venerdì 8 aprile 2016

[...]

Arrivato alla 246ª delle 1294 pagine de La scuola cattolica di Edoardo Albinati (Rizzoli, 2016), sento l’irresistibile bisogno di espiare la colpa di averlo acquistato.

Non devo più farmi fottere dagli unanimi elogi della critica.
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alle

14 commenti:

  1. Stefanovenerdì, 08 aprile, 2016

    https://media.giphy.com/media/UIYxK5He3Z5Sg/giphy-facebook_s.jpg

    RispondiElimina
  2. Guerino Patriarcavenerdì, 08 aprile, 2016

    Io ho trovato "La scuola cattolica".

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    Risposte
    1. luigi castaldivenerdì, 08 aprile, 2016

      Lapsus da monomaniacale, grazie per la segnalazione.

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  3. Luca Massarovenerdì, 08 aprile, 2016

    Ego te absolvo.

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  4. Andrea Sacchinivenerdì, 08 aprile, 2016

    Presumo quindi che la lettura sia terminata, oppure ha intenzione di arrivare stoicamente in fondo? :)

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    1. luigi castaldivenerdì, 08 aprile, 2016

      Ma no, in subordine al pentirmi di averlo acquistato, mi pento di essere arrivato a pag. 246.

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  5. il nanovenerdì, 08 aprile, 2016

    Col copia e incolla è troppo facile, non vale come punizione.
    Scriva su un foglio e ne posti una foto.

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  6. Giovannivenerdì, 08 aprile, 2016

    1294 pagine...perchè ? Ma che cazzo aveva da dire questo ?

    Nota
    Anche D'Arrigo con le 1125 di Horcynus Orca non scherza

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  7. Anonimovenerdì, 08 aprile, 2016

    Maxima poena leggere Amoris laetitia......può bastare per secoli a venire, basta anche solo l'incipit, non tutto.

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  8. LucaTsabato, 09 aprile, 2016

    Quindi D'Arrigo lo hai letto? Scusa l'oT, è lì nella biblioteca che mi guarda da un paio d'anni. Lo consigli? Davvero vale la pena di regalargli tre, quattro mesi della mia vita (di neo padre, tra l'altro, dunque con un tempo militarizzato) ?

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    1. luigi castaldisabato, 09 aprile, 2016

      In queste condizioni, no. Fallo stagionare per quando avrai a disposizione il tempo per gustarlo.

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    2. Erasmodomenica, 10 aprile, 2016

      Non sono d'accordo. Mi pare invece adattissimo a essere letto a rate. Tutti d'un fiato, invece, Baricco e De Carlo (così mi dicono, perché io ne conosco solo il nome).
      Concordo, invece, sulla bellezza. Nel gran deserto della letteratura italiana degli ultimi cinquant'anni.

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  9. Anonimosabato, 09 aprile, 2016

    Volpi Consiglio a tutti Testamento Disney di Zanotti e La stiva e l'abisso di Mari. Lessi Tuttalpiù muoio di Albinati-Timi: l'interesse nasceva dall'ambientazione perugina.

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