giovedì 2 giugno 2016

Ci vuole pazienza

Anche se lo sfizio di commentare Il Foglio mi è passato da tempo, oggi non posso trattenermi dall’intrattenermi su una cosina pubblicata a pag. 2, la più interessante di tutto il numero oggi in edicola: parlo della letterina con la quale l’onorevole Antonio Palmieri, deputato di Forza Italia, annuncia di aver presentato in Cassazione, insieme ad altri suoi colleghi, il quesito referendario per abrogare la prima parte della legge sulle unioni civili, certo di poter contare sul sostegno del giornale, che pure si è sempre dichiarato contrario a questo passo fin da quando, mentre ancora la legge era discussa in Parlamento, ne era ventilata l’ipotesi. Motivo di tale certezza? «Noi foglianti non ci siamo mai fatti intimorire dalla forza degli avversari, né fermare dal calcolo delle possibilità di vittoria». Riandando ai referendum del 2005, alla giravolta che sul calcolo di Ruini portò Il Foglio dal no all’astensione, si resta senza parole: sarà che l’onorevole è un candido o è un cinico? Probabilmente falso candido e vero cinico.


3 commenti:

  1. scusi Castaldi, ma lei come fa a trovare il tempo e le energie per contemporaneamente lavorare, leggere i giornali, scrivere e avere una vita ?

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  2. La cosa più interessante del Foglio di ieri, era sempre a pagina 2. Ma era la rubrica Bordin Line con l'omaggio a Malvino

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