... è bene ogni tanto ripiombare nella coscienza della propria ignoranza ... saper di non sapere è a volte già saper tanto... spesso Malvino mi pone in tale situazione... un ottimo motivo per continuare a frequentarlo!!! ... paolo
Mi sento un po' lo scolaro diligente. Comunque, il motto in questione mi sembra di ricordare sia richiamato da Lacan nell'introduzione ai suoi Scritti. Più oltre però adesso non sono in grado di andare, perché ho dimenticato quale fosse la tesi (se di tesi si tratta) in essa avanzata. Dovrei rileggermela, quindi, per cercare di cogliere il senso del montaggio fotografico (oltre quello che è reso immediatamente palese dalle due immagini). Ma anche solo assaggiare Lacan (il Lacan degli Scritti) a 40° C è arduo per me. E quindi, per ora, mi autodispenso.
Ebbravo Emilio, infatti è citato in "Overture della raccolta" (Scritti, vol. I, pag. 5 - Einaudi, 1974), lì dove Lacan azzarda che l'"uomo" in questione non sia quello che mostra il suo stile, ma quello cui il "fantasma del grand'uomo" si rivolge.
Grazie. E poi, va bene, attenderò probabilmente l'odierno calar del sole per accostarmici (anche se dopo c'è il rischio d'iniziare la trafila; perché il fantasma evoca l'Altro, che allora rinvia al soggetto barrato; che a sua volta, ecc.).
l'attribuzione dell'adagio a Jacques Lacan vale un pulitzer
RispondiEliminaLacan?
RispondiEliminaSciocchini, anche le pietre sanno che è di Buffon, ma il contesto in cui Lacan riprende la frase è quello che dà il corretto senso al post.
RispondiEliminacomunico revoca pulitzer stop
EliminaUn portiere che pronuncia una frase del genere? Non ci credo, secondo me Gigi il francese non lo sa.
Elimina... è bene ogni tanto ripiombare nella coscienza della propria ignoranza ... saper di non sapere è a volte già saper tanto... spesso Malvino mi pone in tale situazione... un ottimo motivo per continuare a frequentarlo!!! ... paolo
RispondiEliminaMi sento un po' lo scolaro diligente. Comunque, il motto in questione mi sembra di ricordare sia richiamato da Lacan nell'introduzione ai suoi Scritti. Più oltre però adesso non sono in grado di andare, perché ho dimenticato quale fosse la tesi (se di tesi si tratta) in essa avanzata. Dovrei rileggermela, quindi, per cercare di cogliere il senso del montaggio fotografico (oltre quello che è reso immediatamente palese dalle due immagini). Ma anche solo assaggiare Lacan (il Lacan degli Scritti) a 40° C è arduo per me. E quindi, per ora, mi autodispenso.
RispondiEliminaEmilio
Ebbravo Emilio, infatti è citato in "Overture della raccolta" (Scritti, vol. I, pag. 5 - Einaudi, 1974), lì dove Lacan azzarda che l'"uomo" in questione non sia quello che mostra il suo stile, ma quello cui il "fantasma del grand'uomo" si rivolge.
EliminaGrazie. E poi, va bene, attenderò probabilmente l'odierno calar del sole per accostarmici (anche se dopo c'è il rischio d'iniziare la trafila; perché il fantasma evoca l'Altro, che allora rinvia al soggetto barrato; che a sua volta, ecc.).
RispondiEliminaEmilio