Sul
caso delle statue impacchettate per non turbare l’ospite
in turbante, penso sia utile segnalare il confronto avutosi ieri, a
L’aria che tira, tra Alessandro Giuli e Matteo
Colaninno: mentre il primo definiva inescusabile la
premura nei confronti della sessuofobia che è di tutti i
fanatismi religiosi, e molto appropriatamente rammentava la furia
iconoclasta dei primi cristiani contro i nudi dell’arte
pagana, sebbene ancor più appropriato sarebbe stato rammentare i
braghettoni di Daniele da Volterra ai nudi del Giudizio Universale,
il secondo respingeva la contestazione – anche abbastanza
infastidito, occorre dire – esortando a porre l’attenzione
sul fatto che fosse in gioco una partita da 17 miliardi di dollari, e
che dunque nessuna premura fosse da ritenere eccessiva, con ciò
lasciando nel retrogusto della sua affermazione un che di
tremontiano, qualcosa del tipo «fossero
saltati gli accordi, ce mangiavamo du’
zinne de marmo?».
Lo
scambio avveniva poco prima che da Palazzo Chigi fosse licenziata la
nota ufficiale che declinava ogni responsabilità dell’accaduto,
scaricandola sugli addetti al Cerimoniale di Stato, che di lì a poco
l’avrebbero rimpallata agli uffici del Consiglio dei Ministri. Quella di Colaninno, in sostanza, sarebbe in
breve diventata una cazzuta excusatio non petita in nome e per conto
di un esecutivo che presto avrebbe mostrato di non avere alcuna intenzione di
sottoscriverla. Riaprendo la vecchia polemica rinascimentale su quale materiale abbia il primato nel rendere al meglio una figura, un punto a favore del marmo (del Museo Capitolino) sul bronzo (della faccia di Colaninno).
Bah, a parte la figura barbina, non ci abbiamo guadagnato granché, pare briciole, al confronto dei contratti stipulati dai puzzoni francesi, sempre abilissimi a fregarci il petrolio sotto il naso, vedi Libia, cmnq. cafonal per cafonal, avendo il Rohani rifiutato in quel di Paris il vino a tavola, si è cuccato croissants e crackers con acqua minerale, Evian, naturellement.....a me pare che tutta l'Europa faccia a gara a fare la figura di me... più grossa davanti a lorsignori del petrolio, gli Usa se ne sbattono, loro sono autosufficienti.
RispondiEliminaA leggere le sue considerazioni, si direbbe che la storica controversia sui materiali per la statuaria classica sia tra il marmo e il culo.
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