23.
Seri con noi stessi. Revisione e controllo dei permessi di invalidità.
24.
Cittadino avvisato… Infomobilità: sperimentazione di informazioni aggiornate
ogni tre secondi su navigatori satellitari, pensiline, automezzi, pannelli a
messaggio variabile. Programma di informazione sul traffico in tempo reale.
Nuova centrale di controllo del traffico.
25.
Semafori intelligenti. Presentazione del progetto di gestione semaforica
intelligente sulla base della situazione del traffico. Presentazione del
cronoprogramma per sostituire le lampade di semafori e lampioni con LED.
26.
Paline parlanti. Presentazione del programma dei lavori per sostituire le
paline presenti alla fermata dell’ATAF con strutture innovative e tecnologiche
sul modello di Parigi.
27.
Signori, si cambia. Radicale cambiamento delle linee ATAF come proposto dal
progetto della Provincia di Firenze attualmente in fase di consultazione coi
cittadini. Meno linee lunghe, meno mezzi in strada, più puntualità delle corse.
28.
Sul bus solo con il biglietto. Introduzione dei verificatori del biglietto a
terra. Non vogliamo più vedere il cittadino onesto pensare: “Ma sono l’unico a
pagare il biglietto qui dentro?”
29.
Uno scambio alla pari. Presentazione del piano operativo per rendere gratuiti i
parcheggi di scambio in connessione con l’abbonamento al trasporto pubblico
locale.
30.
Non c’è da spostare la macchina. Inizio della sperimentazione del lavaggio
delle strade senza bisogno di spostare la macchina, sul modello attualmente in
vigore a Milano.
31.
Fai sparire il cassonetto. Presentazione della tempistica dell’interramento dei
cassonetti, ma dando certezza con l’indicazione delle date effettive e delle
scadenze (se ne parla da anni, ma non si è ancora fatto).
32.
Stazioni ecologiche. Essere virtuosi nella raccolta dei rifiuti è importante.
Ma in alcuni casi è impossibile senza l’organizzazione di nuovi centri di
raccolta per rifiuti ingombranti o di difficile smaltimento.
33.
A BI CI. Abc di ogni intervento è una valorizzazione della bicicletta come
possibilità reale di mobilità alternativa. Presentazione degli interventi di
Bike sharing, di manutenzione e miglioramento delle rastrelliere.
34.
A posto le piste. Presentazione della riqualificazione delle piste ciclabili ad
oggi maggiormente dissestate. Presentazione dei nuovi interventi previsti nei
cinque anni di mandato.
35.
Stretta la via, larga la Banda. Completamento della copertura di Firenze con la
Banda Larga per Internet. Copertura con sistema wireless del Parco delle
Cascine e di dieci piazze nei primi cento giorni. Aumento delle informazioni
del Comune e delle Associazioni attraverso la web-tv tematica “Florence TV”.
36.
Sì alla residenza, no alla rendita. Presentazione di un modello sperimentale di
“Agenzia dell’alloggio” – realizzata con le associazioni del settore – per
favorire incontro di domanda e offerta, garantire proprietari e inquilini,
ridurre il numero degli alloggi sfitti.
37.
La bottega è il luogo del futuro. Una bottega aperta dà sicurezza. Una bottega
tipica valorizza l’appartenenza a Firenze. Affitti calmierati per chi vuole
restare in centro senza avere canoni di locazione troppo alti. Agevolazioni
fiscali per i proprietari di immobili che valorizzano il commercio.
38.
Piano speciale per i mercati. Atto d’indirizzo approvato in Giunta Comunale con
gli interventi puntuali su tutti i mercati cittadini. Tempistica precisa e
verificabile.
39.
Mettersi in ascolto di chi non sente. Dotazione agli uffici di apparecchi DTS
per sordi (URP).
40.
Edilizia residenziale pubblica: sbloccare il contenzioso Comune/Regione e
liberare le risorse attualmente bloccate per le ristrutturazioni e per i nuovi
alloggi.
41.
Cose in comune. Organizzazione di un sistema per mettere al servizio dei
cittadini auto, furgoni e parcheggi dell’Amministrazione Comunale in una logica
di car sharing. Perché quello che è del Comune è dei cittadini.
42.
Una legge speciale per Firenze. Se ne parla da anni. Alcune forze politiche
l’hanno proposta, autorevoli Ministri l’hanno pubblicamente promessa.
