a Filippo Facci
Ritengo
ci sia un modo per scoraggiare drasticamente chi sia intenzionato a
commettere – il lettore scelga il termine che più gli garba, non
fa alcuna differenza – un attentato, una strage, un attacco
jihadista che mieta vittime – il lettore scelga l’obiettivo che
più gli aggrada, è uguale – tra miti fedeli raccolti in
preghiera, bavosi erotomani attorno a un palo di lapdance,
adolescenti drogati a un rave party, amabili famigliole a far compere
in un centro commerciale, e – permettete un briciolo di presunzione
– ritengo sia un rimedio che possa trovare largo consenso –
questo penso sia il suo pregio – sia fra quanti sono certi che
bestialità del genere abbiano l’inconfondibile e dunque
incontestabile marchio dello zoticume coranico, sia fra quanti sono
convinti che, in casi come questi, la religione stia solo a copertura
di severi quadri psicotici in cui sono prevalenti elementi narcisisti
e paranoici ad impronta altamente aggressiva, distruttiva ed
autodistruttiva. Pronti a stupirvi di una soluzione che supera ogni
polemica sulla natura del fenomeno? È in due punti:
1) Dalla
prossima carneficina in poi sarà fatto tombale riserbo sulle
generalità di chi l’ha
consumata: non saranno resi pubblici né il nome, né la
nazionalità, tanto meno ne saranno pubblicate foto, diffusi video,
riportate testimonianze di parenti, amici o conoscenti. Sapere che
sarà sepolto nel più totale anonimato gli sottrarrà il premio
che si attende, sia che si tratti di un soldato dell’Isis
votato all’eroismo,
sia che si tratti di un esaltato intenzionato a soddisfare la sua
delirante fame di attenzione. Copertura finanziaria: zero euro.
2) L’islam, si sa, è roba da beduini: chi ha il corpo contaminato da carne di animale impuro non entra in Paradiso. Pubblico
avviso che da oggi in poi la salma (o quello che ne resta) di chi si sia reso responsabile di una carneficina che si presti anche
lontanamente ad essere rappresentata come azione jihadista sarà
inumata completamente avvolta in fettine di prosciutto. Copertura finanziaria: dai 20 ai 30 euro (anche meno se le fettine sono sottili).
la prima proposta è aderente ai precetti coranici sulle immagini;
RispondiEliminasulla seconda propongo il lardo: costa meno, si può sciogliere e spennellare.
a george bush invece che facciamo, gli togliamo il barbecue?
e a Anders Breivik gli togliamo la tv a colori e gli mettiamo quella a bianco e nero?
Plaudo al Genio, peccato rimarrà inascoltato..
RispondiEliminaRoberto
Oppure si può mettere la salma nel tritacarne e trasformarla in mangime per maiali: ci si guadagna addirittura.
RispondiEliminatotalmente a favore, solo non capisco questo astio contro la lapdance, sa un po' di talebano...?!?
RispondiEliminaPer quanto riguarda la seconda proposta, mi pare riecheggi l'invenzione di Calderoli che portava maiali pisciosi a passeggio sulle aree destinate ad accogliere moschee. Entrambe comunque sono in linea con il pensiero di Facci.
RispondiElimina