Con
una legge elettorale come l’Italicum mi ero riproposto di saltare
il primo turno, per limitarmi a votare solo in caso di ballottaggio,
e in quel caso per votare chiunque sulla scheda mi sarei trovato
opposto a Matteo Renzi, anche un Beppe Grillo, anche un Matteo
Salvini, anche un Silvio Berlusconi. Intenzioni che almeno in parte
mi sento costretto da subito a rivedere per la decisione annunciata
oggi da Pippo Civati: al primo turno voterò lui, in qualsiasi lista
sarà candidato, qualunque sia il suo programma elettorale. Lo voterò perché la decisione di lasciare il gruppo
parlamentare del Pd e le motivazioni che accompagnano questo passo conferiscono alla
sua persona, seppur retrospettivamente, dimensioni eccezionali in
tutta la storiaccia che si è conclusa con l’approvazione
dell’Italicum, e so che può sembrare esagerato, ma si tenga conto
che il livello medio della dignità morale e politica espressa dai
parlamentari del Pd è stato pressappoco all’altezza
di un
Gennaro Migliore. Non farò mistero del fatto che dargli il mio voto servirà pure, e in buona misura, a risarcirlo di un’opinione non del tutto benevola che mi ero fatto sul suo conto: significa pure saldare un debito. Avrà tanti limiti, Civati, ma da oggi, almeno ai miei occhi, ha acquistato un merito enorme.
Satira?
RispondiEliminaRogra
Manco per niente.
EliminaConsiderando il suo, il tuo, vabbè è uguale, passato radicale, mi piacerebbe leggere un commento su questa svolta storica di Pannella: "Gigi D'Alessio si iscrive ai Radicali: ed è selfie della libertà con Pannella".
RispondiEliminaNon si può trascurare 'na cosa del genere: tutta la politica italiana ne sarà condizionata.
P.S. Si lo so che è meglio stendere un velo pietoso sulla demenza senile, però se uno ce lavora può veni' fori quarcosa de buono. A me m'è venuto in mente Pannella che canta insieme a Giggggi: "Non dirgli mai che siamo stati a letto per un giorno intero e la paura di quel temporale come ci stringeva"
Ma come, mi diventi di sinistra proprio quando io decido di abbandonarla al suo destino? Ci daremo il cambio. Ti ricordi che scontri sul socialismo, quando mi dicevi che la libertà equivale ad avere i soldi e io facevo il civatiano ante litteram con la mia nostalgia dell'avvenire? Sembra passato un secolo.
RispondiEliminaPerspicace come sei, non puoi non aver capito, mi starai a prendere per il culo... Se dico che gli darò il voto "in qualsiasi lista sarà candidato, qualunque sia il suo programma elettorale", vuol dire che "divento di sinistra"? Addirittura "civatiano"? Sì, mi stai a prendere per il culo.
EliminaMa sì, era per scherzare. Un voto utile, insomma.
EliminaA Malvi'...
RispondiEliminaPippo esce dal PD pe' fa "er partito de sinistra", quello che becca i voti dei delusi da Renzie, e poi li riporta a Renzie pe' fa quello che fa Renzie, 'nzomma pe' fa quello che fanno tutti i partiti delle sedicenti e cosiddette democrazie occidentali: i servi e i camerieri di banche ed imprese"
E' una questione politica. La grande presa per culo...
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=JoWNhIPH5KY
Bisogna schierarsi contro gli zingari perchè se tutti s'accorgono che si può vivere come gli zingari chi ce va più a lavora' per 300 euro al mese, dieci ore al giorno, per far arricchire ulteriormente quelli che c' hanno tutti i soldi ?
RispondiEliminaCanti e balli romhttps://www.youtube.com/watch?v=Co5B3l0NkGQ
SUSSIDIO PEDAGOGICO OT - DA NON PUBBLICARE
RispondiEliminaC'è sempre l'ammmmore nei #SogniDelleDonne.
L' ammmmore vero, sincero e profondo per il maschio più ricco e potente, che può garantirgli la migliore qualità della vita.
Ma il maschio, per sua natura arido ed insensibile, non lo capirà mai.
non per pubblicazione!
RispondiEliminasolo per dirti che il link nel blogroll a formamentis è sbagliato. quello giusto è questo http://fmentis.blogspot.it/
a presto, simone
In Campania M5S primo partito
RispondiEliminaVa bene: dopo essersi stizzito perché i suoi commentatori dicevano che non le aveva, Civati ha tirato fuori le palline. Tutto qui?
RispondiEliminaSe il requisito per assumere, seppur retrospettivamente, dimensioni eccezionali, è, dopo anni di bofonchiamenti a capo chino, dire basta e provare a mettersi in proprio, allora anche Alfano; allora anche Fini, in retrospettiva.
Su Civati completamente d'accordo.
RispondiEliminaAvrà tanti limiti, è vero, ha esitato molto, ma alla fine ce l'ha fatta.
Gli altri invece no, non ce l'hanno fatta. Gli altri 'dissidenti', che rimangono dentro quel contenitore di anime morte, sono complici di tutto quello che Renzi sta facendo. Di tutto.
Beh, diciamo che Civati va apprezzato perché è un rottamatore senza renzismo. Uno che pensa ad attirare il centro verso sinistra e non il contrario. Un passo più avanti di De Gasperi che della DC diceva (Pio XII ancora regnante): un partito di centro che guarda a sinistra.
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