Mettiamoli alla prova! Presentazione della legge speciale fatta da quattro
articoli: creazione dell’anello Barberino-Incisa così da liberare il tratto
Firenze Nord-Firenze Sud dal traffico e dallo smog, interventi sui beni
culturali, recupero dei contenitori dismessi, agevolazioni fiscali per
interventi a Firenze fino al 2012. E vediamo chi è di parola.
43.
Una per tutti: Firenze Holding spa. Un’unica struttura per le aziende
partecipate, senza doppioni inutili e con vantaggi fiscali e di mobilità dei
dipendenti.
44.
Parallela è più semplice. Girare la pista per non far atterrare sulla testa dei
cittadini di Peretola, Brozzi e Quaracchi è l’unico modo per diminuire
l’inquinamento acustico e migliorare la funzionalità dello scalo. Non sarà mai
un hub internazionale, ma perché atterrare sulla testa della gente?
45.
Alta velocità. Presentazione nei primi cento giorni del piano di gestione della
fase di transizione tra la conclusione dei lavori nella tratta Bologna-Firenze
e la realizzazione complessiva dell’Alta Velocità.
46.
Binario Metropolitano. Alla luce del punto 45 predisposizione immediata di
concerto con la Regione Toscana di un piano di sfruttamento immediato delle
stazioni.
47.
Irrompere nel futuro. L’ambiente è la grande priorità politica del futuro. Nei
primi cento giorni approveremo la Green Card di Firenze, un atto di indirizzo
della Giunta con gli interventi previsti: modifica del regolamento edilizio per
agevolare il risparmio energetico e l’impiego di fonti rinnovabili per
riscaldamento, raffreddamento, produzione acqua calda, illuminazione.
Sostituzione dei rubinetti continui negli uffici pubblici. Termovalvole negli
ambienti pubblici. Piano di installazione dei pannelli fotovoltaici. Incentivi
sulla TIA per aumentare la differenziata. Pannelli solari termici negli
impianti sportivi. Monitoraggio telematico dei consumi sul modello di San
Francisco. Individuazione dell’Energy manager. Seguiremo il progetto della
Provincia per recuperare energia dalle briglie sull’Arno.
48.
Veicoli elettrici. Colonnine per la ricarica dei mezzi elettrica associate a
pensiline fotovoltaiche.
49.
Sede RAI. Presentazione nei primi cento giorni del progetto di riqualificazione
della sede RAI, oggi largamente sotto utilizzata: innovazione culturale,
intrattenimento, futuro.
50.
Allargare il centro. Presentazione nei primi cento giorni di un progetto di
rilancio di Piazza Beccaria. Passaggio alla parte esecutiva del progetto su
Sant’Ambrogio di Cassa di Risparmio e Camera di Commercio. Apertura di una fase
di confronto coi cittadini della zona.
51.
Il futuro è viola. Basta chiacchiere, si decida: indicazione definitiva entro
la prima giornata di campionato 2009/2010 della sede in cui l’Amministrazione
propone la realizzazione della Cittadella Viola. Particolare attenzione sarà
dedicata non solo alla qualità del nuovo stadio ma anche al parco a tema
proposto dalla Fiorentina.
52.
Campo di Marte. Presentazione contestuale del progetto di riqualificazione
della zona del Campo di Marte partendo dalla Stazione e dallo stadio.
53.
Tapis roulant. Predisposizione del progetto preliminare per la creazione di due
tapis roulant: una tra la Fortezza e la Stazione Firenze Santa Maria Novella;
uno tra la Stazione di Rifredi e Piazza Dalmazia.
54.
Progetto Oltrarno. Approvazione di un atto di indirizzo in Giunta Comunale:
valorizzazione artigianato, modifica percorsi turistici e culturali,
valorizzazione patrimonio ecclesiastico, presidio sicurezza in Piazza Santo
Spirito, cronoprogramma parcheggio sotterraneo Piazza del Carmine,
miglioramento della qualità della vita notturna, collaborazioni con vivace
associazionismo locale.
55.
Tramvia. Verifica del Lotto 2 e Lotto 3 della Tramvia per evitare gli
ingiustificabili ritardi dei lavori sul Lotto 1. Verifica contabile della parte
economica e della bigliettazione minima garantita. Verifica tecnica della
fattibilità dei tracciati proposti.
56.
Housing sociale. Atto d’indirizzo sull’utilizzo di questo innovativo strumento
per la residenza.
57.
Largo ai veri giovani. Presentazione del progetto operativo di azzeramento in
due anni delle liste d’attesa degli asili nido. Esplicita previsione
dell’utilizzo di strutture attualmente occupate abusivamente per ricavare spazi
per asili nido.
58.
