giovedì 23 luglio 2015

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«La scoperta di Kepler 452B – dice Mentana (La7, 23.7.2015) – influirà molto sul nostro futuro», però ci mette un «forse» che probabilmente gli sarà sembrato un doveroso omaggio alla serietà di informazione, metti caso poi su quel pianeta dovessimo trovarci un insopportabile fetore di formaggio andato a male che ci costringa a organizzarci un futuro altrove, e i telespettatori rimangano delusi.
È sul «forse» che vale la pena di soffermarci, perché chi parla della scoperta già pregustando leccitazione che proverà nel preparare le valige non merita neppure compassione. Dice niente che Kepler 452B sia a oltre 1400 anni luce? Si tratta di quindici milioni di miliardi di chilometri (15.000.000.000.000.000 km), distanza che un’ipotetica astronave in grado di viaggiare ad una velocità dieci volte maggiore di quella a cui viaggiano le astronavi fin qui realizzate coprirebbe in pressappoco 40 secoli. Trascurando il problema di un generatore di energia in grado di fornirne a sufficienza per un viaggio del genere, a bordo dovrebbero susseguirsi una sessantina di generazioni di astronauti, con l’augurio che scorrano l’una dopo l’altra senza intoppi riproduttivi.
Date queste premesse, e ammesso e non concesso che tutto vada liscio, intorno al 6000 d.C. dovremmo essere nei pressi di Kepler 452B, «pianeta gemello», «pianeta cugino», nomignoli affettuosi che già segnalano una certa confidenza. Bene, pare che il parente abbia una massa 60% maggiore della Terra, con quanto ne consegue per la forza di gravità. Su Kepler 452B, per capirci, l’intero corpo umano subirebbe in modo costante l’effetto che qui sulla Terra è il solo sacco scrotale a subire al «forse» di Mentana. Non dovrebbe bastare questo a scoraggiarci dal viaggio?

7 commenti:

  1. Non voglio romperle le uova nel paniere, ma da un 60% di massa in più non consegue direttamente una maggiore forza di gravità al livello della crosta: dipende dalla distanza di questa dal centro del pianeta, ovvero dalla densità media del pianeta.

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    1. Se ha distanza dal proprio sole è più o meno simile a quella della Terra dal suo, e se, come si dice, ha componente in gran parte rocciosa, con la presenza di acqua, di quanto potrà essere diversa da quella della Terra, la densità media di Kepler 452B? Per carità, poi, lei è libero di rompere le uova dove le pare, ma in queste ore le sta rompendo pure nel paniere di chi tratta la notizia come la scoperta dell'America verso cui salpare domani per approdarvi dopodomani?

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    2. Considerando la stessa densità media della Terra, basterebbe un raggio maggiore di non più del 20%, per avere una massa del 60% maggiore di quella della Terra, ma con uguale accelerazione di gravita sulla superficie. Insomma, le palle non devono per forza strisciare a terra.

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  2. ha un diametro del 60 per cento maggiore della Terra, non si conosce la sua massa.

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    1. Vedi sopra, con l'accortenza di porre attenzione alla differenza tra massa e densità media.

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  3. A me ha stupito che da Mentana non ci fosse Salvini ad invocare le ruspe contro gli alieni che verranno a rubarci il lavoro.

    PS
    riguardo alla forza di gravità, Asimov in 'the gods themselves' fa notare che le donne cresciute sulla luna hanno delle bellissime tette che non cascano manco con l'età. Su Kepler 452B invece pure Belen avrebbe già quelle della Sora Lella.

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  4. Facciamo ordine, perché le cose stanno persino peggio di come le pone Malvino. Premesso che prima viene la gravità, i cui effetti sui moti vengono osservati, e poi casomai si cerca di capire con più precisione la densità del pianeta: quindi al momento se ne sa di più sulla gravità. Premesso anche che il margine di errore in questa fase è notevole, stiamo parlando di un'attrazione sulla superficie di circa 2g, di una massa 5 volte la Terra (ma con errore di più o meno 2 masse terrestri) e il raggio del 60% maggiorato. Capisco però che i giornalisti italiani non ne abbiano azzeccata una.
    A parte la questione gravità, che al momento attuale sembra in effetti dirimente, alla distanza, insieme al fatto che il pianeta sta "soffrendo" il riscaldamento dovuto alla stella, io aggiungerei la questione atmosfera: se anche ci fosse atmosfera, e questo già credo che sia dubbio, difficile prevedere che ospiti anche ossigeno.

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