Non
fosse che la nomenclatura binomiale gli dà l’epiteto di elegans, il Caenorhabditis sarebbe
ottima metafora dell’IdV al suo ultimo stadio: poche cellule, pochissimi neuroni,
difficile capire dove sia la testa e dove sia la coda, striscia, striscia e muore.
Riuniti a Sansepolcro, a 16 anni dalla fondazione del partito, i pochi rimasti
decidono di offrirsi al Pd. Com’è tipico di tutti i nematodi fasmidari, l’organulo
che consente all’animaletto di relazionarsi all’ambiente corrisponde al culo.
Perversioni parassitarie. Se questo era l'effetto desiderato : un vero schifo !
RispondiEliminaLB
Suggestivo accostamento, in prima battuta; poi, ho letto che, nel C.E., di 959 cellule, ben 302 sono neurali - si può sperare lo stesso nell'IdV?
RispondiEliminaIn aggiunta, il C.E. è, in quanto organismo modello, utile al progresso scientifico: anche qui, il paragone si rivela impietoso.
Ossequi
Francesco Martucci