La famiglia pilastro della società. Realizzazione di una carta dei diritti del
bambino-cittadino. Interventi fiscali a sostegno delle famiglie con figli.
Cronoprogramma degli interventi in ludoteche e in spazi per bambini. Programmi
ad hoc per far conoscere ai nostri bambini la vertiginosa storia di Firenze.
59.
Fondo di garanzia per 100 giovani coppie. Finanziato coi risparmi di cui al
punto 1 e al punto 4 costituzione di un fondo per garantire i mutui e riportare
in città cento giovani coppie residenti fuori dai confini comunali.
60.
Come ti cambio il viadotto. Progetto di riqualificazione delle due porte
d’accesso alla città attualmente non concluse: Viadotto del Varlungo, Viadotto
dell’Indiano.
61.
Contro la crisi. Istituzione di una cabina di regia guidata dal Comune contro
la crisi economica con le associazioni di categoria e gli istituti di credito
presenti sul territorio.
62.
L’Arno. Protocollo d’intesa con tutti gli enti interessati per chiarire
responsabilità e competenze. Approvazione progetto Riva Destra. Interventi
sulle sponde di vivibilità. Primi eventi già nell’Estate 2009.
63.
Le Cascine. Recupero centimetro dopo centimetro del nostro parco più bello del
mondo. Sblocco della struttura di gestione del Parco. Intervento sull’Anfiteatro.
Atto d’indirizzo sulla messa in sicurezza e sulla riqualificazione. Non saremo
credibili su nessun altro progetto sui parchi se prima non ci riprendiamo le
Cascine.
64.
Ma la notte sì. Approvazione in Giunta di un atto d’indirizzo sulla notte in
città. Spazi di libertà aperti alla cittadinanza. Apertura delle biblioteche
prolungata fino alle 24. Apertura notturna di una chiesa ogni sera e di un
museo diverso ogni sera. Coinvolgimento del sistema teatrale fiorentino attivo
e dinamico.
65.
M’illumino più intenso… Concorso per realizzare un diverso piano di
illuminazione, efficace per la sicurezza, esteticamente valido, sull’intero
territorio cittadino. Al piano luci sarà collegato un piano colori innovativo
ma rispettoso della tradizione fiorentina.
66.
La sicurezza valore primario. Trasporto pubblico notturno, comandi distaccati
in tutte le periferie sul modello di Brozzi, presenza di iniziative e
associazioni nelle piazze e per le strade.
67.
Solidi e solidali: i nonni fiorentini sono una ricchezza per questo territorio.
Sono fondamentali sotto il profilo economico e logistico per la vita delle
famiglie. Valorizzazione dell’apporto degli anziani e dell’associazionismo ad
essi collegato. Atto d’indirizzo in giunta per il rafforzamento dei centri
anziani.
68.
Passaporto studentesco. Istituzione della carta dello studente, fiorentino,
italiano e straniero, con i diritti e i doveri dei nostri ragazzi. Possibilità
di sconti sul trasporto e sui musei a fronte di un atteggiamento di rinnovata
responsabilità.
69.
Nessuno si senta escluso. Presentazione di un atto di indirizzo in giunta
comunale per rafforzare gli strumenti dell’associazionismo, d’ispirazione laica
e religiosa, per contrastare il dramma della solitudine in una logica di
sussidarietà.
70.
Società della Salute. Verifica del funzionamento della Società della Salute,
coinvolgendo l’associazionismo e le professionalità coinvolte in un momento di
confronto pubblico entro settembre 2009.
71.
Welfare e sussidiarietà. Apertura di una fase di ascolto delle centinaia di
associazioni operanti sul territorio e costruzione del Bilancio 2010 sul
Welfare in una logica di partecipazione. Forte valorizzazione del principio di
sussidiarietà.
72.
Sulle strade. Campagna di comunicazione rivolta ai più giovani sulla sicurezza
stradale unita all’informazione corretta sulle conseguenze dell’uso di sostanze
e dalle previsioni di navette discobus. Coinvolgimento dei gestori dei locali.
73.
Stati generali dello sport. Lo sport a Firenze è ricco di società, di progetti,
di persone con grandi qualità; è un po’ meno ricco di soldi e di strutture.
Entro i primi cento giorni convocheremo gli Stati Generali dello Sport
fiorentino per valorizzare il lavoro di migliaia di volontari appassionati e
tenaci.
74.
Giornata del fiorentino. Presentazione del progetto per far entrare una volta
al mese i cittadini gratuitamente nelle strutture del Polo Museale e di Palazzo
Vecchio.
75.
