domenica 17 maggio 2015

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A chi devo prestar fede? A Ernesto Galli della Loggia, tanto per dirne uno, il primo che mi viene in mente fra quanti, un giorno sì e laltro pure, lamenta la generale indifferenza per le vittime della cristianofobia che...? No, aspettate, sarà meglio che lo citi testualmente. Prendo uno dei suoi articoli sullargomento, uno a caso, tanto sono tutti uguali. Dice che «i due principali motivi di questa vasta indifferenza sono [il fatto che] sempre di più stentiamo a sentirci, e ancor di più a dirci, cristiani [e poi che abbiamo] paura dellislam arabo, del suo potere di ricatto economico, […] del [suo] terrorismo spietato». Non è tutto, perché dice pure che ad impedirci di correre in soccorso dei cristiani fatti oggetto in Medio Oriente di odiose persecuzioni e orribili massacri è la nostra «impossibilità psicologica di avere un “nemico”, [...] che unita al rifiuto/rimozione della morte – morte che il tramonto della religione rende ormai impossibile accettare e dunque in qualche modo esorcizzare – sta a sua volta producendo in occidente una gigantesca svolta storica: la virtuale impossibilità per noi di pensare e di fare la guerra». Robe da far venire dei bei sensi di colpa, come minimo. Eventualmente, per non limitarsi al minimo, da fare un pensierino a una crociata.
Bene, dar credito a lui o a monsignor Antoine Audo, vescovo di Aleppo? Lui dice: «Lallarme ricorrente sui cristiani perseguitati può essere letto da almeno due punti di vista. In certi ambienti cè una propaganda intensa che punta a aumentare la paura indistinta dell’occidente nei confronti dellislam, per suscitare la spinta emotiva popolare e così giustificare un maggior controllo sugli ambienti musulmani, soprattutto in Europa. Dallaltro, ci sono Paesi della regione che con il loro islam wahhabita e lansia di rivalse storiche verso la cristianità non riescono a sopportare nemmeno lidea di una presenza dei cristiani in Medio Oriente. Queste due logiche, per paradosso, si sostengono luna con laltra, e convergono fatalmente nello spingere i cristiani fuori da tutta la regione».
A chi credere? Capirete che, a dar retta a Sua Eccellenza, Ernesto Galli della Loggia mi diventa, ancorché «per paradosso», alleato dei wahhabiti... Oddio, quella barba potrebbe pure far venire un inquietante sospetto... Ma no, via, non voglio crederci. 

2 commenti:

  1. Vabbè, tanto atei, omosessuali e donne se la passano un gran bene, quasi quanto i radicali; sticazzi dei cristiani, del resto, come ha detto in passato, i cristiani se lo meritano perché tutti uguali.

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  2. Ma perché Buttafuoco si è convertito all'Islam?

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