Considerazioni sull’intervista che Giorgio Napolitano ha concesso a Claudio Cerasa (Il Foglio, 20.7.2016)
Augurare
la morte a qualcuno è penalmente irrilevante (Cassazione,
41190/2014), resta il fatto che spesso, quando l’augurio va a segno, la morte arriva sempre troppo tardi.
Ma Ippocrate non troverebbe da ridire?
RispondiEliminaO si può configurare come rifiuto dell'accanimento terapeutico?
ma quale accanimento, sarebbe una terapia ottima per i miei nervi
EliminaAntonio
Come disse Petrolini a chi lo fischiava: "Io nun ce l'ho cò te ma cò quelli che te stanno vicino e nun t'hanno buttato de sotto".
RispondiEliminaCosì pensiamo anche ai Grandi Elettori che hanno messo Napolitano sul trono. E a tutti noi, piccoli elettori, che abbiamo delegato i Grandi Elettori. E ai compagni di partito che l'hanno tenuto in palma di mano.
"Giorgio Napolitano è fatto così: è insieme cauto e coraggioso, prudente e determinato.... apparentemente freddo, distaccato, è invece uomo di tenaci passioni e profondi convincimenti. Ignora la demagogia, nel lavoro è preciso fino alla pignoleria, ama i ragionamenti chiari, i documenti (anche in inglese) pieni di cifre..."
Miriam Mafai
La Repubblica
11 maggio 2006
Mi sembra l'accurata descrizione di un apparatchik.
Eliminae cosa vi aspettavate dalla compagna di Giancarlo Pajetta ?
EliminaCosa hai da dire su Pajetta? Era uno con le palle quadrate che se ti guardava ti inceneriva.
RispondiEliminaMiiiih, come la Medusa.
EliminaPenalmente irrilevante ma anche assolutamente inefficace.
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