martedì 11 febbraio 2014

Il «beato» Stepinac

7 commenti:

  1. Meglio di un post di 2000 battute, efficace e godibile.

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  2. Per un momento, ho immaginato che, con la brace della sigaretta,
    l'autore aprisse un varco ardente nella pagina che, a poco a poco, sarebbe diventata cenere.

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  3. C'ero andato vicino:
    Padre Stjepan.
    (Della serie "spesso la realtà supera la fantasia").

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  4. Volpi Pensi di poter leggere i giornali della Grande puttana impunemente?

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  5. Copio da Wikipedia.
    Ci risiamo: come aveva annunciato, papa Woityla ha beatificato - durante la sua visita in Croazia nell’ottobre 1998 - il dr. Aloysius Stepinac, vescovo cattolico, complice dei più atroci misfatti nazi-fascisti in Croazia durante il regime di Ante Pavelic dal 1941 al 1945.

    Per combinazione, oggi pomeriggio 12 febbraio, cioè fra poco penso, un parroco busserà alla mia porta per la benedizione delle famiglie, così dice il volantino che mi ha lasciato nella cassetta della posta nei giorni scorsi.
    Dopo il post, anche se non ce n'era bisogno, non mi basta più non aprire ma facendogli capire che in casa c'è qualcuno, o chiedergli cosa posso fare per lui quando suonerà alla porta, come in passato, sono indeciso se insultarlo soltanto o rotolarlo dalle scale, ma dato che sto al piano terreno non ho neanche l'imbarazzo della scelta.
    Fortunatamente non sono e non mi sento nè cristiano nè cattolico e per questo cercherò di essere solo civile, con fatica.
    Accetto suggerimenti per il prossima anno.

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  6. Dotto', capisco che la sigaretta fa un po' Camus, un po' Houellebecq, però fa anche tanto male.

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    1. E chi le dice che la sigaretta non sia un elemento scenico?

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