Il buon Severino
ha optato per la cremazione, suppongo sappiate. Ora, da cadavere a
cenere penserete che la cosa abbia implicato un divenire, vero?
Sbagliato, sguazzate nell’errore
in cui sguazza tutto l’Occidente,
praticamente da sempre. In realtà, come ogni divenire, la
combustione è fenomeno illusorio, giacché l’essere
è immutabile,
ingenerato, finito, immortale, unico, omogeneo, immobile, eterno,
come insegnava Parmenide. E dunque che ne è stato del buon Severino? Illusoriamente è diventato cenere, ma in realtà, stante l’«apparir
di esser sé in ogni essente» nell’eterno S₁, nell’eterno S₂, nell’eterno S₃, eccetera, adesso di Severini ne abbiamo 8, e tutti buoni, e tutti eterni.
Etsi Rudolf Carnap non daretur.
RispondiEliminaComplimenti. Mi ha regalato la risata più bella del mese.
RispondiEliminaAnch'io, con sforzo, do atto che è fine umorismo.
RispondiElimina