È
con sommo avvilimento che lascio per un istante Il presente come storia (Rizzoli, 2014), l’ennesimo splendido libro
di Luciano Canfora, che non ne sbaglia uno, per affrettarmi a buttar giù queste
due righe, a postarle qui prima che inizi il faccia a faccia tra Vladimir
Luxuria e Maurizio Gasparri annunciato or ora da Enrico Mentana. Non lo
seguirò, ma do per certo che non deluderà nel risultato l’intento di chi l’ha
voluto, che è quello di degradare una questione alle peggiori ragioni che le
stanno a favore e contro, quelle che la riducono a un battibecco tra due macchiette.
L’intrattenimento avrà la meglio sull’approfondimento, non c’è da dubitare, né
c’è da dubitare che il confronto prenderà le mosse dalla visita di Luxuria ad
Arcore e dai commenti che Gasparri ne ha fatto a margine, e che entrambi
saranno ottimamente in parte. Cosa ne sarà del tema a pretesto di questo Bersaglio mobile, è presto detto:
resterà sullo sfondo, tutt’al più farà atmosfera. Anticipo il disgusto e
riprendo la lettura. Poi, domani, dal vocio del pubblico televisivo che
defluirà sui social network valuterò se sia il caso di recuperare la trasmissione.
Nel caso, sarà per confermare l’inesorabilità della regola: a tv che abbrutisce
accorre plebe abbrutita mai sazia di quanto è bruta.
Canfora effettivamente è molto bravo. Devo procurarmi questo.
RispondiEliminaDisgusto condivisibile. La trasmissione non credo proprio sia da recuperare.
RispondiEliminaNe ho visti i primi cinque minuti: stavo completando di svolgere un lavoro al computer e il telecomando era troppo lontano e io troppo pigro, ma anche discretamente curioso dell'orrendo miscuglio.
RispondiEliminaIl disgusto ha preso il sopravvento in poche battute.
Hans
P.S. Caro Malvino, i suoi post sono un toccasana; fanno bene alla mente e al cuore
Caro Malvino, ma perché lei no n usa un po' di più gli accenti? Pensi a quale forza acquisirebbe quel "vocío" dotato di accento acuto!
RispondiEliminaRP
il voyeurismo catodico non finisce mai.
RispondiEliminaLR