Leonardo Card. Presentazione del progetto per la card unica per i turisti,
comprendente anche i musei statali e le modalità di gestione del trasporto
pubblico.
76.
Belli e accoglienti. Semplificazione delle strutture territoriali che si
occupano di promozione. Presentazione di un atto di indirizzo con la
segmentazione dell’offerta specie per periodi di bassa stagione. Piano di
rilancio del turismo congressuale.
77.
2012 Vespucci. Costituzione del comitato promotore per l’Anniversario dei 500
anni della morte del fiorentino che ha battezzato il nuovo mondo: Amerigo.
Iniziative rivolte in modo particolare al pubblico americano, turistico,
universitario, economico, culturale.
78.
2019 Leonardo. Costituzione del comitato promotore per l’Anniversario dei 500
anni della morte di uno dei più grandi geni dell’umanità: Leonardo. Iniziative
rivolte in modo particolare alla comunità scientifica internazionale per tenere
un segno permanente a Firenze di questa celebrazione.
79.
La porti un bacione. Creazione di un programma ad hoc. Coinvolgimento dei
fiorentini che non abitano più a Firenze, dei fiorentini in Eramus e degli
studenti stranieri che fanno l’Erasmus a Firenze. Valorizzazione degli studenti
stranieri che lasciano Firenze come ambasciatori della bellezza della città nel
mondo.
80.
Pazze Piazze. Realizzazione nell’Estate 2009 del progetto di animazione delle
piazze cittadine per chi rimane in città.
81.
Vola al cinema. Atto di indirizzo in Giunta per i cinema del centro storico e
realizzazione di un filmato da proiettare al mattino per i turisti dove
illustrare la bellezza di Firenze.
82.
Il percorso di footing più bello del mondo. Realizzazione di un percorso di
footing di circa un’ora tra le meraviglie della nostra città. Per turisti e
residenti.
83.
San Lorenzo. Atto d’indirizzo che istituisca un itinerario ad hoc che colleghi
il Palazzo Medici Riccardi, la nuova Galleria delle Carrozze, via Ginori e la
via Taddea di Pinocchio, lo spazio di Sant’Orsola in questa fase di rilancio,
il rilancio del Mercato Centrale, la Basilica di San Lorenzo, le cappelle
Medicee e il rientro in Palazzo Medici.
84.
Sant’Orsola. Conclusione dell’iter di accordo con il Demanio. Via libera
tecnico ai lavori. Previsione del Liceo Artistico, di atelier per artisti
contemporanei.
85.
Luce sulla sinagoga. Illuminazione pubblica e innovativa di tutta l’area della
Sinagoga di Via Farini in funzione di sicurezza ma soprattutto per consentire
il godimento anche da lontano del luogo di culto.
86.
I convegni di Firenze. Presentazione di un’iniziativa internazionale sui temi
della laicità nel mondo. Sostegno alla proposta di creare a Firenze la “Davos
dei Beni Culturali”.
87.
L’Università. Presentazione di un atto di indirizzo nei primi cento giorni per
coordinare gli interventi sugli alloggi per studenti, la logistica specie dei
nuovi poli, gli eventi per promuovere la presenza di studiosi, la
collaborazione istituzionale tra Città e Ateneo.
88.
Chi più ne ha più ne metta. Bando di concorso annuale per raccogliere idee dai
cittadini, che liberino il talento e l’ingegno dei fiorentini e che rafforzino
il senso di un rapporto proficuo.
89.
Ah, che bello caffè! Atto di indirizzo con previsione di incentivi fiscali e
vantaggi economici per chi intende aprire caffè letterari o filosofici.
90.
Pari opportunità davvero. Percorsi odorosi con passeggiate per non vedenti alle
Cascine; modellini tattili costruiti in collaborazione con la Facoltà di
Architettura per chi la bellezza può soltanto toccare; aree di sosta per camper
con protocollo d’accoglienza per diversamente abili.
91.
La Fortezza. Acquisto dal Demanio e atto di indirizzo per effettuare lavori
semplici, rapidi e rispettosi delle attività già preventivate. Forte spinta sul
settore congressuale.
92.
Forte Belvedere. Organizzazione dei primi eventi nell’Estate 2009, dopo la
completa verifica sulla sicurezza.
93.
Fondazione Palazzo Strozzi. Presentazione del programma verso il 2015,
anniversario dell’Unità d’Italia. Valorizzazione del contributo economico del
privato.
94.
