Spettacolo
più sgradevole di quello che offre il bullo premiato dall’azzardo è solo quello
offerto dalla sua pupa, tanto più smargiassa dopo, quanto più apprensiva era
prima. Giocarsi il tutto per tutto le sembrava una pazzia, ma si sa che la pupa
non ha voce in capitolo sulle decisioni del bullo, le è concesso solo quel mettere
le mani avanti che d’istinto scappa a chi teme lo schianto, meglio se riuscendo
a farlo sembrare gesto scaramantico. Eccola, poi, quando il colpo è andato a
buon fine, precedere di un passo il bullo all’incasso. Non s’era detto che le
Europee non fossero un referendum sul Governo? Adesso no, adesso il voto del 25
maggio è un avallo alle iniziative dell’esecutivo, tutte. Il che può darsi che sia
pure vero, ma al momento è meglio che le elezioni anticipate bastino come minaccia
ai peones che non hanno la certezza di essere rinominati. Così, mentre il bullo
si fa gradasso per un consenso che non è meno farlocco dei grappoloni di
bubbole che gli escono di bocca, la pupa si vanta di aver scritto quella merda
di Costituzione che ha scritto come ispirata dalla volontà popolare – pardon,
della gente. Viene nostalgia delle tette della Minetti.
Beh, la Minetti rimane sempre un must
RispondiEliminaLB
Di Renzie quel che colpisce è l' articolazione, la precisione dettagliata ed esaustiva con cui risponde ad ogni obiezione.
RispondiEliminaSe un costituzionalista gli ricorda l'articolo 72 della Costituzione che dice:
"La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera
è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale" Egli (la miasucola è d'obbligo oramai...) risponde chiaro, preciso, dettagliato ed esaustivo con un solo tweet : COLPO DI SOLE !
La Boschi è un ingranaggio della macchina dell'efficienza e agli ingranaggi è chiesto solo di funzionare bene.
RispondiEliminaArticolo 72
RispondiEliminaOgni disegno di legge, presentato ad una Camera è, secondo le norme del suo regolamento, esaminato da una Commissione e poi dalla Camera stessa, che l'approva articolo per articolo e con votazione finale.
Il regolamento stabilisce procedimenti abbreviati per i disegni di legge dei quali è dichiarata l'urgenza.
Può altresì stabilire in quali casi e forme l'esame e l'approvazione dei disegni di legge sono deferiti a Commissioni, anche permanenti, composte in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi parlamentari. Anche in tali casi, fino al momento della sua approvazione definitiva, il disegno di legge è rimesso alla Camera, se il Governo o un decimo dei componenti della Camera o un quinto della Commissione richiedono che sia discusso e votato dalla Camera stessa oppure che sia sottoposto alla sua approvazione finale con sole dichiarazioni di voto. Il regolamento determina le forme di pubblicità dei lavori delle Commissioni.
La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale [cfr. art. 138] ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa [cfr. artt. 76, 79 ], di autorizzazione a ratificare trattati internazionali [cfr. art. 80], di approvazione di bilanci e consuntivi [cfr. art. 81].
Complimenti per la scelta dei dettagli.
RispondiEliminaQuelle scarpe dicono del personaggio molto più del volto.