Papà è il blu che accoglie e indirizza, poche figure ben delineate e tutte a braccia aperte e ok, ci sta. Michele il verde, per proporzioni delle sagome tutte chiuse in piccole chiazze onnipresenti e non riducibili, compreso tra gli spazi rossi e quelli blu ma con occupazione di spazi dettata dal bisogno di sperimentare e ok, ci sta. Mamma è il rosso che regge il tutto, decine di braccia indaffaratissime ma nello stesso tempo capaci di geometrie che non lasciano né il blu né il verde senza base d'appoggio né senza un cuore a cappello di tutta la baracca e ok, ci sta.
Ma è sulla scelta di prendere, a un certo punto, il giallo e disegnare la scultura crollata di Wojtyla che indagherei.
L'Informale e il Concettuale comprende tutto. L'orgoglio espositivo genitoriale cade però sulla filologia della cornice (e non credo sia un effetto voluto).
Tra l'altro non vedo perchè dovrebbe essere un Pollock 2.0 e non un Castaldi 1.0 E' sempre l'inveterata mania di certa critica di imporre i capiscuola.
I fermenti culturali che animano le nuove generazioni sottolineano la necessità di una riflessione sulla relazione fra "avanguardia" e arte contemporanea. Annullando ogni formalismo estetico, il segno di Castaldi si caratterizza per un forma che si libera da schemi e strutture per mettere a nudo la sostanza materica del colore. E la tensione emotiva dell'artista si libera e si scioglie nel puro gioco cromatico.
Bellissimo! Io però ne approfitto per un OT: ero impegnato e preparare l'insalata quando al TG hanno dato questa notizia: http://www.repubblica.it/politica/2014/04/25/news/papa_pannella_sciopero_sete-84450161/ Giuro che mi è venuto in mente Malvino e mi sono fatto una bella risata...
Decisamente dotato, il piccolo.
RispondiEliminaSaluti,
massimo
L'artista potrebbe perdersela perché ha fotografato la sua opera col cellulare alterandone i colori.
RispondiEliminaPapà è il blu che accoglie e indirizza, poche figure ben delineate e tutte a braccia aperte e ok, ci sta.
RispondiEliminaMichele il verde, per proporzioni delle sagome tutte chiuse in piccole chiazze onnipresenti e non riducibili, compreso tra gli spazi rossi e quelli blu ma con occupazione di spazi dettata dal bisogno di sperimentare e ok, ci sta.
Mamma è il rosso che regge il tutto, decine di braccia indaffaratissime ma nello stesso tempo capaci di geometrie che non lasciano né il blu né il verde senza base d'appoggio né senza un cuore a cappello di tutta la baracca e ok, ci sta.
Ma è sulla scelta di prendere, a un certo punto, il giallo e disegnare la scultura crollata di Wojtyla che indagherei.
Basta che poi non gli faccia imitare le performance della bambina pittrice de "La grande bellezza", povera creatura.
RispondiEliminaLB
Pollock 2.0
RispondiEliminaL'Informale e il Concettuale comprende tutto.
RispondiEliminaL'orgoglio espositivo genitoriale cade però sulla filologia della cornice (e non credo sia un effetto voluto).
Tra l'altro non vedo perchè dovrebbe essere un Pollock 2.0 e non un Castaldi 1.0
E' sempre l'inveterata mania di certa critica di imporre i capiscuola.
LR
Se s
I fermenti culturali che animano le nuove generazioni sottolineano la necessità di una riflessione sulla relazione fra "avanguardia" e arte contemporanea. Annullando ogni formalismo estetico, il segno di Castaldi si caratterizza per un forma che si libera da schemi e strutture per mettere a nudo la sostanza materica del colore. E la tensione emotiva dell'artista si libera e si scioglie nel puro gioco cromatico.
RispondiEliminaBella cornice (familiare)
RispondiEliminaBellissimo!
RispondiEliminaIo però ne approfitto per un OT:
ero impegnato e preparare l'insalata quando al TG hanno dato questa notizia:
http://www.repubblica.it/politica/2014/04/25/news/papa_pannella_sciopero_sete-84450161/
Giuro che mi è venuto in mente Malvino e mi sono fatto una bella risata...
Ahahaha bellissimo!
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