Distretto dell’innovazione nei beni culturali. Presentazione del progetto di
valorizzazione del settore dell’innovazione tecnologica nella gestione dei beni
culturali finalizzato a creare in due anni 500 posti di lavoro. Firma di un
protocollo d’intesa tra il Comune e l’Opificio delle Pietre dure per rafforzare
il ruolo di questa Istituzione punto di riferimento mondiale nel settore del
restauro.
95.
Musica, Maestro! Censimento di una serie di spazi dove valorizzare la musica
come forma di comunicazione: portare il Maggio formazione nelle piazze,
liberare sale per i ragazzi che suonano, valorizzare la Filarmonica Rossini e
in genere le bande.
96.
Firenze, città scientifica. Atto d’indirizzo di Giunta che colleghi la rete dei
musei scientifici fiorentini, gli incentivi per gli studenti che scelgono di
seguire materie scientifiche e le iniziative di promozione correlate, con
particolare riguardo alla ricerca e al polo tecnologico di Sesto Fiorentino.
97.
Festival della creatività. Collaborazione con Regione Toscana per fare
diventare questo appuntamento sempre più internazionale, specie nel 2009 anno
della creatività. Valorizzazione di eventi che attirino pubblico e rafforzino
identità sul modello delle Lezioni di Storia all’Odeon.
98.
Il migliore amico dell’uomo. L’uomo sia amico del cane. Sì a un canile a
Firenze, sì ad aree attrezzate per cani. Ma il padrone del cane sia amico di
tutti, partendo da bambini e disabili: multe severe per chi non pulisce gli
escrementi, rispetto rigoroso degli spazi per bambini.
99.
La casa delle culture. Individuazione di uno spazio per valorizzare la presenza
in Firenze di comunità straniere. Percorsi di confronto, condivisione, scambio.
Percorsi formativi sulla storia di Firenze e corsi sull’identità fiorentina.
100.
Gemelli davvero. Delibera d’indirizzo di interventi concreti sui gemellaggi
fiorentini perché siano occasioni di arricchimento economico e culturale e non
gite istituzionali. Particolare coinvolgimento delle scuole superiori.
la post democrazia ha ormai una nuova frontiera : dopo aver imposto il principio per cui un politico non è responsabile per quello che dice si sta cercando di imporne un altro diciamo "più avanzato" e cioè che un politico non è responsabile neanche di quello che fa ovvero delle conseguenze delle sue azioni di governo. Da un po' di giorni è tutto un dire che...beh in effetti c'è il rischio che la manovra sia recessiva, beh in effetti c'è il rischio che le regioni taglieranno la sanità, beh in effetti c'è il rischio che l'Europa ci bastoni sul serio. Anche gli esponenti di governo parlano di questi rischi ma ne parlano lasciando intendere che se va male in ogni caso non saranno politicamente responsabili. Insomma sembra che il lavoro del politico consista nel far correre al proprio paese quanti piu' rischi possibile...
RispondiEliminaSì, però mettendoci grinta e ottimismo.
EliminaSe *veramente* una parte importante di cittadini ha preso sul serio un programma del genere da fare in 100 giorni, vuol dire che ci meritiamo di essere sodomi**ati in eterno da questa classe politica. Siamo semplicemente troppo fessi.
RispondiEliminaTutto si può dire tranne che gli manchi la fantasia.
RispondiElimina6iorgio
Si potrebbe dedurre, da questi "contratti con gli Italiani", una certezza da parte di chi li propone: se dico la verità su quanto ritengo di poter fare, ne deriveranno conseguenze negative sia sulla mia elezione che sulla mia immagine irrazionale, emotiva, di massa, una volta al potere; in più - e questo sarebbe relativamente nobile in senso politico, almeno nelle intenzioni - ne deriverebbero conseguenze negative sia psicologiche individuali - quindi sul sentimento di partecipazione quotidiana alle cose pubbliche - sia, se sono un capo di governo, di natura economica: i mercati hanno una dimensione di irrazionalità sensibile alle promesse anche se illusorie? L'illusione ha un suo potere economico? O è l'economia che ha potere nel dettare ai politici la necessità dell'illusione, dell'entusiasmo ingannatore, per confondere e tenere quiete le masse dei più deboli? C'è del metodo, in questa follia dei "contratti con gli Italiani": quale?
RispondiEliminaLa gente segue chi ci mette entusiasmo, anche a spararle grosse. Se poi dall'entusiasmo iniziale, per caso o non per caso, qualcosa si ottiene, tanto meglio. E poi, che ne sa la gente di quello che andrebbe fatto? A malapena lo sanno gli interessati. Per questo ci si riduce a giocare sulle suggestioni.
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