Vabbe’ che sono uno cui piace molto stare a
casa. Poi, certo, c’è che solo raramente leggo le pagine di cronaca locale ed è
già tanto se guardo un Tg Campania a settimana. Voglio dire: ammetto che non
sono molto attento a quello che accade quotidianamente nella città in cui vivo,
ma com’è possibile che a Napoli si sia tenuto un Forum Universale delle
Culture, sia durato un anno intero, ed io non ne abbia saputo niente? C’è una
spiegazione: il Forum c’è stato, ma è come se non ci fosse stato. Recupero dal
blog di Maria Lorenzi, Presidente della Commissione Cultura e Turismo del
Comune di Napoli, tutte le informazioni necessarie: l’evento è stato
organizzato a cazzo di cane, preceduto da sanguinose faide interne alle forze
politiche presenti in Consiglio Comunale e da un logorante braccio di ferro tra
Comune, Provincia e Regione su chi dovesse metterci le mani sopra, rimandato di
mesi rispetto alla data che era stata stabilita per l’apertura, presto ridotto
a un mucchietto di appuntamenti di scarsissimo interesse, senza un progetto che
desse loro un’articolazione decente, insomma, la solita occasione sprecata,
nella migliore delle ipotesi per incompetenza, nella peggiore per poterci
rubacchiare sopra. Andate a porgere una parola buona alla Lorenzi, fatemi ’sto
favore, ché se la merita. Nata in Piemonte e vissuta nel Veneto – recita la
scheda autobiografica – la signora è venuta a Napoli nel 1976 e, anche se vi è
restata il necessario per capire come vadano le cose da queste parti, si è
prestata alla politica con tanta buona volontà, probabilmente illudendosi di
poter essere utile. La sua amarezza ha un che di tragico e di nobile, e la sua
pertinacia sa di onestà e di coraggio. Se non le spareranno per come insiste a
chiedere un resoconto di come sono stati spesi milioni e milioni d’euro per un
Forum che ha lasciato come traccia solo qualche minuscola cagatina di mosca,
alle prossime elezioni, non importa in quale lista sarà candidata – se sarà
candidata – le do il mio voto. Un omaggio all’innocenza.
Ci vorrebbe l'esercito, ma mica quello italiano, quello di Putin! (com'è venuta? Facevo il verso ai secessionisti settentrionali).
RispondiElimina